Tutte le notizie

Il cauto ottimismo di Ivan Vejvoda

19/10/2006 -  Luka ZanoniFrancesca Vanoni Belgrado

La nuova costituzione serba, la questione del Kosovo, le imminenti elezioni e la difficile transizione del paese. Sono questi i temi del dialogo avuto a Belgrado con Ivan Vejvoda, già consigliere del premier Zoran Djindjic

Cemento, politica e patrimonio culturale

19/10/2006 -  Saša Stefanović Pristina

In Kosovo approvata una nuova legge per la tutela del patrimonio culturale. Un tema fortemente politicizzato essendo legato al tema della tutela dell'identità serba. Sul dibattito sta comunque scendendo una colata di cemento

Questa non è la Croazia

19/10/2006 -  Dario Terzić Mostar

I croati della Bosnia Erzegovina divisi tra Zagabria e Sarajevo. Dalle aspirazioni degli anni '90 alle recenti divisioni. La posizione della diaspora e gli scenari possibili all'indomani del voto del primo ottobre. Un commento

Romania: cosa c'è in busta paga

18/10/2006 -  Mihaela Iordache

A pochi mesi dall'ingresso nell'UE sui cittadini rumeni è arrivata una vera e propria pioggia di previsioni su andamento dei prezzi e stipendi. In molti, in cerca di lavoro redditizio, continuano comunque ad andarsene. Ma c'è anche chi arriva

La stampa albanese in bancarotta

18/10/2006 -  Anonymous User

Un commentatore del quotidiano albanese Gazeta Shqiptare lancia l'allarme per le condizioni in cui versa la carta stampata in Albania. E non mancano gli spunti per la soluzione della crisi. Nostra traduzione

Lungo i sentieri della cooperazione

18/10/2006 -  Davide Sighele

Sono molti i progetti in tutto il sud est Europa che coniugano escursionismo, solidarietà e dialogo. Spesso protagonisti sono gli enti locali delle due sponde dell'Adriatico. L'iniziativa più recente la traduzione in bosniaco/croato/serbo di un manuale di sentieristica

Se non si può più emigrare

17/10/2006 -  Anonymous User

Inutile investire in Kosovo e nel suo sviluppo se poi si blocca la valvola di sfogo che è l'emigrazione e le rimesse dall'estero. Lo si afferma in un approfondimento a cura dell' 'European Stability Initiative', di cui abbiamo tradotto l'introduzione

La Politkovskaja in libreria

17/10/2006 - 

Più che analisi, la Politkovskaja forniva testimonianze. Attraverso le storie che pubblicava emergeva una Cecenia immersa in una violenza bestiale e senza fine, e una Russia corrotta, crudele e indifferente. Una rassegna sui suoi libri

Un ghetto in mezzo all'Europa

17/10/2006 -  Sanja Lučić

Non c'è più Milosevic, non c'è più l'embargo, la Serbia (almeno a parole) viene attesa a braccia aperte nel consesso europeo. Ma i suoi cittadini sono ancora lì, a fare file davanti ad ambasciate e consolati. Ora le migliori storie riguardanti quest'estenuante attesa sono raccolte in un libro

Zeljko Komsic, presidente di tutti

17/10/2006 -  Anonymous User

Il socialdemocratico Zeljko Komsic, croato, neoeletto alla presidenza tripartita della Bosnia Erzegovina, conferma di voler essere presidente di tutti i cittadini, qualunque nome portino. Intervista di Nezavisne Novine, nostra traduzione

Voci che si spengono

16/10/2006 -  Anonymous User

Il lezgi parlato in Azerbaijan è una delle tante lingue che al mondo rischiano di scomparire. Per preservare l'identità e la cultura di un popolo minoritario servirebbero libri scolastici, insegnanti, giornali

I materiali dell'ultimo articolo di Anna Politkovskaya

16/10/2006 -  Anonymous User

''Tutti ci hanno chiesto: L'assassinio di Anna Politkovskaja è collegato all'articolo sulle torture in Cecenia che stava preparando e di cui aveva parlato alla radio due giorni prima della sua morte?''. Per questo la Novaja Gazeta, il giornale per cui scriveva, ha deciso di pubblicare il materiale su cui lei stava lavorando

Allargamento UE, la voce degli intellettuali

16/10/2006 -  Luka ZanoniFrancesca Vanoni Belgrado

Ricercatori e intellettuali si confrontano sul possibile rallentamento del percorso di integrazione europea dei Balcani dopo l'ingresso di Romania e Bulgaria. Da Belgrado, nostre interviste

Bosnia anno zero più undici

16/10/2006 -  Massimo Moratti

Prime dichiarazioni dei vincitori e manovre politiche post elettorali. La comunità internazionale spinge per un'accelerazione delle riforme e la ripresa dei negoziati sui cambiamenti costituzionali. Ma questa fase richiede cautela. L'analisi di Massimo Moratti

L'energia albanese

16/10/2006 -  Anonymous User

In Albania le crisi energetiche sono all'ordine del giorno. L'intero sistema produttivo si basa sulle centrali idroelettriche, soggette all'andamento climatico. Un interessante quadro del livello del dibattito nel paese

La prima volta della Turchia

13/10/2006 -  Fabio Salomoni Istanbul

Orhan Pamuk è premio Nobel per la letteratura 2006. Si tratta del primo scrittore turco a ricevere l'ambito riconoscimento internazionale. La biografia, le diverse fasi artistiche e i risvolti politici dell'opera di Pamuk nel racconto del nostro corrispondente

L'ultimo intervento di Anna Politkovskaya

13/10/2006 -  Anonymous User

Giovedì 5 ottobre Anna Politkovskaya ha preso parte al programma di Elena Rykovceva "L'ora della stampa", in onda su Radio "Svoboda". Al centro della discussione l'articolo di Julija Latynina apparso su "Kommersant" in occasione del compleanno di Ramzan Kadyrov, che avveniva lo stesso giorno

Lipica: più golf e meno cavalli?

13/10/2006 -  Franco Juri

Una razza di cavalli forgiata per le scuderie dell'imperatore d'Austria. A Lipica, Slovenia, si è trovato l'habitat ideale per il suo allevamento. Ma ora le istituzioni locali sembrano voler puntare su altro: casinò e golf. E trasformare a prato inglese decine di ettari attualmente area protetta

La nuova vecchia Bosnia

13/10/2006 -  Zlatko Dizdarević Sarajevo

La Bosnia dopo le elezioni: si conferma la frenata dei partiti storici SDA, SDS e HDZ. Ma il nazionalismo è un motore che si autoalimenta nella cornice politica imposta da Dayton. Uno scenario da crisi permanente. Dal nostro corrispondente

Fatto sparire dalla procura militare

12/10/2006 - 

Dima Panteleev è stato ucciso di botte, all'inizio di agosto, in una caserma non lontano da Mosca. Unico testimone Oleg, suo amico e commilitone. Che ora le autorità russe non fanno incontrare neppure con la madre. Un articolo di Anna Politkovskaya