Miro Ljubo conoscono bene il popolo del sotosuolo. Sono loro ad accompagnare la nostra nella "capitale sotterranea". Dove vivono i diseredati della transizione. La seconda di due puntate di un nostro reportage
Pieno centro di Sofia, un'altro esponente di spicco della malavita assassinato. Si ritorna a sparare proprio mentre è in corso la visita di un'équipe d'esperti della Commissione Europea per monitorare i progressi dopo le raccomandazioni di Bruxelles in materia di Giustizia e Affari Interni. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
ESM, ERV, ENEL, EON e CHEZ. Quattro colossi interessati alla ESM, l'utility che gestisce l'energia in Macedonia. Il governo ha avviato il processo di privatizzazione ma molti cittadini non ci stanno. Ed hanno organizzzato proteste e blocchi stradali
Mentre a Vienna si discute del futuro del Kosovo, la diversità culturale della regione non è più ormai che un ricordo. Gli ultimi croati stanno sparendo sotto gli occhi della comunità internazionale. Inchiesta nel comune di Vititna, dove non restano che alcuni vecchi isolati, sulla montagna
5 stati, tutti sul Mar Caspio, forniscono il 90% del caviale mondiale. Ora un'istituzione internazionale ne blocca l'esportazione nel tentativo di salvaguardare le riserve ittiche e regolamentarne lo sfruttamento. Un reportage dall'Azerbaijan
Centinaia di persone hanno assistito venerdì sera a Zagabria all'anteprima mondiale del film documentario "Vukovar - Atto finale". La prima produzione serbo-croata racconta dopo 15 anni la storia dell'assedio e caduta della cittadina danubiana, preludio del decennio di guerre in Europa. Nostro servizio
Cunicoli, cantine, fogne. C'è un'intera città nel sottosuolo della capitale della Bulgaria. E vi vivono migliaia di persone. Sono coloro i quali sono rimasti schiacciati dalla transizione. La prima di due puntate di un reportage di Tanya Mangalakova
Aperto di recente un ufficio a Belgrado per i rientri dei cittadini della Serbia e Montenegro, perlopiù profughi, che vivono nell'Unione europea. Ma i problemi che i rientranti dovranno affrontare non sono di facile soluzione, soprattutto se sono rom e sono fuggiti dal Kosovo durante la guerra
E' il primo documentario, a distanza di oltre un decennio dalla guerra, firmato da una co-produzione serbo-croata. Il settimanale Feral Tribune intervista Janko Baljak, regista di "Vukovar - atto finale", realizzato insieme a Drago Hedl, nostro corrispondente dalla Croazia
Mentre continuano in tutto il mondo provocazioni e scontri legati alle vignette su Maometto, le comunità islamiche bosniaca e croata pubblicano un appello per la convivenza pacifica e contro l'intolleranza. Il caso della rivista Preporod. Segnali di pace dalla "polveriera d'Europa"
Il ministro turco Aydin propone corsi di storia delle civiltà e un canale televisivo per facilitare il dialogo tra Oriente e Occidente. L'alienazione nei confronti del sacro da un lato e l'incapacità di rinnovamento dall'altro sono tra le cause della crisi attuale secondo il ministro. Nostra traduzione
A Vienna si sono incontrati i rappresentanti di Pristina e Belgrado. Hanno discusso di decentramento amministratvo, trasferimento di competenze alle autorità locali, polizia mista. Un primo (piccolo) passo verso la soluzione del rebus Kosovo
Gorizia e Nova Gorica rimangono città divise nonostante oramai entrambe facciano parte dell'UE. Il presidente sloveno Drnovsek lancia un invito ad un momento di riconciliazione con il collega italiano e croato. Ma la sua iniziativa rischia di rimanere incompiuta
Il Parlamento europeo ha approvato a larghissima maggioranza il 16 febbraio scorso una risoluzione sulla Bosnia Erzegovina. Il percorso verso l'Europa, la necessità delle riforme e della collaborazione con l'Aja, il sostegno alla Commissione verità e giustizia. L'intervento di Doris Pack
L'Armenia tenta di elevare il livello del sistema scolastico verso gli standard europei, ma genitori ed insegnanti sono scettici di fronte alle riforme. Intanto le infrastrutture sono inadeguate e molti alunni sono costretti a prendere lezioni privatamente
Ieri una giornata di confusione mediatica all'inseguimento delle conferme sulla cattura del superlatitante Ratko Mladic. Dopo varie smentite del governo serbo, giunge in tarda serata quella ufficiale del Tribunale dell'Aia. Ma le ore per l'ex generale sono ormai contate
La scorsa settimana due cittadini macedoni erano stati rapiti nei pressi di Bassora, in Iraq, dove lavoravano per la multinazionale Ecolog, al servizio dell'esercito britannico. A distanza di pochi giorni sono stati rilasciati, dopo che la compagnia ha versato il riscatto richiesto
Su un quotidiano croato la lista di supposti collaboratori dei servizi segreti della ex Jugoslavia. Politici, personaggi della vita pubblica, noti giornalisti. C'è chi afferma sia il colpo di coda della destra estrema per destabilizzare il paese, per altri l'inevitabile conseguenza di un passato prossimo ancora poco chiaro
Dopo anni di silenzi ora le autorità rumene hanno creato un Istituto che avrà il compito di fare luce sui crimini commessi nel periodo comunista. Il Paese in bilico tra voglia e paura di verità
Levata di scudi dai partiti dell'opposizione albanese in seguito della dichiarazione del ministro degli Esteri spagnolo che ha chiesto a Tirana di inviare un messaggio di moderazione ai paesi islamici. Dibattito nel Paese e sulla stampa