Tutte le notizie

Da Tito a Draža, con gli USA

16/05/2005 -  Luka Zanoni

Finiti i tempi delle celebrazioni di Tito e dei partigiani, nell'anno del 60mo anniversario della vittoria sulle forze nazifasciste, lo stato serbo finanzia la festa dei cetnici, mentre gli USA consegnano la medaglia d'onore alla figlia di Draza Mihailovic, capo dei cetnici

Rom in Macedonia, sulla via dell'inclusione?

16/05/2005 -  Risto Karajkov

Nei prossimi 10 anni i rom riusciranno a migliorare le loro condizioni di vita? Il governo è ottimista e si dice certo che la Macedonia sarà modello per altri Paesi dell'Europa centro-orientale. Altri lo sono meno

Campagne romene: dalla transizione all'UE

16/05/2005 -  Anonymous User

Un mondo che "boicotta" la storia. Sono le zone rurali romene da decenni impermeabili alla modernizzazione e caratterizzate da una ancor viva cultura tradizionale contadina. Un'interessante tesi di laurea

UNDP Srebrenica, un programma di sviluppo

13/05/2005 -  Andrea RossiniLuka Zanoni

Non sono molte le organizzazioni internazionali che hanno propri progetti a Srebrenica. Tra queste l'UNDP, 12,3 milioni di budget su 4 anni. A capo dell'ufficio nella cittadina bosniaca, Alexandre Prieto. Che abbiamo intervistato

Sport bulgaro: tra centralismo e corruzione

13/05/2005 -  Anonymous User

I politici mettono in bella mostra campioni sportivi durante le loro campagne elettorali mentre lo sport bulgaro annaspa tra malagestione e corruzione. Un articolo tratto da IWPR

Le bugie della propaganda serba

13/05/2005 -  Anonymous User

Secondo il settimanale sarajevese DANI, le recenti pubblicazioni indicanti migliaia di vittime serbe perite durante l'assedio della città di Sarajevo sarebbero piene di falsificazioni e di bugie. Nostra traduzione

Crimini di guerra: testimoni in pericolo in Bosnia

12/05/2005 -  Anonymous User

Secondo l'Associazione delle donne vittime di guerra, le minacce contro i testimoni di crimini di guerra in Bosnia sono sempre più frequenti. L'associazione richiede che i criminali di Foca, Prijedor e Visegrad non siano giudicati a Sarajevo ma all'Aja

Gli scomparsi del Kosovo

12/05/2005 -  Anonymous User

Scoperti in una fossa comune i cadaveri di Serbi uccisi durante la guerra del Kosovo. Secondo alcuni osservatori, il ritrovamento potrebbe addirittura facilitare i colloqui tra Belgrado e Pristina sulle persone scomparse. Alcune voci dalla società civile kosovara in questo articolo di IWPR

Cipro, l'ultimo muro nel Mediterraneo

12/05/2005 -  Anonymous User

Il disgelo fra Atene ed Ankara e l'adesione all'UE avevano rimesso in moto, a Cipro, la diplomazia. Ora tutto sembra di nuovo bloccato. Un reportage di Paolo Bergamaschi ripreso da OB dalla Gazzetta di Mantova

La nostra patria è l'Italia, non la Bosnia

12/05/2005 -  Anonymous User

Ragazzi bosniaci affidati ad un orfanotrofio negli anni della guerra e poi trasferiti in Italia. Ora è qui che vivono e si sentono italiani, pur mantenendo una salda radice culturale bosniaca. Alcuni desiderano tornare, ma non per sempre

Premio Langer 2005 ad Irfanka Pasagic

11/05/2005 -  Anonymous User

Osservatorio aveva parlato con lei della situazione a Srebrenica e del difficile cammino della riconciliazione. Ora un prestigioso riconoscimento in Italia. Ad Irfanka Pasagic il Premio Alexander Langer 2005

Uranio impoverito: occorre una commissione d'inchiesta europea

11/05/2005 -  Nicole Corritore

Alain Acariès è segretario generale di AVIGOLFE, associazione francese delle vittime civili e militari delle guerre del Golfo del 1991 e poi dei Balcani. Da anni è impegnato con determinazione affinché si faccia chiarezza sulla cosiddetta "Sindrome dei Balcani". Un'intervista

Sulle tracce della libertà, traffico di esseri umani in Europa

11/05/2005 -  Danijela Nenadić Belgrado

Un'intervista con Jelena Bjelica, autrice del libro "Sulle tracce della libertà - traffico di esseri umani in Europa", di prossima pubblicazione anche in Francia, grazie a Le Courrier des Balkans

La Bosnia senza agricoltura

11/05/2005 -  Anonymous User

Due abitanti della Bosnia-Erzegovina su cinque vivono nelle campagne. Eppure l'agricoltura del Paese è in rovina, e la Bosnia importa massicciamente prodotti alimentari dall'estero. La guerra e la corruzione tra le cause di questo naufragio, mentre la politica sembra indifferente al problema

Tito vive ancora a 25 anni dalla morte

10/05/2005 -  Drago Hedl Osijek

Un quarto di secolo dopo la sua morte, Josip Broz Tito è ancora ben presente sulla scena della ex Jugoslavia. Mentre molti lo rimpiangono, e altri lo dileggiano, un noto regista croato sta pensando di girare un documentario sul celebre maresciallo

60mo della liberazione: la Slovenia divisa

10/05/2005 -  Franco Juri

Le vicende storiche in Slovenia tornano ad essere un poligono per lo scontro politico. Il governo di centrodestra celebra il 60mo anniversario della liberazione senza nascondere la forte insofferenza nei confronti del movimento partigiano

Montenegro: media, referendum e politica

10/05/2005 -  Jadranka Gilić Podgorica

I media montenegrini vengono tacciati di non dare spazio alla questione del referendum. L'analisi che accusa gli organi di informazione per ora è anonima, ma reca il timbro del Ministero degli Esteri. Protestano i giornalisti

Russia: vertice Ue con xenofobia e persecuzioni di minoranze

10/05/2005 -  Anonymous User

In occasione del vertice tra UE e Russia a Mosca, l'Associazione per i Popoli Minacciati (APM) mette in guardia di fronte al preoccupante aumento della discriminazione e delle persecuzioni di minoranze etniche, delle manifestazioni di razzismo, antisemitismo e xenofobia nella Federazione russa

I rifugiati serbi a Srebrenica

09/05/2005 -  Luka ZanoniAndrea Rossini

A Srebrenica oggi vivono ancora molti profughi di nazionalità serba, in centri collettivi o sistemazioni di emergenza diventate col tempo scomode dimore abituali. Non esistono dati aggiornati su di loro, ma alcune famiglie ci hanno raccontato le condizioni in cui vivono

L'Air Adriatic coinvolta nelle deportazioni dall'Italia

09/05/2005 -  Anonymous User

Lo scandalo dei rimpatri forzati di migranti dall'Italia verso la Libia ha toccato anche la Croazia. Secondo Amnesty International, la compagnia aerea croata di Rijeka ha partecipato attivamente alla violazione del diritto umanitario internazionale