Tutte le notizie

Saakashvili, la fine dello sciopero della fame

22/11/2021 -  Marilisa Lorusso

Continua la vicenda di Mikhail Saakashvili, ex presidente georgiano e segretario dell'UNM all'opposizione, in carcere dal suo ingresso illegale nel paese. Dopo il recente collasso e il trasferimento in nuovo carcere Saakashvili ha finalmente interrotto lo sciopero della fame

“Costruire l’Europa assieme”: aspettative e prospettive dai Balcani occidentali

22/11/2021 -  Fiorella Bredariol

Processo di allargamento dell’Ue ai Balcani occidentali, coinvolgimento della società civile, disillusione e potenzialità delle nuove generazioni. Di questo si è parlato in un recente seminario. Un resoconto

Armenia-Azerbaijan, si torna a sparare

19/11/2021 -  Marilisa Lorusso

Il 16 novembre Armenia e Azerbaijan sono tornati a spararsi lungo la linea di confine. Si conferma quindi la situazione esplosiva tra i due stati. Il 17 novembre si è arrivati ad un nuovo (il terzo in un anno) cessate il fuoco, concordato con la mediazione russa

Cartoline da Cipro: dal Monte Olimpo a Lefkosia

19/11/2021 -  Fabio Fiori

La seconda lettera di Fabio Fiori che ci racconta un viaggio estivo a Cipro. È anche disponibile una mappa interattiva, con tutte le cartoline che ci ha inviato

All'attacco della Fortezza Europa: politiche migratorie dal basso

19/11/2021 -  Federico Alagna

L'approccio UE alla migrazione si basa su politiche fortemente governative e restrittive, impermeabili ai movimenti degli attori di base. Ma c'è ancora spazio per un cambiamento dal basso

Boris Dežulović: irrecuperabile Croazia

18/11/2021 -  Giovanni Vale Zagabria

Trent'anni fa terminava l'assedio della città di Vukovar, uno dei simboli della guerra nella ex Jugoslavia. Boris Dežulović, giornalista di punta della Croazia, in un suo recente editoriale che abbiamo tradotto cerca di mettere in luce le profonde contraddizioni in cui vive Vukovar oggi. Per questo però è stato minacciato di morte. Lo abbiamo intervistato

Armenia e sport: il virus detta le regole

18/11/2021 -  Armine Avetisyan Yerevan

Oltre a cambiare la quotidianità, la pandemia ha impattato pesantemente anche sul mondo dello sport. Artyom Arakelyan e Vahagn Davtyan, un allenatore ed un atleta, raccontano la loro esperienza

Crisi in Bosnia Erzegovina, il cortile di periferia

17/11/2021 -  Alfredo Sasso

La crisi in Bosnia Erzegovina si è definitivamente internazionalizzata. Tutti gli attori internazionali sono coinvolti: spesso abituati a usare il paese come il cortile di periferia delle proprie dispute globali ma senza mai concretizzare i propri proclami, sono chiamati ora a battere un colpo

Slovenia: nella morsa del Covid

17/11/2021 -  Stefano Lusa Capodistria

In Slovenia il contagio da Covid-19 avanza e il sistema sanitario è sotto forte stress. Al palo la campagna vaccinale, prevale un'ampia sfiducia nelle istituzioni

Aida Ćorović: il potere in Serbia appoggia l'estrema destra

16/11/2021 -  Vukašin Obradović Belgrado

Attivista di lungo corso e già direttrice dell'ong "Urban in" di Novi Pazar. Aida Ćorović ha al suo attivo numerose battaglie per la democrazia, i diritti umani, la tolleranza e l'antifascismo. Il suo recente gesto di gettare delle uova sul murales raffigurante Ratko Mladić le è costato un fermo di polizia e una valanga di minacce

Cizre, una tragedia paradigmatica

16/11/2021 -  Francesco Brusa

"La tragedia di Cizre racconta il destino comune del popolo curdo". Intervista a Fariborz Kamkari, autore del documentario "Kurdbun - Essere curdo"

Gli immigrati ai tempi della pandemia: il caso albanese

15/11/2021 -  Rando Devole

Nonostante la pandemia abbia rallentato i flussi migratori e nonostante il fatto che l'Albania venga spesso dipinta come un paese da cui non avrebbe senso andarsene, secondo questa analisi i flussi migratori dall’Albania hanno continuato ad essere sostenuti

Azerbaijan: libertà religiosa, solo quando serve

15/11/2021 -  Rovshan Mammadli

Le autorità dell’Azerbaijan hanno utilizzato e strumentalizzato l’appartenenza religiosa durante la seconda guerra del Nagorno Karabakh, ma questo non ha implicato, nel periodo successivo, maggiore libertà religiosa

Albania e post-Covid19: lo sguardo alla vita rurale

12/11/2021 -  Gentiola Madhi

In uno spazio sospeso in epoca Covid-19 tra il mondo digitale e la vita reale, una giovane donna albanese rientra in patria per promuovere lo sviluppo agricolo, la valorizzazione delle tradizioni e le pari opportunità nel settore rurale

Georgia: tra governo e opposizione, spirale di ostilità

12/11/2021 -  Marilisa Lorusso

Il clima di crescente sfiducia verso il governo da parte dell’opposizione si sta trasformando in una nuova, ennesima, crisi post elettorale, esacerbata dall’aggravarsi dello stato di salute dell'ex presidente georgiano Mikheil Saakashvili e da come viene trattato in carcere

Serbia, il murales di Mladić divide il paese

11/11/2021 -  Vukašin Obradović Belgrado

A Belgrado un murales dedicato a Ratko Mladić, ex generale dell’esercito serbo-bosniaco condannato per genocidio dal Tribunale dell'Aja - e la relativa protesta degli attivisti per i diritti umani contro il graffito - ha dimostrato quanto sia divisa l’opinione pubblica serba su alcune questioni riguardanti il passato

Un anno dopo la guerra in Karabakh

11/11/2021 -  Onnik James Krikorian Tbilisi

Ad un anno dalla fine della guerra per il Nagorno Karabakh, le relazioni tra Armenia e Azerbaijan rimangono molto tese e difficili. A ciò si aggiungono i piani di attori come Russia, Turchia e Iran. Ciononostante alcuni analisti vedono qualche spiraglio di possibile miglioramento

Cinema kosovaro, dinamico e al femminile

11/11/2021 -  Nicola Falcinella

Quella kosovara è una cinematografia giovane e in forte espansione, molto dinamica nonostante una produzione numericamente limitata. E, caso unico nel panorama internazionale, le protagoniste di questa onda sono in maggioranza registe donne

Bulgaria: ancora elezioni

10/11/2021 -  Francesco Martino Sofia

Domenica in Bulgaria primo turno per le presidenziali ed elezioni parlamentari, le terze da aprile. Probabile la riconferma del Presidente uscente Rumen Radev mentre non scontato che dalle ennesime legislative esca una maggioranza di governo

Nagorno Karabakh, ad un anno dalla guerra

10/11/2021 -  Marilisa Lorusso

Un anno fa scoppiava la cosiddetta guerra dei 44 giorni tra Azerbaijan, Armenia e i secessionisti del Nagorno Karabakh. Qual è la situazione sul campo ad un anno di distanza? E che nome dare a questa fase di non pace?