Alti tassi di disoccupazione, ineguaglianze sempre più evidenti e digital divide. Nei Balcani la crisi rischia di lasciare indietro soprattutto i giovani e provocare una nuova ondata di migrazioni, ma potrebbe anche offrire nuove opportunità per rilanciare le economie
Alla fine degli anni Ottanta, il settimanale della gioventù slovena Mladina si era imposto come una voce nuova e audace, dando corpo ad aspirazioni democratiche che in quel periodo cominciarono a diffondersi in tutta la Jugoslavia. Ne abbiamo parlato con il giornalista Ali Žerdin
Il web e Internet hanno aumentato o diminuito il grado di tolleranza nel paese? Chai Khana ha intervistato una serie di intellettuali in cerca di una risposta
Sono arrivati a Tirana nella notte tra venerdì e sabato. Sono i primi 121 rifugiati afgani arrivati in Albania a seguito del ritiro internazionale dall'Afghanistan
Hanno costruito le maggiori infrastrutture del Kosovo e sono stati sfruttati anche grazie alla retorica nazionalista. L'artista Doruntina Kastrati ha indagato nel mondo dei lavoratori edili del Kosovo. Kosovo 2.0 l'ha intervistata
Di recente Twitter ha contrassegnato alcuni media serbi come “mezzi di informazione affiliati al governo”. Il governo e il presidente Vučić invece di aprire un dibattito sulla decisione del social media hanno intrapreso l'ennesima campagna denigratoria contro i media non allineati
Decenni dopo la fine della guerra in Bosnia, i rapporti internazionali con il paese rimangono improntati ad un approccio manageriale amorale, finalizzato alla pacificazione, anche a costo di radicare ulteriormente l'oligarchia delle "persone che contano". Un commento
"Di dove sei? Sono nata a Sarajevo. Come ti chiami? Fioraia". Mario Boccia, fotografo e giornalista, considera queste due risposte ricevute da una sarajevese nel febbraio 1992, una lezione di vita. Da quell'incontro è nato il libro "La fioraia di Sarajevo", con suoi testi e illustrazioni di Sonia Maria Luce Possentini. Lo abbiamo intervistato
Il sistema politico bulgaro da mesi è in una situazione di stallo e dopo il decennale dominio di Boyko Borisov fatica a delinearsi un nuovo assetto politico. Dopo le politiche dello scorso aprile e dello scorso luglio la Bulgaria potrebbe apprestarsi alla terza chiamata alle urne
Il Tricorno, Triglav in sloveno, è la montagna simbolo della Slovenia ed al cuore dell'omonimo parco nazionale. Negli ultimi giorni boschi, cime e ruscelli si sono trovati incolpevoli spettatori del teatrino della politica slovena
Le immagini dei civili stipati all'aeroporto di Kabul in cerca di salvezza hanno colpito l'opinione pubblica europea che si chiede come poter aiutare. In Croazia una risposta concreta arriva da chi da anni si occupa di richiedenti asilo, in maggioranza afghani
Dal 13 al 20 agosto scorso si è tenuta la 27ma edizione del Sarajevo Film Festival. Come sempre numerosi i film di qualità della regione e quest'anno tra gli ospiti di eccezione Bono Vox e Wim Wenders
Intervista con Milka Tadić Mijović, una delle giornaliste di punta del Montenegro, presidentessa del Center for Investigative Journalism, da sempre in prima linea nella lotta per un paese migliore e per la difesa della libertà di espressione
Dopo la modifica della legge sulla cittadinanza croata, entrata in vigore nel gennaio 2020, si è finalmente sbloccata la situazione dei serbi di Croazia che dopo la dissoluzione della Jugoslavia non erano riusciti ad ottenere la cittadinanza croata. Ma alcune discriminazioni restano
In Turchia le recenti violenze nei confronti di siriani nel quartiere di Altındağ, in provincia di Ankara, hanno fatto salire il termometro dell'intolleranza. Le nuove migrazioni provenienti dall'Afghanistan potrebbero peggiorare la situazione
Le misure restrittive dovute alla pandemia da Covid-19 rischiano di mettere in difficoltà ancor di più i giovani nei Balcani, un segmento di popolazione da anni in costante declino demografico. Un quadro su contagi e stato della campagna vaccinale nella penisola balcanica, con uno sguardo ai più giovani
Medici e personale sanitario che facevano pressioni affinché delle partorienti abbandonassero i loro figli. Per poi immetterli nel mercato delle adozioni illegali. Molti di questi bimbi sono finiti in Italia
Amore e guerra, passato e presente, si alternano all’interno di una storia che prende spunto dalle tragedie che hanno attraversato i Balcani, tragedie a cui la intensa storia d’amore di Ivan e di Mirna cercheranno di dare una via di uscita. Una recensione