Un commento dai toni fortemente sarcastici sulla recente elezione di Milorad Dodik alla presidenza tripartita della Bosnia Erzegovina, scritto dall’editorialista di Buka, settimanale di Banja Luka
La commissaria ai Diritti umani del Consiglio d’Europa Dunja Mijatović scrive al governo croato esprimendo una forte preoccupazione per le segnalazioni di espulsioni di massa e violenze nei confronti dei migranti arrivati in Croazia
Ogni anno 200.000 armeni trascorrono le proprie vacanze in Georgia. Rilevante anche il numero di persone che si reca in Egitto. Mare e prezzi convenienti gli elementi che li attraggono di più
Tra le leggende sull'identità del presidente jugoslavo, quella trentina rimane probabilmente la più vicina alla storia e all'identità di una comunità, diversamente dalle altre che sono spesso ispirate da complottismi di varia natura
A Sarajevo e Banja Luka festeggiano i nazionalisti, mentre rimangono i dubbi relativamente al possibile boicottaggio delle istituzioni statali e della Federazione da parte del partito nazionalista croato HDZ. Un'analisi
È in corso in Grecia il maxi-processo nei confronti dei neo-nazisti di Alba dorata. Un caso che mette alla prova le capacità della società greca di rigettare le pulsioni di intolleranza e odio cresciute all'ombra della crisi economica
Fallito in Romania, per mancato raggiungimento del quorum, un referendum voluto per vincolare costituzionalmente il matrimonio esclusivamente come unione tra un uomo e una donna
Per ora dai risultati sulle presidenziali, gli unici di cui si dispone, non emergono segnali di cambiamento. In Republika Srpska Milorad Dodik vince con un risultato superiore addirittura alle aspettative. Un'analisi
In Azerbaijan negli ultimi mesi numerosi avvocati sono stati sospesi dall'Ordine degli avvocati. Erano tutti attivi nel garantire il diritto alla difesa di giornalisti e attivisti per i diritti umani
A Srđan Puhalo, sociologo e analista politico bosniaco, abbiamo chiesto delle imminenti elezioni in Bosnia Erzegovina, delle interferenze degli attori stranieri nel paese e del concetto di “paura di essere politicizzati”
Il secondo di una serie di racconti brevi che prendono spunto dal percorso formativo “Ex Jugoslavia, una guerra postmoderna. Viaggio nel cuore dell'Europa” realizzato nel settembre scorso dall'Istituto storico di Modena
Sabato e domenica si vota in Romania per un referendum promosso per affermare, in costituzione, che il matrimonio può avvenire solo tra un uomo e una donna
"Vediamo che si attivano sempre più persone. Vediamo che le persone aspettavano che qualcuno parlasse, perché la gente aveva paura di parlare, viveva nella paura. Questa paura gli è stata messa addosso. Paura gli uni degli altri, paura di non riuscire a sopravvivere, paura di tutto". Un'intervista a Daniela Ratešić, del gruppo Pravda za Davida
Genitori, nonni, figli, in centinaia da oltre sei mesi presidiano la piazza principale di Banja Luka, chiedendo giustizia per David e sono decisi ad andare fino in fondo a prescindere dai politici che governeranno dopo le ormai prossime elezioni l’entità della Bosnia Ezergovina
La recente visita del presidente kosovaro Hashim Thaçi al lago di Gazivode, nel nord del Kosovo, ha aumentato la tensione con Belgrado, scatenando una “piccola guerra del weekend” che per fortuna è rimasta solo a livello mediatico
Abdelmajid è originario del Sahara occidentale, Amir del Sudan. Entrambi stanno fuggendo da conflitti percorrendo la rotta balcanica. Le loro testimonianze
Dopo la forte astensione nel referendum, continua la partita a scacchi tra l'opposizione e il governo macedone, che vuole portare avanti l'accordo con la Grecia. In caso di mancato accordo, in arrivo nuove elezioni
Corruzione e fondi europei in Bulgaria. Era questo il tema scottante dell'inchiesta dei reporter investigativi Dimitar Stoyanov e Attila Biro, entrambi brevemente arrestati dalla polizia bulgara
Kenan e Haris Hasanagić hanno cercato per anni tracce di Amer e Alen Ljuša, i due cugini che nel 1992 partirono da Sarajevo per essere accolti in Italia assieme ad altri bambini dell'orfanotrofio di Bjelave. Invece di essere riportati in Bosnia alla fine della guerra, vennero dati in adozione. Si sono ritrovati l'estate scorsa, con l'aiuto di OBCT. L'intervista a Kenan Hasanagić