Per le presidenziali serbe si è votato anche in 23 comuni del Kosovo. Con un affluenza del 49,30%. In testa il radicale Nikolic, Molto più indietro il presidente uscente Tadic. Dati e percentuali dei seggi kosovari nella cronaca della nostra corrispondente
Diecimila persone hanno manifestato sabato ad Istanbul in ricordo di Hrant Dink, il giornalista armeno assassinato un anno fa in Turchia. I punti oscuri delle indagini, la richiesta di giustizia, le voci della giornata. Dal nostro corrispondente
Un articolo di Artini e Lovat contribuisce al dibattito sull'efficacia dell'intervento internazionale nella costruzione di una Bosnia multietnica e replica alle voci più critiche sul tema dei rientri e dell'integrazione
La stampa russa non dedica prime pagine alla questione kosovara tuttavia la decisione sul Kosovo avrà carattere di precedente a livello internazionale sulle provincie di Abkhazia e Ossezia del Sud
Terminato il primo turno delle presidenziali la Serbia è spaccata in due, tanto da far apparire referendario il ballottaggio del secondo turno: la Serbia proseguirà lungo il percorso europeo o farà ritorno agli anni novanta?
I Balcani come ponte. Una metafora utilizzata spesso, forse anche troppo. Dopo la visita ufficiale del presidente russo Putin in Bulgaria, arrivato a Sofia giovedì scorso, l'immagine riacquista senso e concretezza in uno dei settori cruciali dell' epoca moderna: quello dell'energia.
Hanno pensato di cancellare Hrant uccidendolo, ma così Hrant è diventato mille, un milione di persone. Nel primo anniversario dell'omicidio a Istanbul del giornalista Hrant Dink, il commosso ricordo sul settimanale turco-armeno di cui lui era direttore. Nostra traduzione
Al primo turno delle presidenziali in Serbia in testa il candidato dei Radicali Tomislav Nikolic, 39.4%, contro il 35.4% del presidente uscente Boris Tadic. Saranno loro a sfidarsi al ballottaggio. Le reazioni sul campo raccolte dal nostro inviato
Intervista all'autore di Go West, Ahmed Imamović. Il percorso personale ed artistico del regista e i paradossi del nuovo cinema bosniaco, che riscuote successi in tutto il mondo ma censura nelle proprie sale un film a tematica omosessuale
Il premier sloveno presenta a Strasburgo il programma della nuova presidenza dell'Unione. Apertura nei confronti del percorso europeo di Belgrado, monito sui rischi connessi ad una mancata soluzione per il Kosovo. Reazioni europee alle indiscrezioni sul cosiddetto piano di azione serbo
Proteste e contestazioni per l'inizio del secondo mandato di Saakashvili. Tra gli obiettivi: far entrare la Georgia nell'Alleanza Atlantica e nelle istituzioni europee
L'inserto del quotidiano Radikal dedicato all'Europa pubblica questo mese con grande evidenza un'intervista al ministro degli Esteri italiano Massimo D'Alema. La Turchia e l'Europa, la questione curda. Nostra traduzione
La Zona di protezione ittico-ecologica, proclamata dalla Croazia in Adriatico ed entrata in vigore il primo gennaio scorso, potrebbe rallentare il percorso europeo di Zagabria. Primi problemi per il nuovo governo Sanader, che deve accontentare sia Bruxelles che i partner della propria coalizione
In Kosovo finisce il monopolio pubblico sulla telefonia mobile. La "Ipko Net", controllata da "Telekom Slovenije", entra nel mercato suscitando grandi aspettative di prezzi più agevoli e servizi migliori. Sulla procedura di assegnazione della licenza, però, restano aperte molte domande
Il 19 febbraio l'Armenia sceglierà il nuovo presidente della Repubblica. I due principali candidati si dividono sulla questione del Karabakh e dei rapporti con Ankara e Baku. Un profilo
Il grado di partecipazione pubblica nel policy-making è uno degli indici fondamentali del funzionamento di un sistema democratico. In Romania un Centro di ricerca, il CERE, ha misurato l'inclusione dei cittadini nei processi decisionali
Dopo lunghe e faticose trattative, Pdk e Ldk danno vita al nuovo governo del Kosovo. Thaci corona il sogno di diventare premier quando l'indipendenza da Belgrado sembra imminente, mentre Seidju viene confermato alla presidenza. In molti, però, sembrano insoddisfatti
Slovenia nell'Ue, con l'euro e parte dell'area Schengen. L'ultima volta che Napolitano visitò la Slovenia fu 12 anni fa. Allora questi sembravano traguardi inimmaginabili. Ora Italia e Slovenia sono alla pari e nessun ''ricatto'' o condizionamento che riguardi il passato è ormai più possibile
Dal 17 al 24 gennaio il Trieste Film Festival. Un appuntamento irrinunciabile per chi segue il cinema dell'Europa centrale e orientale, un punto d'osservazione su un'Europa che si trasforma