Riconoscimento in ordine sparso. L'unanimità in seno Ue raggiunta solo sul fatto che il Kosovo rappresenta un caso ''suis generis'' e a sovranità limitata. Un'Europa divisa si prepara a sostituire la presenza Onu in Kosovo con la missione EULEX (vedi scheda interna). Un commento da Bruxelles
La Grecia è cauta. Sul riconoscimento del Kosovo deciderà in futuro, non ora. Si teme che il Kosovo possa rappresentare un precedente. In particolare per la questione Cipro. Un articolo della nostra corrispondente ad Atene
Cautela dei principali politici bosniaci sulla dichiarazione di indipendenza di Pristina, le posizioni restano per ora all'interno del quadro definito da Dayton. Manifestazioni a Banja Luka
Le dichiarazioni ufficiali dei vertici politici della Serbia, le proteste a Belgrado e in altre città serbe. Alla dichiarazione d'indipendenza del Kosovo seguiti incidenti nella capitale serba causati da parte di gruppi di hooligan. La cronaca della nostra corrispondente
Non succedeva da tempo che la Romania esprimesse una posizione in politica estera così lontana da quella degli Stati Uniti. Ma sul Kosovo Bucarest è chiara: no ad un'indipendenza unilaterale
17 febbraio 2008, il parlamento kosovaro vota l'indipendenza. Per gli albanesi del Kosovo il giorno dei festeggiamenti è arrivato, con un occhio a quanto accade in Serbia e a nord dell'Ibar. Il reportage del nostro inviato
Torte, bandiere, musica. Gli albanesi del Kosovo si apprestano a festeggiare l'ormai imminente dichiarazione di indipendenza, prevista per il 17 o il 18 febbraio. Ma dietro l'atmosfera di festa, non mancano i timori di possibili tensioni, soprattutto nella città divisa di Mitrovica
Sale la tensione in vista della attesa dichiarazione di indipendenza del Kosovo. La Serbia ha ribadito, mediante una risoluzione del governo e durante la seduta del Consiglio di sicurezza dell'ONU, che non accetterà mai l'indipendenza della provincia
Una sequenza di omicidi e attentati a Sarajevo provoca la reazione dei cittadini contro il degrado sociale, e la più grande manifestazione nella Bosnia del dopoguerra. Il muro contro muro tra dimostranti e istituzioni degenera però in violenze di piazza
Il parlamento di Ankara approva la riforma che permette alle ragazze di entrare con il velo in università, ma giuristi e rettori continuano ad opporsi. Democrazia e capi d'abbigliamento nel dibattito politico turco
Guadagnare Sarajevo come la costa di un mare in tempesta, tra racconti di migranti e di veterani, attraverso i muri dell'Europa di Schengen. Il racconto-cronaca di una traversata. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
In attesa della dichiarazione di indipendenza del Kosovo, la Macedonia rimane silenziosa. Skopje non ha fretta di riconoscere il nuovo stato, ma non può dire di no ad Usa ed Ue, nonostante siano a rischio i rapporti con Serbia e Russia. Silenzio strategico o mancanza di strategia?
La Bucarest dell'integrazione europea e di chi si è arricchito in fretta. E la Bucarest di Mircea, che con molti altri coetanei vive nel suo ventre, nelle fognature. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
La recente visita di Putin in Bulgaria ha ridato fiato a chi vorrebbe riaprire i reattori della centrale nucleare di Kozludoy, fermati alla vigilia dell'ingresso nell'Ue. La campagna "Voglio la luce", sponsorizzata da governo e presidente, sembra però nascondere non pochi interessi di lobby
Edilizia, legno, energia rinnovabile e vino. Gli investimenti per lo sviluppo del Kosovo sono protagonisti della strategia di cooperazione economica del Friuli Venezia Giulia
Un parlamento locale serbo e resistenza alla futura missione dell'Ue coi metodi della disobbedienza civile. La comunità serba del Kosovo, preoccupata e isolata, cerca risposte, mentre si moltiplicano le voci di una probabile dichiarazione di indipendenza di Pristina nei prossimi giorni
L'anno scorso, in occasione del Giorno del Ricordo, tra Napolitano e Mesic si era sollevato un polverone. Quest'anno i discorsi ufficiali sono stati più moderati, all'insegna della comune strada europea. Ma non sono mancate le polemiche