Secondo la maggior parte degli analisti serbi l'elezione di Boris Tadic come capo di stato rappresenta il proseguimento della strada europea della Serbia. Ma ora le difficoltà gravitano sulla tenuta del governo in carica
In Albania è in corso un acceso dibattito sulla modifica della legge sull'Accademia delle Scienze. L'analisi di Fatos Lubonja su cosa è stata e cos'è tuttora l'Accademia, nonché sulle reali necessità di un cambiamento di rotta al di là delle necessità di partito
Le repubbliche separatiste stabiliscono relazioni diplomatiche più strette e in Ossezia del Sud il 2008 è stato dichiarato l'anno della Repubblica moldava di Transnistria
Concluso il ballottaggio per le presidenziali serbe. Secondo i dati preliminari i cittadini della Serbia hanno rieletto il capo di stato uscente, Boris Tadic, che ha vinto di misura contro il candidato del Partito radicale serbo Tomislav Nikolic. La cronaca del nostro inviato
La questione di Cipro si trascina da oltre cinquant'anni ed è rimasta in uno stato di stallo diplomatico per più di tre decenni. In un recente rapporto del think tank ICG - di cui pubblichiamo l'introduzione - si invitano le parti a riprendere i negoziati
A Gorizia si indaga da tempo su quale sia la materia di cui son fatti i confini. Trent'anni di Kinoatelje nella prefazione al libro di Moreno Zago Confini di celluloide
In vista di un corteo di protesta a Nazran' i servizi segreti dichiarano in città "zone speciali anti-terrorismo" e concedono poteri speciali alle forze di sicurezza
Un'inchiesta della procura di Istanbul porta alla luce l'organizzazione terroristica Ergenekon. Militari, mafiosi e avvocati ultranazionalisti che avevano nel mirino politici curdi, giornalisti e il Nobel Orhan Pamuk. Indizi sul caso Dink. Un nuovo corso per la Turchia?
La massiccia emigrazione verso l'Europa occidentale ha provocato una forte diminuzione della manodopera in Bulgaria. Ora le industrie, soprattutto nel settore tessile, corrono ai ripari, puntando ad attirare lavoratori a basso costo, anche da paesi lontani come il Vietnam
Il 2008 per la Macedonia sarà un anno di trattative per l'avvio dei negoziati di pre-adesione con l'Europa, incoraggiati dalla presidenza slovena dell'Ue e dalle prospettive di entrata nella NATO
Alberto Pesce, critico cinematografico, è stato tra i più assidui ospiti del Film Video Monitor di Gorizia, rassegna sulla produzione video slovena. Parte della sua memoria cinematografica è stata raccolta sulle pagine di un libro
Il Cremlino applica la legge sull'estremismo per costringere al silenzio il Comitato Madri di Beslan. Sotto processo i parenti delle vittime dell'assedio della scuola
Una estesa rete transnazionale di organizzazioni della società civile è attiva nei Balcani per monitorare il rapporto tra energia e ambiente e stimolare il dialogo tra opinione pubblica e isituzioni
Il documentario sulla mitica Onda nera del cinema jugoslavo, "Censurati senza censura", è stato presentato nei giorni scorsi al Film Festival Alpe Adria di Trieste. La carriera di alcuni tra i più significativi registi della Jugoslavia di Tito tra sperimentazione e censura
Per la prima volta dopo quasi cinquanta anni un premier greco va in visita ufficiale nella capitale della Turchia. L'incontro storico tra Karamanlis e Erdogan, la questione di Cipro e le relazioni tra i due paesi nella cronaca della nostra corrispondente
L'UE offre alla Serbia un accordo preliminare di sostegno alla strada europea, ma non l'agognato Accordo di associazione e stabilizzazione. Decisivo il veto di Olanda e Belgio, fermi nel ribadire la condizionalità della piena cooperazione con il Tribunale dell'Aja
Libertà di espressione, i burattinai dell'omicidio Dink, la resistenza al cambiamento di giudici e burocrazia di Stato. I problemi della Turchia, un Paese a cui l'Europa di Sarkozy sembra voltare le spalle. Nostra intervista all'europarlamentare Joost Lagendijk
Siglato il 25 gennaio l'accordo energetico tra il governo russo e quello serbo. La russa Gazprom acquista il 51% della Compagnia petrolifera della Serbia (NIS). Secondo l'autorevole settimanale serbo Ekonomist sono ancora molte le questioni da chiarire
E' iniziata il 19 gennaio la campagna elettorale per le presidenziali armene: slogan e programmi simili per i candidati "in Armenia non ci saranno più poveri"
In Slovenia trapela sulla stampa il contenuto di un verbale sloveno-americano col quale si dimostrerebbe un coordinamento diretto tra Washington e Lubiana sul futuro immediato del Kosovo. La cronaca del nostro corrispondente