Una ricerca condotta da Srdjan Radovic per l'Istituto Etnografico dell'Accademia serba delle scienze e delle arti evidenzia l'atteggiamento che i giovani studenti serbi hanno nei confronti dell'Europa e del proprio Paese. Nostra traduzione
A distanza di oltre un decennio dalla fine della guerra in Bosnia Erzegovina, si ha l'impressione che la stampa italiana ed europea continui ad utilizzare cliché ormai datati che invece varrebbe la pena aggiornare. Nostro commento
Ritorna di drammatica attualità la questione della libertà di stampa in Croazia. Alcuni uomini di potere e frange della criminalità organizzata continuano a rappresentare una seria minaccia per il pensiero critico e il lavoro dei giornalisti
Laibach continua a provocare. Il gruppo cult della scena jugoslava degli anni '80 è ancora attivo. Un'intervista a Ian Novak, uno dei pilastri del gruppo, alla vigilia di una mini-tournée europea
Stando ai dati ufficiali il Caucaso è fedele a Putin ma il voto in Abkhazija ed Ossezia del Sud è una miccia nella polveriera dei "conflitti congelati". Sullo sfondo la questione del Kosovo
I dizionari di Oxford hanno inserito recentemente il termine '''Kosovar''. E il tema dell'identità in Kosovo è quanto mai d'attualità data la peculiare fase socio-politica. Ma il dibattito sul tema non è recente, tutt'altro. Un approfondimento
Rilancio di rapporti ormai affievoliti. I media albanesi hanno interpretato così la recente visita di Prodi a Tirana. Si è parlato di relazioni commerciali, integrazione euro-atlantica e d'energia
In Bosnia Erzegovina si è passati in pochi giorni dalla più grave crisi politica del dopo Dayton ad un'accelerazione lungo il percorso verso l'integrazione europea. Un commento tratto dal portale Oneworld See
Un documentario sulle separazioni forzate nell'Albania di Enver Hoxha. La storia di donne imprigionate, costrette all'esilio e ad abbandonare le proprie famiglie solo perché straniere. Intervista con la regista, Adela Peeva
Eylem è un transessuale di Istanbul, sociologo e attivista di una ong che si occupa di transessuali e prostituzione. Nelle sue parole le difficoltà dei molti che fuggono dalle pressioni della Turchia profonda per cercare uno spazio in città
E' stata otto intensi anni a capo della procura del Tribunale dell'Aja. Ora il suo mandato volge al termine e Carla Del Ponte si prepara ad andarsene. Tomas Miglierina, corrispondente a Bruxelles della Radio Svizzera e collaboratore di Osservatorio Balcani l'ha incontrata
l generale, noto per le violazioni dei diritti umani commesse dalle sue truppe durante il conflitto ceceno, torna alla ribalta con un incarico di prestigio al Ministero della Difesa russo
Martedì 4 dicembre a Sarajevo è stato parafato l'Accordo di associazione e stabilizzazione con l'UE. Ufficialmente tutti si sentono dei vincitori, tanto i politici locali che i rappresentanti europei. I cittadini della BiH sembrano gli unici ad avere dubbi sull'euforia generale
I negoziati mediati dalla Troika, una possibile dichiarazione unilaterale di indipendenza, le ripercussioni delle vicende kosovare sull'intera regione e sul Caucaso. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Uno stato, due chiese. Entrambe ortodosse. Da una parte la Chiesa metropolita di Moldavia, vicina a Mosca, dall'altra quella di Bessarabia, vicina a Bucarest. Sullo sfondo la libertà d'espressione religiosa nell'ex repubblica sovietica
Un gruppo di artisti italiani decide di trasferirsi a lavorare in est Europa, ponendo la base operativa a Sarajevo e costruendo relazioni 'dal basso'. Un'intervista a Giorgio Degasperi di Zeroteatro
I russi hanno votato per il rinnovo della Duma e anche nelle Repubbliche caucasiche Putin ha trionfato ma la regolarità del voto è messa in discussione dall'opposizione e dagli osservatori internazionali
Mentre si avvicina la data del rapporto della "troika" al Segretario generale dell'Onu, i serbi del Kosovo seguono con preoccupazione lo sviluppo degli eventi, con l'impressione di essere marginalizzati dai processi politici in atto e la reale prospettiva di abbandonare la regione
Tra i tanti problemi irrisolti, in Kosovo, c'è quello di un'istruzione di qualità ed accessibile a tutti, a prescindere da appartenenza etnica, genere, disabilità e possibilità economiche. Il governo tenta di correre ai ripari con una serie di piani a medio termine. La domanda è: sono realistici?
Un bambino si aggiunge alla lista dei civili caduti nelle "operazioni antiterrorismo". Il Presidente Zjazikov reprime le proteste e per scongiurare fughe di notizie sequestra i giornalisti