Macedonia: auspici pasquali
3 maggio 2016
In occasione delle festività della Pasqua ortodossa il Commissario europeo per l'allargamento Johannes Hahn avrebbe inviato ai leader dei quattro maggiori partiti politici in Macedonia una lettera nella quale si invita a riavviare il dialogo per trovare una soluzione di compromesso all'attuale crisi politica attraversata dal paese.
Nella lettera, il cui contenuto è stato svelato al portale di informazione Balkan Insight da una fonte interna al Partito socialdemocratico macedone, si preme anche per “l'attuazione urgente delle riforme prioritarie quali la riscrittura delle liste elettorali e la riforma dei media, pre-condizioni minime per avere poi elezioni che siano giuste”.
Sino ad ora non vi è stata alcuna reazione da parte di nessun esponente dei quattro partiti a cui le lettere sono state indirizzate.
La crisi politica in Macedonia si è ulteriormente aggravata lo scorso 12 aprile quando il presidente Gjorge Ivanov ha amnistiato 56 politici indagati nell'ambito dello scandalo intercettazioni. Da lì ingenti proteste di piazza, l'annuncio dell'opposizione del boicottaggio delle urne. I principali leader macedoni si sarebbero dovuti incontrare a Vienna sotto l'egida europea a fine aprile, incontro poi saltato.
Unione Europea e Stati Uniti sembra stiano discutendo possibili sanzioni nei confronti di 12 politici macedoni ritenuti responsabili del boicottaggio dell'Accordo di Pržino, raggiunto sotto pressione internazionale per uscire dalla crisi. Per ora le sanzioni rimangono mere speculazioni, mai confermate.