Skopje: manifestazioni e scontri
6 maggio 2015
Dal pomeriggio di ieri manifestazioni e scontri nella capitale macedone Skopje a seguito di nuove rivelazioni del capo dell'opposizione. Le manifestazioni sono partite infatti a seguito della ventinovesima conferenza stampa del leader dell'opposizione Zoran Zaev, nel contesto dello scandalo intercettazioni telefoniche, durante la quale sono state rivelate informazioni relative all'omicidio di un giovane macedone, Martin Neškovski, nel 2011.
Per l'omicidio è stato condannato un poliziotto, ritenuto colpevole di aver brutalmente picchiato e ucciso il giovane. Il poliziotto avrebbe però agito al di fuori del servizio, quindi da privato cittadino. Le intercettazioni rivelate ieri fanno emergere una situazione del tutto differente. Il poliziotto avrebbe agito durante il servizio e le più alte autorità macedoni sarebbero state fin dall'inizio consapevoli di quanto era accaduto e avrebbero operato per insabbiare il tutto.
A seguito delle rivelazioni da parte di Zaev il fratello della vittima, Aleksandar Neškovski, ha chiesto ai cittadini macedoni di riunirsi per protesta davanti alla sede del governo. A partire dalle 18.00 di ieri qualche migliaio di persone ha iniziato quindi a raccogliersi sotto le finestre del governo chiedendone le dimissioni.
Nel corso della serata la folla ha continuato a crescere ed anche la tensione. La polizia ha risposto ai manifestanti con lancio di lacrimogeni, cannoni ad acqua e cariche e li ha infine dispersi. La polizia ha effettuato numerosi arresti. Vi sarebbero stati inoltre - secondo quanto dichiarato dalle forze dell'ordine - 20 feriti, sia manifestanti sia poliziotti.
Vari movimenti per i diritti umani in Macedonia hanno denunciato l'uso eccessivo della forza da parte della polizia. Da parte sua il leader dell'opposizione Zaev, tramite Facebook, ha lanciato un appello alla calma mentre da parte del governo nessuna dichiarazione specifica se non il ribadire che le intercettazioni sono false ed opera di non identificati servizi segreti stranieri.
Nei seguenti video la manifestazione e gli arresti di ieri a Skopje: