Non è bastata la riunione d'urgenza convocata lunedì scorso dal premier e leader dei conservatori greci Antonis Samaras a sanare la spaccatura nella maggioranza di governo sul progetto di legge per contrastare razzismo e xenofobia.
Erano circa una trentina le aziende italiane presenti alla Fiera internazionale dell'industria della difesa (Idef), svoltasi a Istanbul dal 7 al 10 maggio scorso.
“Crimini di guerra contro la popolazione e violazione dell'integrità fisica e della salute dei civili imprigionati nel campo di detenzione dell'UÇK situato nel villaggio di Likovc/Likovac”. Nuove accuse per membri di spicco dell'UÇK , il disciolto Esercito di Liberazione del Kosovo, accusati la settimana scorsa dai procuratori della missione europea EULEX di aver abusato di civili nel giugno 1998.
Stolpersteinen, pietre d'inciampo. L'artista tedesco Gunter Demnig ne ha disseminate decine di migliaia in tutta Europa, per commemorare le vittime della persecuzione nazifascista nei luoghi in cui vissero. Il 21 maggio a Rijeka la prima del paese, per ricordare due vittime di via Mameli, Eugenio e Giannetta Lipschitz.
E' un giuramento all'insegna della polemiche quello pronunciato ieri sera dal presidente montenegrino Filip Vujanović, eletto per la terza volta alla carica il 7 aprile scorso. I risultati ufficiali del voto hanno visto Vujanović, compagno di partito del premier e padre-padrone del Montenegro indipendente Milo Djukanović prevalere col 51,2% sull'ex diplomatico e leader del Fronte democratico Miodrag Lekić.
Oggi ricorre la Giornata contro l'omofobia e la transfobia - più conosciuta con l'acronimo IDAHO International Day Against Homophobia and Transphobia - promossa dal 2007 dall'Unione europea. A Zagabria, Fiume e Spalato si tengono oggi tavole rotonde, incontri pubblici e molti altri eventi in cui si parlerà soprattutto di come vivono i giovani LGBT in Croazia