Poco più di due ore: tanto sono durati stamattina il dibattito e il voto nel parlamento di Sofia che hanno sanzionato il rimpasto di governo voluto dal premier Boyko Borisov dopo due settimane di proteste di piazza.
Selma Musić scomparve nel 1995 durante la presa di Srebrenica, all’età di 7 anni. Il 12 luglio, la madre era a Potočari davanti alla base dei Caschi blu, in cerca di salvezza assieme a centinaia di altri civili. Con quattro figli piccoli in mezzo alla folla perse di vista Selma. Per 25 anni non ne seppe più nulla, fino all’apparizione di una foto nel 2019, scattata in territorio libero nel Cantone di Tuzla. Ora emerge un’altra prova, trovata da Tv Živinice.
350 medici si sono uniti in un gruppo informale denominato “Uniti contro il Covid” e ha inviato una lettera aperta al governo serbo, prendendo fermamente le distanze dall’operato del Comitato di crisi per la lotta al Covid 19 e chiedendo inoltre che venga sostituito perché ormai "la Serbia si trova in una situazione palesemente catastrofica" dal punto di vista sanitario, con la responsabilità che ricade in buona parte sul governo.
Dopo che la giornata di ieri era stata relativamente calma, Azerbaijan e Armenia si sono accusati nuovamente oggi di aver bombardato a partire da questa mattina posizioni militari e villaggi.
Vincono i socialdemocratici, ma il futuro della Macedonia del Nord resta incerto. Dopo lo spoglio di quasi il 90% delle schede, il partito dell'ex premier Zoran Zaev è primo con poco più del 36% dei voti, ma il centro-destra della VMRO segue vicina con circa il 35% delle preferenze.
È passato un secolo dall’incendio del Narodni dom di Trieste, principale centro culturale di sloveni e croati in città, attaccato da fascisti e nazionalisti italiani insieme ad altri simboli e personalità della comunità slava triestina.
L'incontro di martedì 7 luglio all'Eliseo tra il Presidente francese Macron e il primo ministro kosovaro Hoti era stato presentato come una "preparazione del terreno" prima del rilancio del dialogo tra Kosovo e Serbia sotto l'egida dell'Unione europea ma era guardatocon un certo scetticismo in Kosovo. Scetticismo che rimane. A Pristina ci si chiede infatti se l'Ue sarà effettivamente in grado di "riprendere il controllo" del dialogo. Inoltre in Kosovo la Francia è vista come il paese che ha le maggiori responsabilità nel bloccare la liberalizzazione dei visti Ue per il Kosovo.
Migliaia di cittadini si sono radunati ieri spontaneamente per denunciare l'irresponsabile gestione dell'epidemia Covid-19 da parte delle autorità. La polizia ha replicato in modo violento, facendo molti feriti. Belgrado ha vissuto ieri una serata di sommossa. Nuovi raduni sono previsti oggi.
Oggi, cinque anni fa, moriva dopo una lunga malattia Luca Rastello. Giornalista e scrittore, attivista nel movimento di solidarietà italiano con le popolazioni della ex Jugoslavia in guerra, è stato primo direttore della testata online 'Osservatorio Balcani'.
Il Montenegro ha approvato una legge che consente unioni civili tra persone dello stesso sesso. “Un passo verso la famiglia delle democrazie più sviluppate", ha commentato il presidente montenegrino Milo Đukanović.