Sulla pista di atterraggio dell’aeroporto di Sarajevo ieri è arrivato un carico donato dall’Italia di 200 maschere, quelle da sub della Decathlon trasformate in respiratori ad uso ospedaliero per il contrasto al coronavirus, grazie anche un’intervista a Silvia Maraone, che coordina i progetti di IPSIA e Caritas lungo la rotta balcanica, andata in onda su Radio Bullets.
In un momento come questo, dove la cosiddetta distanza sociale è la regola, il contatto e gli incontri in luoghi con molte persone sono impossibili. Ma la cultura non si arrende, anzi rilancia e cerca di prendere spazi impensati e impensabili fino a poco tempo fa.
Il BiEPAG, centro di consulenza sul sud-est Europa, ha da poco pubblicato un policy paper dove si analizza la situazione dei Balcani occidentali in tempi di pandemia globale.
Venerdì 17 aprile la polizia bulgara ha arrestato tre persone ritenute gli esecutori materiali dell'aggressione al giornalista Slavi Angelov, caporedattore del settimanale “168 Chasa”, picchiato selvaggiamente di fronte alla propria abitazione lo scorso 17 marzo.
La casa di produzione georgiana Parachute Filmsha pubblicato sul suo sito una lista di cortometraggi georgiani realizzati negli ultimi anni e disponibili online: un bel modo per sfuggire alle serie di Netflix in tempo di quarantena.
Dopo quattro anni in cui la commemorazione delle vittime del campo di concentramento di Jasenovac si è tenuta divisa, tra comunità delle vittime e rappresentanze istituzionali, finalmente in Croazia si torna indietro.
Dopo il caso del centro geriatrico di Niš, dove decine di anziani sono risultati positivi al COVID19 – secondo la magistratura serba per responsabilità dirette del direttore - il virologo Predrag Kon, a capo della task-force di Belgrado sul coronavirus, ieri ha annunciato e poi ritirato le proprie dimissioni.
Lunedì 30 marzo le istituzioni europee hanno annunciato che stanzieranno quasi €40 milioni di euro per aiutare i Balcani Occidentali a gestire l’emergenza coronavirus.
Lunedì 23 marzo è partita la serie di concerti “Quarantine Show” che il gruppo bosniaco Dubioza Kolektiv ha deciso di realizzare ogni lunedì alle 20.30 in diretta sulla loro pagina Facebook per farci ballare nelle nostre case, ma tutti insieme.