Suggerimento per il controllo ortografico: volevi dire edi$mira?
La ricerca di "edi$mila" ha prodotto 2546 risultati
calo. Dal 2014 al 2018 quasi 175 mila cittadini croati hanno abbandonato la propria terra d’origine. Una questione che è stata al centro del dibattito politico alle recenti elezioni parlamentari. L
) sanciva per la Croazia la vittoria nella sua guerra d’indipendenza, costringendo circa 200mila serbi a lasciare la propria terra. Ancora oggi, l’anniversario di quell’operazione divide e suscita polemiche
, varata a Genova, venduta a una società marittima di Durazzo. Quel giorno arriva al porto di Bari. Sbarcarono in 20mila. Albanesi. L’evento ebbe la natura assoluta di un simbolo, e diventò un docufilm, La
segretario di Alex Langer al Parlamento Europeo; - Massimo Bernacchini, membro del Comitato Esecutivo di Slow Food; - Adriano Sofri, scrittore già curatore con Edi Rabini di una “antologia langeriana
I Socialisti del premier uscente Edi Rama, a 94% dei voti scrutinati, hanno ottenuto il 48,3% dei voti. Secondo partito i Democratici di Lulzim Basha, con il 28,7%, terzo l'LSI del Presidente dell
omicidi, stupri e saccheggi ROM D'UNGHERIA, di Lucio Giudiceandrea EstOvest documentare la difficile integrazione dei Rom: una comunità di 600mila persone che vive ai margini della società, senza lavoro
fondamentale nella realizzazione della copertura dello stadio, per la quale sono state utilizzate oltre 12 mila tonnellate d’acciaio importate dall’Italia. La Cimolai sta anche lavorando alla costruzione di un
privato adibito a museo con divertenti epigrafi su vecchie croci tombali. Sono 200 mila le persone che ogni anno vengono in questa località, a pochi chilometri da Innsbruck, a visitare questo "allegro
Consiglio d’Europa ha promosso una campagna denominata Dosta - una parola della lingua rom che significa 'basta' - per far conoscere le comunità Rom e Sinti, circa 150mila persone in Italia, al di là degli
Terme di Abano e Montegrotto e per Cortina, capitale della mondanità invernale PER NON DIMENTICARE, di Raffaele Gorgoni Circa 10mila civili, fra i quali 1500 bambini, rimasero uccisi a Sarajevo durante
circa 350mila i bosniaci in possesso di un passaporto biometrico, circa il 10% della popolazione. In Albania, dove i cittadini con passaporto biometrico sono oltre un milione, le campagne di informazione
solo badanti e vu cumprà dunque, ma veri imprenditori. I numeri dicono che è un piccolo esercito: in Italia sono 250 mila gli stranieri titolari di impresa, il 7,3 per cento del totale nazionale
anni fa furono massacrati oltre 8mila bosniaci musulmani. Apprezzata in tal senso dalle diplomazie europee la scelta del presidente Tadic che ha deciso di portare a 10 milioni di euro la taglia sull
’Europa. Il libro rievoca l’assurdo quotidiano nell’enclave assediata fino all’11 luglio 1995, quando 30mila profughi inermi furono consegnati nelle mani dei loro carnefici da quelle stesse truppe Onu che
stati raccolti 70 mila campioni di sangue di congiunti di dispersi. Il primo riconoscimento è del 2001: un ragazzo musulmano di quindici anni. Da allora i laboratori genetici dell’Icmp hanno dato un
, di Antonio Di Bartolomeo e Renato Orso Inchiesta realizzata in Romania, sull'annosa questione del randagismo. Nel 2011, soltanto a Bucarest, 11mila persone sono state azzannate dai cani selvatici. Le
“potere popolare” jugoslavo e la questione nazionale Mila Orlic, Università di Rijeka - La storia dietro le spalle? Vite, culture, memorie degli esodati Roberto Spazzali, Istituto regionale per la storia
imprese italiane la pesarese Renco Spa, azienda di engineering con fatturato annuo di 240 milioni di euro e 6 mila dipendenti nel mondo. Dal 1999 in Armenia, la Renco impiega 40 lavoratori italiani e 1200
REINVENTARSI MAGIARI, di Antonio Di Bartolomeo Sono più di due mila le imprese italiane attive in Ungheria. Molte sono di piccole dimensioni e operano in settori tradizionali come gastronomia e
momenti più tragici della recente storia europea, l’uccisione di oltre 8mila persone a Srebrenica: a partire dall’11 luglio 1995: quel giorno le truppe guidate da Ratko Mladić entrarono in un piccolo paese
