In questa tesi di laurea un'analisi comparativa dell'uso della violenza sessuale come strumento di pulizia etnica durante la guerra in Bosnia Erzegovina e in Kosovo. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Vivere altrove dal luogo in cui si è nati e cresciuti. Vivere i ricordi. Tornare e vedere il cambiamento. Diego Zandel guarda a “La cicala di Belgrado” di Marina Lalović tracciando un parallelo col vissuto dei propri genitori
La guerra in Ucraina, le sanzioni alla Russia e il nuovo assetto internazionale che si sta formando, sono tutti elementi che hanno scombinato gli equilibri nel Caucaso del Sud
Molti giovani della repubblica caucasica del Daghestan chiedono di entrare nell’esercito spinti dalla propaganda russa e dalla necessità di trovare un lavoro. Inviati a combattere in Ucraina, molti sono tornati a casa in una bara. Le loro storie
Giovedì 28 aprile si terrà il ballottaggio per le presidenziali in Ossezia del Sud. A sfidarsi in una gara elettorale che la comunità internazionale non riconosce, il presidente uscente Bibilov e il veterano della guerra russo-georgiana Alan Gagloev. Sullo sfondo un possibile referendum di unificazione alla Russia
Esce nelle sale italiane questa settimana “Darkling - Mrak” di Dušan Milić, un film che racconta il Kosovo nel marzo 2004, quando il paese fu colpito da una violenta crisi
“(Umetnica) mora biti zdrava” [(L’artista) deve essere sana] è il monito e il richiamo alle responsabilità di tutti sul tema della salute lanciato dall’artista serba Konstrakta, che si esibirà sul palco del prossimo “Eurovision Song Contest” di Torino. L’abbiamo intervistata
Nel marzo 2021 l'esecutivo di Albin Kurti entrava in carica in Kosovo promettendo "un nuovo cammino verso il progresso, riducendo le disuguaglianze e aumentando le opportunità per tutti". Il bilancio di un anno di governo attraverso le voci di numerosi esperti locali
Recensione de "La signorina" un'opera di Andrić rimasta all'ombra dei suoi romanzi più famosi, recentemente pubblicata nella collana "Estensioni" dalla casa editrice Bottega Errante
Ricerca scientifica e buone pratiche. Questi i due elementi portanti che vedono da alcuni anni ricercatori e volontari di Italia, Spagna, Grecia, Albania, Croazia e Slovenia battersi insieme per tutelare dalle plastiche le aree naturali protette del Mediterraneo
Chi ha detto che il mondo tradizionale albanese era puritano? In un bel libro che raccoglie 80 canzoni erotiche tradizionali delle montagne della Val Rugova, in Kosovo, l'attrice Vlora Nikçi solleva il velo sulla sessualità di un mondo ormai scomparso, ma che non ha ancora rivelato tutti i suoi segreti
Il prossimo 24 aprile la Slovenia torna a votare: ancora una volta, come nell'eterno ripetersi nel tempo del film "Ricomincio da capo", il centrosinistra sfida il premier Janez Janša cercando volti nuovi da proporre agli elettori. Stavolta, tocca a Robert Golob
Il tram n.2 è il mezzo di trasporto più vecchio e lento di Belgrado, un’istituzione della capitale serba: il suo storico ‘giro’, sempre uguale attorno al centro città, definì uno status sociale separando l’élite intellettuale dal volgo, per poi racchiudere in sé negli anni ’90 le voci contrarie al regime di Slobodan Milošević
Come hanno influito i movimenti sociali che si sono sviluppati in questi anni in Bosnia Erzegovina allo sviluppo del paese? Una tesi di laurea. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Quando un leader politico come Vučić, dichiaratamente di destra, afferma di essere preoccupato per la drammatica virata a destra compiuta dalla Serbia, allora è chiaro che, pur avendo vinto le ultime elezioni, nei prossimi anni per Vučić sarà molto più difficile governare il paese di quanto non lo sia stato finora
La crisi scatenata dall’invasione russa dell’Ucraina ha ricordato ai 27 l’importanza strategica dei Balcani occidentali. Nuove iniziative per mantenere la regione ancorata all’UE e contrastare l’influenza di Mosca verranno prese entro giugno
Dopo vent'anni di attesa la Macedonia del nord è finalmente riuscita a portare a compimento il censimento della popolazione. Le polemiche che avevano rallentato l'operazione, però, non si sono sopite nemmeno dopo la presentazione dei risultati
Lo scorso 6 aprile a Bruxelles si è tenuto un incontro con il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, il primo ministro dell'Armenia Nikol Pashinyan e il presidente dell'Azerbaijan Ilham Aliyev. Tra i vari punti toccati anche l'avvio dei lavori per arrivare ad un accordo di pace