Un rione di Napoli accolse negli anni '50 centinaia di famiglie divenute profughe a seguito della Seconda guerra mondiale. Tra questi istriano-dalmati, ma anche persone provenienti da Rodi, Smirne, Corfù
Secondo l’ultimo rapporto della “Serbian Games Association” (SGA), l’industria dei videogiochi in Serbia cresce a ritmi da capogiro; con un balzo del 20%, nel solo 2020 ha generato circa 120 milioni di euro di fatturato, dando lavoro a oltre 2.000 giovani e prospettando al paese un futuro da leader della regione
Quello romeno è un sistema sanitario con molte falle, ma c'è un settore che necessita di urgenti interventi: l'oncologia infantile. L'associazione locale Daruieste Viata sta portando avanti il progetto di apertura del primo ospedale pediatrico oncologico in Romania
Mate Rimac, fondatore della “Rimac automobil”, è un imprenditore croato che produce "supercar" elettriche di nuova generazione. Sogna di essere l'Elon Musk dei Balcani. Tutti, a cominciare dal governo croato, lodano il suo successo, ma la storia è lontana dall'essere una favola
Fra pallottole e sacchi di farina, aiuti umanitari e veterani di guerra, ha preso il via la nuova campagna elettorale per un parlamento riconosciuto da pochissimi stati, di un territorio secessionista presidiato da 3500 militari russi, affacciato su un tratto di Mar Nero pericolosamente percorso da venti di guerra
Qualche anno fa una malattia infestante degli alberi di castagno ha iniziato a propagarsi lungo la regione di confine tra Bosnia Erzegovina e Croazia. La risposta data tramite il progetto "Chestnut" ha dato prova di quanto sia necessario un approccio transfrontaliero alla risoluzione di problemi comuni
La crisi in Ucraina, che vede confrontarsi due avversari storici come Washington e Mosca, prosegue senza spiragli. Nel frattempo Ankara, forte delle relazioni con Kiev arrivate ai loro massimi storici, cerca di posizionarsi come possibile mediatore
Una recente campagna di intimidazione contro la regina della musica turca, Sezen Aksu, ha messo in evidenza come, nel paese, non solo politici, giornalisti e attivisti, ma anche artisti siano sottoposti a censura e pressioni da parte del potere
Il Montenegro è attraversato da una crisi politica prolungata. Pochi i cambiamenti dopo la sconfitta del partito di Đukanović alle elezioni del 2020. L'esecutivo in carica è reso fragile da una maggioranza risicata e litigiosa. Come uscirne? Intervista con la politologa montenegrina Daliborka Uljarević
Si aprono domani le Olimpiadi invernali di Pechino e gli atleti bosniaci lanciano l'allarme: è da due anni che il governo centrale non li sostiene in alcun modo
A dicembre reduci da tutta la ex Jugoslavia si sono ritrovati in una cittadina in Serbia centrale. Per ricordare Novica Kostić, anch'egli reduce, e il suo impegno per la pace. La storia del Centro di Azione Nonviolenta
Venezia è un fulcro imprescindibile nella storia adriatica, a partire dalla cucina. Ce lo racconta il nuovo libro di Luigi Divari, gran pescatore e conoscitore della laguna veneta, oltre che studioso e pittore: “Quattro risi. Piatti e storie di vecchia cucina veneziana”
Nel fronte orientale della Nato tutti i governi hanno confermato la loro posizione anti-russa. Ma non si tratta di un blocco monolitico. Lo dimostrano le complesse relazioni tra Romania e Ucraina
Lo scorso 23 gennaio erano arrivate inattese le dimissioni del presidente della Repubblica Armen Sarkissian. Questi lamentava che la riforma del 2015 ha portato ad una presidenza troppo debole. I media hanno però svelato un'altra verità
Tra l'autunno e l'inverno già in due occasioni la Moldavia ha dichiarato lo stato d'emergenza per poter saldare i propri debiti con la Gazprom ed evitare la cessazione delle forniture. La querelle, lungi dall’essere figlia di situazioni contingenti, nasconde intrecci di lunga durata
La Russia ha chiesto il ritiro delle truppe Nato dai paesi dell'est. Riguarda anche la Romania, che non può rimanere indifferente all'attuale crisi in atto tra Russia e Ucraina
Alle politiche del prossimo 24 aprile sarà Robert Golob l’antagonista principale di Janez Janša. È l'unico che sembra avere il carisma per contrapporsi al padre padrone del centrodestra ed alle sue mire di portare la Slovenia verso l’Ungheria
Perché molti cittadini serbi non sanno cosa ci sia nell’aria che respirano? Perché in Serbia i dati sull’inquinamento dell’aria non vengono pubblicati tempestivamente? Quali sono le conseguenza di un monitoraggio inadeguato della qualità dell’aria? Lo spiega in questa intervista Dejan Lekić, uno dei fondatori dell’Associazione ecologista nazionale
Nella notte tra il 10 e l'11 marzo 1943 la polizia bulgara fece irruzione nelle città di Skopje, Bitola e Stip e arrestò circa 8.000 ebrei macedoni. Era il primo passo della tragica fine di una delle più grandi comunità sefardite nel Regno di Jugoslavia occupato