Dal 2007, anno dell’ingresso della Romania nell’UE, nel paese sono affluiti oltre 62 miliardi di euro dall’UE. Sarebbero potuti essere di più, ma lo stato romeno non è riuscito ad attirarli tutti. Perché?
Con l’elezione di un governo tecnico e di garanzia si va a nuove elezioni parlamentari in Macedonia del nord nel prossimo maggio. Difficile compito per il prossimo parlamento sarà rivedere la costituzione per rilanciare il percorso europeo del paese
Continuano in modo anemico e controverso i tentativi di Armenia ed Azerbaijan di normalizzare i propri rapporti bilaterali dopo la conquista azera del Nagorno Karabakh. Un processo che potrebbe portare Yerevan a cambiare la propria costituzione
Centinaia di giornalisti in piazza a Zagabria contro gli emendamenti al Codice penale del governo Plenković, che limitano il diritto di cronaca. Per l'Associazione dei giornalisti croati il premier vuole mettere a tacere le inchieste sulla corruzione del suo governo
La gestione dei fondi europei è un compito complesso che richiede specifiche competenze amministrative e tecnico-finanziarie. Per questo, per i paesi candidati all’adesione come la Serbia, la preparazione già in fase di negoziati è molto importante
Inizia con questa introduzione il diario di viaggio del nostro instancabile girovago solitario Fabio Fiori, che ha percorso lo scorso anno cinquecento chilometri in lungo e in largo per l'isola di Rodi
E se l’ufficio del sindaco della più importante città turistica del Montenegro fosse una cella del carcere? È proprio quello che sta accadendo a Budva, dopo che il sindaco in carica è stato arrestato lo scorso anno, senza aver perso le sue funzioni
Il gioco delle identità, nelle sue mille impalpabili sfumature: è questo tema che unisce sottilmente i romanzi delle autrici croate Anna Baar ("Il colore della melagrana") e quello di Ivana Bodrožić ("Figli, figlie"). Una recensione
Con cinque voti a favore e quattro contrari, la Corte costituzionale albanese ha convalidato il protocollo stipulato tra il premier Rama e la sua omologa Meloni sulla creazione di centri di accoglienza per migranti sul suolo albanese
Due eventi hanno messo in pericolo il patrimonio culturale dell’Abkhazia: l’incendio che ha devastato la Galleria Nazionale di Sukhumi e i suoi quattromila dipinti e la cessione, a fine 2023, della dacia di Pitsunda alla Federazione Russa
A cento anni dalla nascita, una mostra a Bucarest ricorda Monica Lovinescu, intellettuale ed autrice radiofonica per Radio Europa Libera, una delle voci più rispettate dell'opposizione democratica al regime totalitario comunista di Nicolae Ceaușescu
Sabato 27 gennaio, accanto a tutti gli altri premi è stato assegnato il premio "OBC Transeuropa" a uno dei documentari in concorso al Film Festival di Trieste, il più importante appuntamento italiano con il cinema dell'Europa centro-orientale giunto alla 35esima edizione
Stimolare la convergenza con i paesi Ue, creare un mercato comune regionale e proseguire con l’integrazione settoriale nel mercato unico europeo sono tra gli obiettivi del rinnovato impegno dell’Unione europea nei confronti dei paesi dei Balcani Occidentali. Ma il percorso resta in salita
Ci sono stati non ebrei che durante l'Olocausto hanno salvato vite umane, anche a rischio della propria di vita. Quest'anno, per la ricorrenza della Giornata della Memoria proponiamo tre storie di Giusti tra le nazioni nell'allora Jugoslavia, selezionate da Božidar Stanišić
Lo scorso 24 gennaio l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (PACE) ha votato a favore della sospensione delle credenziali della delegazione dell'Azerbaijan che rimarrà membro del Consiglio d’Europa, ma perderà il diritto di voto per un anno
Ultimi nei Balcani occidentali, da inizio 2024 i cittadini kosovari possono viaggiare senza visto nell’area Schengen. Un’opportunità attesa da tempo e già sfruttata da migliaia di persone, e vista con estremo interesse dal business kosovaro
Attacchi verbali e gravi minacce nei confronti di due giornalisti di emittenti indipendenti, il portale Cenzolovka e persino una ONG e un giudice del tribunale di Belgrado destano preoccupazione per il clima di sempre più pesante repressione in Serbia
Un premier ed un partito costruiti in tutta fretta, in grado di vincere le elezioni ma non di governare: sembra questo il destino del premier Robert Golob e del suo Movimento Libertà, che rischiano un severo ridimensionamento alle prossime elezioni europee
Migliaia di irregolarità e brogli alle elezioni serbe dello scorso dicembre, ma per il presidente Vučić sono state le elezioni più regolari della storia serba. L’opposizione chiede l’annullamento della tornata nella capitale Belgrado. A rischio la democrazia del paese
In Montenegro, il recente incontro tra il presidente del parlamento Andrija Mandić e il metropolita montenegrino Joanikije si è presto trasformato in un'accesa polemica su questioni identitarie, mai sopite nel paese