E' avvenuto in tutti i Balcani e sta avvenendo anche a Sarajevo: il consolidamento delle nuove memorie nazionali attraverso la sovrascrittura di nomi e riferimenti al passato socialista e jugoslavo
Il 15 gennaio il premier macedone Nikola Gruevski ha rassegnato le dimissioni, come concordato nei negoziati con l'Ue. Ma il governo di transizione, che dovrebbe portare alle elezioni di aprile, ha ottenuto il via libera in un parlamento senza l'opposizione
A partire da metà 2016 niente più visti Ue per i cittadini di Georgia e Ucraina. Per i kosovari invece l'epoca delle lunghe code ai consolati non è ancora finita
Il 2015 conclude la “stagione degli anniversari” per la Bosnia Erzegovina, il cui apice si è avuto forse con il centenario dell’assassinio di Francesco Ferdinando a Sarajevo
La Croazia è membro Ue, la Serbia inizia ad aprire i primi capitoli negoziali. E la Bosnia Erzegovina? A vent'anni dalla fine della guerra è ancora troppo indietro nel suo percorso europeo
Lo scorso 10 novembre la Commissione europea ha presentato i suoi Progress Report annuali sulla situazione nei Balcani occidentali e Turchia. Una rassegna
Uno studio del Parlamento europeo fa il punto sui media in Russia e sul loro uso, interno ed internazionale, per sostenere le posizioni del Cremlino durante la guerra in Ucraina
40 feriti tra dimostranti e poliziotti durante gli scontri di sabato sera in Montenegro. L'opposizione chiede le dimissioni del governo Đukanović e la tenuta di libere elezioni, in un paese dove il primo ministro è al potere dai primi anni '90