Il ministero dell'informazione ha presentato il progetto di legge sui servizi audio e audiovisivi, ma senza consultare tutte le parti interessate in un più ampio dibattito. L'accento principale è sulla riduzione dell'influenza politica, ma sono evidenti diversi passaggi illogici.
Secondo il primo report sulla copertura mediatica delle lezioni locali del 2017 realizzato dall'Agenzia per i servizi audiovisivi (AACMU), le emittenti macedoni generalmente hanno rispettato le norme professionali del giornalismo, fornendo diversi punti di vista sui medesimi problemi politici.
Il governo macedone ha adottato la misura prevista dal piano 3-6-9 che interrompe pubblicità governative in emittenti commerciali, stampa, cartelloni pubblicitari, portali internet, a sola eccezione dei social media. Da qui in poi, la comunicazione con i cittadini sarà garantita attraverso il servizio di radiodiffusione pubblica.
Dopo quasi sette anni di detenzione, Velija Ramkovski, il proprietario della ex A1 TV ha lasciato il carcere per ricevere cure mediche. Non si sa quando rientrerà ad Idrizovo per scontare la pena di 13 anni. Ramkovski era stato arrestato nel dicembre 2010, nell'ambito della colossale azione di polizia intitolata “Cobweb”. Per il condannato, l’intrusione della polizia nei locali della sua emittente fu un’aggressione politica commissionata dall’ex premier Nikola Gruevski e dal suo partito VMRO-DPMNE.
I cittadini percepiscono una forte soggettività nei media quando vengono riportate le informazioni, secondo uno studio di AAVMU. Il 62% degli intervistati crede che media diversi forniscano informazioni largamente dissonanti sullo stesso evento.
Sciopero in corso alla Media Print Macedonia, l'azienda che possiede tre giornali: "Dnevnik"; "Ultrinski Vesnik" e "Vest". I dipendenti chiedono di essere pagati.
Secondo "Freedom House", la Macedonia resta nel gruppo dei paesi parzialmente liberi, senza miglioramenti significativi. "Freedom House" afferma che la situazione nei Balcani è peggiorata in termini di processi elettorali e di certezza del diritto.
La Macedonia è in fondo alla classifica sul clientelismo nei media nella regione. Lo si afferma in una ricerca pubblicata dall'associazione "The Public"
L'associazione per i Media, il Consiglio Etico e l'Istituto Macedone per i Media ritengono che il governo stia accrescendo il proprio controllo sui media attraverso costosi programmi di finanziamento.