Il Consiglio superiore della magistratura macedone ha dichiarato che le pressioni più pesanti nei confronti del lavoro dei giudici arrivano dai media. Reazione ironica da parte delle organizzazioni dei giornalisti, che respingono con forza le accuse
Gli esperti macedoni chiedono dei cambiamenti nei servizi pubblici di telecomunicazione e nuove strategie per contenere l'influenza dei partiti su MRTV.
Durante le attuali negoziazioni, alcune organizzazioni dei giornalisti hanno presentato le loro proposte per ridurre l’influenza politica sui media. Fra i problemi che vengono segnalati come più gravi dai giornalisti, il funzionamento del servizio pubblico macedone (la radio televisione macedone, MPT) e l’uso improprio della pubblicità da parte del governo.
L’associazione dei giornalisti macedoni ha espresso la propria preoccupazione per la decisione delle autorità di congelare i conti bancari di “Telma tv”, avvenuta nel contesto di un investigazione contro il dirigente dell’azienda “Makpetrol”, proprietario del canale. Secondo l’associazione, questa misura mette a rischio l’esistenza dell’emittente e rischia di lasciare molti giornalisti senza lavoro, contribuendo così ad aggravare la situazione finanziaria dei media macedoni, già molto fragile.
Il Comitato per l'Etica dei Media ha ricevuto più di 40 reclami per svariate violazioni dei media da parte dei cittadini, che riportavano incitamento all'odio, faziosità e discriminazione. il Comitato per l'Etica dei Media è un ente indipendente che monitora il lavoro dei mezzi d'informazione.
Reportage di 24vesti sulle possibili modalità per professionalizzare il servizio radio televisivo pubblico macedone. Vengono riportate le opinioni dell'Ambasciatore dell'Unione europea in Macedonia, dei sindacati dei professionisti dei mezzi di comunicazione e di alcuni partiti politici.
I rappresentanti delle istituzioni macedoni che regolano del settore dei media in Macedonia hanno discusso le possibilità per riformare il servizio radiotelevisivo pubblico macedone. MRT è criticata nei report internazionali e dai media macedoni come parziale e orientata a favore del Governo.
Nell'ultimo report di Freedom House la Macedonia è considerata come un paese a regime "ibrido". Lo stato dell'indipendenza dei media ha ottenuto il punteggio più basso di sempre nella valutazione, e Freedom House mette in guardia per il deterioramento della libertà dei media.
Il Presidente dell'Associazione dei Giornalisti della Macedonia chiede al Governo di prendere seriamente in considerazione il report della Commissione europea sullo stato della libertà dei media in Macedonia; il Paese è criticato per la mancanza di libertà dei mezzi d'informazione e del giornalismo e per il caso dell'incarcerazione del giornalista Tomislav Kezarovski.