Al dibatttito sull' "Integrità dei Media e finanziamento – esperienza regionale e prospettive locali", Mladen Cadikovski, direttore di TV 24 News, ha affermato che il giornalismo è "inquinato" a tal punto che potrebbe essere paragonato all'inquinamento dell'aria da parte di un grosso ammontare di particelle PM10.
Il Consiglio sull'Etica dei Media (SEMM) è recentemente intervenuto nel merito sulle modalità in cui i media macedoni stanno seguendo la campagna elettorale in corso.
La Macedonia ha lanciato ufficialmente una coalizione sull'alfabetizzazione mediatica, che rappresenta un numero crescente di media, i quali, attraverso diversi progetti, aiuteranno il pubblico a riconoscere i discorsi di incitamento all'odio e diverse forme di discriminazione. Tra i membri della nuova coalizione figura anche 24Vesti.
Il Comitato provvisorio per il monitoraggio dei media ha aperto le procedure per le violazioni delle procedure contro TV Sitel, Alfa e Nova TV con tre voti a favore e due contro.
Le associazioni dei giornalisti hanno reagito con preoccupazione dopo l'attacco della scorsa notte al giornalista di Telma TV, Pavle Belovski, il quale è stato aggredito mentre svolgeva le sue funzioni professionali.
Il giornalismo d'inchiesta in Macedonia ha toccato il fondo, con giornalisti che affrontano ogni giorno ostacoli e pressioni. Alla conferenza "Nuove generazioni di giornalisti d'inchiesta – Sfide e Prospettive" gli esperti hanno sottolineato la necessità di creare una maggiore consapevolezza sulla libertà di stampa.
L'analisi dell'Agenzia sui media Audiovisivi ha mostrato come quest'anno la pubblicità piazzata su radio e televisioni in Macedonia ammonti a 27,5 milioni di euro.
La piattaforma del Consiglio d'Europa per le violazioni dei diritti dei giornalisti ha registrato tre casi di detenzione e di arresto dei giornalisti, quattro per aggressione e uno di intimidazione e molestie.
Cento giorni prima delle elezioni, comincia ufficialmente il monitoraggio della copertura mediatica, effettuato da uno specifico ente ad hoc, il cui mandato scade alla fine del processo elettorale.
L'organo di monitoraggio dei media, creato appositamente in vista delle prossime elezioni anticipate e composto da 4 membri nominati dai partiti politici, non è riuscito a raggiungere un accordo per la nomina del quinto membro. Sono due i candidati proposti per questa posizione, Sefer Tahiri e Daut Dauti, che potrebbero ricoprire questa carica in ragione delle loro precedenti esperienze professionali.