L'ultimo libro della grande scrittrice Dubravka Ugrešić – recentemente scomparsa – raccoglie una varietà di testi molto personali, accomunati dall'amore per la letteratura e intrisi delle esperienze vissute dall'autrice, dai viaggi e gli incontri agli attacchi subiti dai nazionalisti. Una recensione
Il faro come simbolo di una terra promessa che si lascia a poppa o si cerca a prua. Come quelli che guardavano gli emigranti italiani, come quelli che cercano gli immigrati italiani, accomunati da un diritto, da una speranza, da una luce che lampeggiando orienta e rincuora nel buio della notte, che sempre spaventa quando si è in mare
Uno e mille, frammentato ma tenuto insieme da mille fili, che vanno dalla musica alla cucina, passando per la trama del "racconto dei racconti", l'Odissea di Omero e Ulisse. Un numero del periodico "The Passenger" racconta l'identità multiforme del Mediterraneo
Nel libro Coming in. Sexual Politics and EU Accession in Serbia, Koen Slootmaeckers spiega come le tensioni tra la politica nazionalista della Serbia e il suo impegno verso l’europeizzazione si siano risolte in un approccio utilitaristico ai diritti LGBT. L'autore offre inoltre un riesame critico dell’europeizzazione dei diritti LGBT e del processo di allargamento dell’UE
"Atene nel metrò" è un viaggio attraverso Atene che guida il lettore dal porto del Pireo e dalle aree marinare circostanti fino all’alta borghesia di Kifisià, passando per i quartieri della classe media e di quella operaia, e quelli degli immigrati vecchi e nuovi. Recensione
A febbraio di quest'anno, ad un anno dalla guerra ucraina, è uscito in versione aggiornata il libro di Chiara Ingrao "La guerra è silenzio", pubblicato per la prima volta nel 2007 a più di dieci anni dai conflitti di dissoluzione della ex-Jugoslavia. Una recensione
Il nuovo romanzo della scrittrice Rosella Postorino, edito da Feltrinelli, è basato su un'inchiesta che abbiamo svolto qualche anno fa dal titolo "I bambini di Bjelave". Minori partiti nel 1992 da Sarajevo per essere temporaneamente accolti in Italia e mai più tornati
“Il giorno in cui finì l’estate” dello sloveno Sebastijan Pregelj, edito da Bottega Errante è un romanzo storico, scritto però in chiave poetica, con una malinconica ironia, che lascia in bocca al lettore il sapore dell’adolescenza vissuta mentre intorno, con essa, finisce un’epoca, un mondo
Eredità colpevole è il nuovo romanzo di Diego Zandel, pubblicato per Voland, qui recensito dalla scrittrice Rosanna Turcinovich Giuricin. Zandel oggi stesso riceverà il premio Fulvio Tomizza a Trieste, presso il caffè Tommaseo alle ore 19.30