A trent’anni dall’avvio della Politica di Coesione, nata per promuovere la crescita economica e rendere più omogeneo il grado di sviluppo tra diversi territori dell’Unione, il divario economico tra regioni europee sta diminuendo. Durante la pandemia, i fondi per la coesione sono stati sfruttati per affrontare le difficoltà del momento, e ora l’impegno torna a essere quello di riequilibrare disparità tra regioni europee. (... continua a leggere) Ed: ll Sole 24 ORE, Isbn: 9.791.254.833.896
Un viaggio nella Prima Guerra Mondiale alla scoperta delle retrovie del fronte alpino dolomitico e delle tracce lasciate dall’incontro tra la popolazione civile e migliaia di uomini trasferiti dai Balcani e dal resto dell’Europa orientale. Una storia di pregiudizi e tensioni, ma anche di solidarietà umana e relazioni costruite nelle condizioni più difficili. Un podcast e approfondimenti prodotto da Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa ed Extinguished Countries. Gli autori sono Giovanni Vale, Marco Abram e Chiara Marchesini. Nell'ambito del progetto “Grande Guerra. L’Europa in Trentino e l’incontro con l’altro”
Topolò, valli del Natisone, provincia di Udine, a poche centinaia di metri in linea d'aria dal confine italo-sloveno, dove la strada finisce ma da dove ripartono energie nuove dopo i 29 anni di eventi culturali di Stazione Topolò-Postaja. Ripercorriamo la storia, le prospettive e le sfide di un luogo che ha conosciuto incroci di culture ma anche spopolamento, progetti di rinascita e lunghi silenzi. Un reportage di Paola Rosà per Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa nell'ambito del progetto Work 4 Future.
An online seminar will explore the impact of the Russian invasion of Ukraine in the Western Balkans and the growing risks of destabilization in the region, with panelists from both Serbia and Bosnia Herzegovina. During the event, early findings of a study conducted by OBCT and CeSPI between January and May 2023 - financed by the Italian Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation/UAP Unit for Analysis and Policy Planning - will be presented
Il 29 maggio 1993 un convoglio di aiuti umanitari partì da Brescia diretto a Zavidovići in Bosnia centrale, venne assalito da una banda militare nei pressi di Gornji Vakuf. Dei cinque volontari che formavano il convoglio - Sergio Lana, Guido Puletti, Fabio Moreni, Agostino Zanotti e Christian Penocchio - tre vennero uccisi e due si salvarono scappando nei boschi. Il responsabile fu condannato, prima in Bosnia e poi in Italia. Dal 2013 vi è una lapide sul luogo dell’eccidio, ogni anno vengono ricordati a Brescia e la cooperazione tra i due territori prosegue.