La storia della cittadina simbolo della pulizia etnica e della violenza razzista in Europa, 10 anni dopo la strage del luglio 1995. Un documentario a ritroso sulla strada da Tuzla, dove le donne sopravvissute conducono la battaglia per la ricerca degli scomparsi, a Potočari - sede dell'ex comando delle forze di pace internazionali - fino a Srebrenica. Tra presente, storia e memoria, le narrazioni dei diversi protagonisti procedono su binari paralleli, provocando straniamento all'interno di una città dove il conflitto non sembra concluso. Disponibile integrale in streaming
Si chiamava Crvena Zastava, Bandiera Rossa, ed era la più grande fabbrica automobilistica dei Balcani. Con la fine della Jugoslavia, entra in una spirale di crisi che culminerà nei bombardamenti Nato del 1999, mentre la città perde i propri operai e si riempie di profughi. La violenza della transizione dal socialismo al mercato nell'epopea della fabbrica simbolo della storia jugoslava. Pianeta Zastava è stato realizzato grazie al finanziamento della Provincia autonoma di Trento
La straordinaria esperienza di un gruppo di architetti e scultori che, nella Jugoslavia degli anni '60 e '70, affronta in forme del tutto originali il tema del ricordo della Seconda guerra mondiale. Un viaggio nella memoria del Novecento europeo, il secolo iniziato e finito a Sarajevo
All'inizio era una fabbrica d'armi. Poi, negli anni '50 sono arrivate le automobili ed una lunga collaborazione con la FIAT. La Zastava è cresciuta sempre più e con essa Kragujevac sino alla dissoluzione della ex Jugoslavia. Ora la FIAT è di ritorno
Un insieme di voci di Srebrenica: vedove e madri, istituzioni, rappresentanti delle comunità, sfollati e rientranti. Solo loro, senza alcuna voce narrante. E' questo che fa di "Dopo Srebrenica" un documento intenso, capace di descrivere senza retorica la situazione oggi a Srebrenica scheda - EDITARE A MANO IL CONTENUTO HTML
Artan Puto è un ricercatore universitario. Da ragazzino, nel 1977, è stato tra gli attori protagonisti di "Tomka e i suoi fratelli", uno dei film per ragazzi più visti nella storia del cinema albanese. Siamo tornati assieme a lui al Kinostudio, il centro cinematografico cuore di tutte le produzioni durante l'epoca socialista. Vai al video
Non solo articoli. In questa sezione Osservatorio Balcani e Caucaso propone videointerviste, trailer, file audio, DVD multimediali e la versione integrale di alcuni suoi documentari