Polemiche in Turchia dopo le modifiche alla discussa legge 5651 che introducono il blocco d'ufficio dei siti web per denunce di violazione della privacy. Un provvedimento che fa gridare i critici alla censura, in un paese in cui la libertà di informazione resta sotto pressione
Zoran Dimitrovski, direttore di "Nova Makedonija" è accusato di “manipolazione”. La sua colpa: rappresenta anche il punto di vista dell’opposizione. Attesa nel paese per la nuova legge sui media
Reporter senza frontiere ha da poco pubblicato il suo indice annuale sulla libertà di informazione nel mondo. Una rassegna sui Paesi seguiti da Osservatorio Balcani e Caucaso
In Macedonia la libertà di espressione subisce crescenti limitazioni, e i media appaiono sempre più controllati dall'esecutivo. A destare preoccupazione è soprattutto l'uso governativo della pubblicità come strumento di pressione e addomesticamento delle opinioni
Lo stato dei media in Serbia non è certo paragonabile a quello dei regimi più autoritari del mondo, ma non è nemmeno una situazione da tollerare e tanto meno da elogiare. Sono anni che la situazione non è rosea, ma dalle ultime elezioni è gravemente peggiorata Un approfondimento
Durante le proteste dei giorni scorsi, alcuni giornalisti hanno subito pressioni, minacce e violenze fisiche. Altri operatori dell'informazione hanno riportato gli eventi facendo gli interessi di singoli politici, invece che mettersi al servizio dei cittadini. Lo denuncia l'Associazione dei giornalisti della Bosnia Erzegovina
Nel recente rapporto della Commissione europea sulla corruzione nell'Unione un capitolo è dedicato al settore dei medi in Romania. Sotto esame in particolare gli assetti proprietari
Era il 27 maggio del 2004 quando Duško Jovanović, proprietario e direttore del quotidiano montenegrino “Dan” veniva ucciso mentre usciva dal suo ufficio di Podgorica. “Dan” non ha mai lesinato attacchi all'esecutivo, e le minacce dirette al giornale e al suo direttore erano frequenti.