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Elezioni in Russia, previsioni scontate

Alle elezioni presidenziali in Russia, che si concludono domenica 17 marzo, c'è da aspettarsi una maggioranza bulgara a sostegno di Putin. L'analisi di Giorgio Comai di OBCT, esperto di spazio post-sovietico (15 marzo 2024)


Divario di genere nella toponomastica europea

C'è un enorme divario di genere nella toponomastica delle grandi città europee: per ogni strada intitolata a una donna ce ne sono in media almeno dieci intitolate a uomini. Ne ha parlato Lorenzo Ferrari di OBCT in diretta a "Il Vaso di Pandora" (8 marzo 2024)


La Transnistria chiede aiuto

L'entità indipendente de facto all’interno dei confini internazionalmente riconosciuti della Moldavia ha chiesto aiuto alla Russia e alla comunità internazionale accusando la Moldavia di pressioni e ingerenze. Analisi del contesto per voce di Giorgio Comai, ricercatore OBCT (28 febbraio 2024)


Transnistria, tensioni e preoccupazioni

Preoccupa la sessione unita dei rappresentanti degli enti di governo locale in Transnistria convocata il 28 febbraio, in un contesto di crescenti tensioni nella regione: ostacoli al transito del gas sussidiato russo attraverso l'Ucraina, difficoltà nei negoziati e situazione politica delicata in Moldavia. L'analisi di Giorgio Comai, di OBCT (28 febbraio 2024)


Ucraina, situazione militare difficile

A due anni dall'inizio dell'attacco russo in Ucraina, qual è la situazione militare sul terreno? L'analisi di Giorgio Comai di OBC Transeuropa, esperto di geopolitica e dei paesi dello spazio post-sovietico (23 febbraio 2024)


Il Natale della comunità armena di Tbilisi

Quasi due settimane dopo che il Natale era stato celebrato in altre parti del mondo, e un giorno prima che la Georgia celebrasse il Natale ortodosso, la comunità etnica armena di Tbilisi ha celebrato il proprio Natale il 6 gennaio di quest’anno.


Serbia: a Belgrado le proteste contro i brogli

In Serbia continuano le proteste dell'opposizione e degli studenti che denunciano le gravi irregolarità e i brogli che a loro avviso hanno consentito il largo successo del Partito del progresso serbo (SNS) del presidente Aleksandar Vučić nelle recenti elezioni del 17 dicembre. L'aggiornamento di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT da Belgrado alla trasmissione "EstOvest" (7 gennaio 2024)


Ucraina: blocco dei tir al confine polacco

Da più di un mese gli autotrasportatori stanno bloccando alcuni passaggi di confine, provocando non poche tensioni nelle relazioni tra Varsavia e Kyiv. I motivi della protesta e la situazione generale in Ucraina in diretta con Claudia Bettiol, corrispondente di OBCT, a "Buongiorno inBlu 2000" (20 dicembre 2023)


La Georgia verso l'UE

Lo scorso 14 dicembre la Georgia ha ottenuto lo status di paese candidato all'UE. Nella capitale georgiana si è festeggiato: sul palco nella piazza centrale di Tbilisi c'erano le massime autorità del governo del Sogno georgiano. Immagini e testi di Onnik James Krikorian


Elezioni in Serbia: tra brogli elettorali e proteste di piazza

La vittoria del partito di Aleksandar Vučić all'ultima tornata elettorale è messa in pesante discussione dalle accuse di brogli da parte di osservatori locali e internazionali, tra i quali l'OSCE. L'opposizione riunita nella coalizione ‘La Serbia contro la violenza’ è scesa subito in piazza a Belgrado. L'aggiornamento di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT da Belgrado (19 dicembre 2023)


Albania: la Corte costituzionale sospende l'accordo sui migranti

La Corte costituzionale albanese ha sospeso la ratifica dell'accordo firmato da Edi Rama e Giorgia Meloni, sulla creazione di centri di accoglienza e rimpatrio per migranti sul suolo albanese, finanziati e gestiti dall'Italia. L'analisi delle posizioni nel paese di Gentiola Madhi di OBC Transeuropa, a Radio24 (15 dicembre 2023)


Elezioni Serbia: vittoria del partito di Aleksandar Vučić

Ancora vittorioso il partito del presidente Aleksandar Vučić alle elezioni del 17 dicembre in Serbia, secondo invece il movimento "La Serbia contro la violenza". Movimenti di opposizione e osservatori indipendenti denunciano brogli e irregolarità. L'analisi di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT, alla trasmissione “Esteri” (18 dicembre 2023)


Ucraina, la resistenza continua

Una guerra quasi dimenticata ma che prosegue senza sosta, dove gli ucraini continuano a resistere, in condizioni molto difficili, e dove è in corso una crisi politica interna. L'aggiornamento di Claudia Bettiol, corrispondente di OBCT da Kiyv, alla trasmissione "EstOvest" (10 dicembre 2023)


Serbia: si accende il dibattito pre-elettorale

Dal bilaterale tra Giorgia Meloni e Aleksandar Vučić al dibattito nel paese in vista delle elezioni amministrative e politiche del 17 dicembre, nell'analisi di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT da Belgrado e Giorgio Fruscione analista di ISPI (6 dicembre 2023)


Fotografie del seminario "Genti diverse venute dall'Est. Gli Altri nel Trentino della Grande Guerra"

Evento organizzato da Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa e Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto il 22 Novembre 2023 


Ucraina, vivere in guerra

In diretta da Kyiv Claudia Bettiol, corrispondente di OBCT, ha raccontato alla trasmissione “Mondo” di Radio Rai le condizioni di vita nella capitale ucraina e in altre zone del paese, dove la guerra prosegue a provocare morti e feriti oltre che situazioni di fame e freddo (28 novembre 2023)


Armenia-Azerbaijan, i limiti della diplomazia muscolare

Dopo l'intervento militare dell'Azerbaijan in Nagorno Karabakh che a settembre ha provocato l'esodo di oltre 100mila armeni di quella regione, in assenza di un accordo tra Armenia e Azerbaijan, permane il rischio di nuovi scontri.  L'analisi di Giorgio Comai di OBCT, alla trasmissione "EstOvest" (26 novembre 2023)


Italia-Albania e integrazione europea

Intervento in diretta di Gentiola Madhi di OBC Transeuropa sull’accordo sui migranti, firmato a Roma a inizio novembre da Edi Rama e Giorgia Meloni, e sull'avanzamento del processo di integrazione europea dell'Albania, alla trasmissione “Il Vaso di Pandora” (17 novembre 2023)


Reazioni in Albania sull'accordo Rama-Meloni

Nell'incontro a Roma del 6 novembre, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il primo ministro albanese Edi Rama hanno firmato un Protocollo d'intesa tra Italia e Albania in materia di gestione dei flussi migratori. Quanto realizzabile e quali le reazioni in Albania, per voce di Gentiola Madhi, di OBCT a "Marconi radio aperta" (9 novembre 2023)


Mostar: trent'anni fa lo Stari Most in macerie

Il 9 novembre del 1993 Lo Stari Most, il Ponte Vecchio, simbolo di Mostar, veniva distrutto dall'esercito croato-bosniaco che teneva la parte est della città sotto assedio. Costruito nel 1557 dall’architetto Hajrudin, discepolo di Sinan, padre dell’architettura ottomana classica. Sono trascorsi trent'anni da quel giorno e lo ricordiamo con alcune foto di quegli anni scattate da Mario Boccia.


Albania on the road

Un viaggio on the road in Albania, da Lezha (Alessio) al lago di Ocrida, lungo la costa adriatica passando per le città di Perrenjas e Pogradec. Il ritorno a casa fa sempre riflettere e fa notare i cambiamenti dei luoghi visitati anni fa. Oggi l’Albania è diventata una meta turistica piuttosto ambita e anche questo ha modificato il paese, col rischio che bellezze incontaminate soccombano al turismo di massa. Foto e testi di Gentiola Madhi


Italia-Albania: accordo sui migranti

Il 6 novembre a Roma si sono incontrati la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il primo ministro albanese Edi Rama. Al termine, hanno firmato un Protocollo d'intesa tra Italia e Albania in materia di gestione dei flussi migratori che fa già discutere. Le reazioni in Albania, per voce di Gentiola Madhi, di OBCT a "Nessun luogo è lontano" (7 novembre 2023)


Roma, 16 ottobre 2023: per una rete transnazionale di contrasto alle SLAPP

Nell'ambito del progetto MFRR, si è tenuto a Roma il primo evento pubblico del gruppo di lavoro CASE Italia dedicato al contrasto alle azioni temerarie. Sono intervenuti giornalisti, attivisti, esperti di settore, e rappresentanti di enti che operano a difesa della libertà di espressione


Genti venute dall'Est. Una domenica speciale

Le fotografie raccontano il percorso  guidato da Marco Abram domenica 22 ottobre, grazie all'organizzazione di Viaggiare i Balcani, su alcuni dei luoghi raccontati nel podcast Zent. Genti, culture e incontri nel Trentino della Grande Guerra . Le foto sono di Leonardo Barattin


Conferenza internazionale Media-Democracy nexus in the European space

Il 17 ottobre 2023, OBC Transeuropa, membro del consorzio Media Freedom Rapid Response, ha organizzato una conferenza internazionale per discutere la delicata intersezione tra democrazia, stato di diritto e libertà di stampa


Turchia: vent'anni di politica estera

Approfondimento di Fazıla Mat, ricercatrice di OBCT ed esperta di Turchia, dedicato alla politica estera turca perseguita dal 2002 ad oggi, sotto il governo del Partito per la Giustizia e lo Sviluppo di Recep Tayyp Erdoğan, alla trasmissione "Il Vaso di Pandora" (20 ottobre 2023)


Europa e libertà di stampa

Intervista a Dimitri Bettoni di OBCT sui temi della conferenza internazionale “Media-Democracy Nexus in the European Space“ del 17 ottobre a Roma, organizzata nell’ambito del progetto Media Freedom Rapid Response, alla trasmissione “Buongiorno InBlu” (18 ottobre 2023)


Stato di diritto e libertà di espressione in Europa

Libertà di espressione e di stampa in Europa è il tema della conferenza internazionale del 17 ottobre a Roma, organizzata dal consorzio Media Freedom Rapid Response di cui OBCT è parte. Dimitri Bettoni di OBCT ci anticipa quali saranno i temi e il programma della conferenza (15 ottobre 2023)


Armenia: è emergenza umanitaria

Sono ad oggi circa centomila le persone di etnia armena fuggite dal Nagorno Karabakh. Una crisi umanitaria che l'Armenia non può reggere da sola. L'analisi della situazione a cura di Giorgio Comai di OBCT e Robert Attarian, della redazione armena di Radio Vaticana (2 ottobre 2023)


In fuga dal Nagorno Karabakh

Il 19 settembre, l'Azerbaijan ha lanciato un attacco militare nel Nagorno Karabakh, cambiando in poche ore il destino di migliaia di persone. Oltre 80mila persone hanno già lasciato la regione. Dalla nostra corrispondente a Yerevan, Armine Avetisyan, alcuni scatti ad uno dei centri di registrazione per entrare in Armenia