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Approvata in Georgia la legge sugli stranieri, nonostante le proteste
Il parlamento georgiano ha approvato in terza e finale lettura la legge sugli agenti stranieri, mentre in piazza sono continuate le proteste e anche in aula c'è stata tensione. L'aggiornamento della corrispondente di OBCT, Marilisa Lorusso, a Radio Popolare (14 maggio 2024)
Georgia e "legge sugli stranieri": le proteste non hanno fermato il voto
Al trentesimo giorno di proteste, che ha visto anche l'intervento violento della polizia, il parlamento georgiano ha approvato in terza lettura la "legge sugli stranieri". Il commento di MArilisa Lorusso, corrispondente di OBCT, al Gr di Radio Onda d'Urto (14 maggio 2024)
Georgia: l'UE condanna le violenze della polizia contro i manifestanti
La gente in piazza è contraria all’approvazione di una legge che per l’opposizione avvicinerebbe il paese alla Russia. Martedì il voto finale del parlamento di Tiblisi. Ma la crisi è tutt’altro che finita. L'UE prende posizione contro le violenze della polizia sui manifestanti. Ascolta l'aggiornamento di Marilisa Lorusso, corrispondente di OBCT (13 maggio 2024)
Trans Danube Travel Stories
Il progetto, finanziato coi fondi di coesione Ue e concluso nel 2022, si è sviluppato lungo sei aree tematiche: significato politico del Danubio, natura, eredità romana, cultura e architettura, commercio, spiritualità, e per ognuno di questi temi si è cercato di accentuarne diversità (biodiversità, paesaggi, popoli, stili architettonici, ideologie) e cambiamento (mutamento nel tempo, influenza sul presente, ricerca delle radici, tracce storiche).
Xi Jinping a Belgrado: visita di forte valenza politica
La visita del presidente cinese Xi Jinping in Serbia è avvenuta in una data molto simbolica: l'anniversario del bombardamento Nato sull'ambasciata cinese a Belgrado che provocò tre morti, nel 1999. Una visita dalla forte valenza politica, oltre che economica. L'analisi di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT, a Radio Popolare (8 maggio 2024)
Georgia: passa in seconda lettura la legge sugli stranieri
Nonostante le massicce proteste contro la legge sugli stranieri, in Georgia il parlamento non si è fermato e la legge è stata votata in seconda lettura. Alti i timori di allontanamento dal suo percorso europeo e di destabilizzazione nel paese. L'aggiornamento di Marilisa Lorusso, corrispondente di OBCT (2 maggio 2024)
Georgia: dopo gli scontri, il parlamento sospende i lavori
Il parlamento della Georgia ha cancellato per oggi i lavori, dopo gli scontri avvenuti davanti al parlamento con otto feriti tra i manifestanti che protestano contro il disegno di legge sugli agenti stranieri che ricalca quella russa. L'analisi di Marilisa Lorusso, corrispondente di OBCT (2 maggio 2024)
Proseguono le proteste in Georgia
Mentre il parlamento georgiano non ferma l'iter di approvazione della cosidetta legge "sugli agenti stranieri", Intervento di Marilisa Lorusso sulla Georgia, dove proseguono le proteste di respiro europeista. L'aggiornamento di Marilisa Lorusso, corrispondente di OBCT, al GR di Radio Popolare (2 maggio 2024)
Georgia: proteste di massa contro la legge sugli agenti stranieri
Sono più di centomila i cittadini georgiani che da due settimane manifestano nelle piazze del paese contro la "legge sugli agenti stranieri", il cui dibattimento in parlamento sta proseguendo nonostante le proteste. L'analisi di Marilisa Lorusso, corrispondente di OBCT, alla trasmissione "Buongiorno InBlu" (29 aprile 2024)
La Croazia alle urne
Oggi, 17 aprile, si svolgono in Croazia le elezioni parlamentari. La sfida è tra il premier uscente e leader del partito conservatore al governo, Andrej Plenković, e il capo dello stato Zoran Milanović. L'analisi del quadro politico nel paese, per voce di Giovanni Vale, corrispondente di OBCT da Zagabria (17 aprile 2024)
Georgia: riproposta la legge sugli agenti stranieri
Il disegno di legge sugli agenti stranieri, che mira a imbavagliare la società civile e i media, era stato abbandonato a causa delle proteste, ma il partito al governo in Georgia ne ha annunciato la ripresentazione in parlamento. L'analisi di Giorgio Comai di OBCT, alla trasmissione "Mondo" (5 aprile 2024)
Elezioni in Turchia: storico sorpasso dell'opposizione
Alle elezioni amministrative tenutesi in Turchia il 31 marzo, il partito popolare repubblicano CHP di Ekrem İmamoğlu ha sorpassato l'AKP di Erdoğan. L'analisi del voto e della situazione nel paese per voce di Andrea Lazzaroni, corrispondente di OBCT da Istanbul (4 aprile 2024)
Turchia: alle amministrative vince l'opposizione
Dai risultati del voto alle amministrative di ieri in Turchia emerge una larga vittoria dell'opposizione sul partito AKP di Recep Tayyip Erdoğan. L'analisi del voto per voce di Andrea Lazzaroni, corrispondente di OBCT da Istanbul, in onda al Gr di Radio Popolare Network (1 aprile 2024)
Elezioni in Russia, previsioni scontate
Alle elezioni presidenziali in Russia, che si concludono domenica 17 marzo, c'è da aspettarsi una maggioranza bulgara a sostegno di Putin. L'analisi di Giorgio Comai di OBCT, esperto di spazio post-sovietico (15 marzo 2024)
Divario di genere nella toponomastica europea
C'è un enorme divario di genere nella toponomastica delle grandi città europee: per ogni strada intitolata a una donna ce ne sono in media almeno dieci intitolate a uomini. Ne ha parlato Lorenzo Ferrari di OBCT in diretta a "Il Vaso di Pandora" (8 marzo 2024)
La Transnistria chiede aiuto
L'entità indipendente de facto all’interno dei confini internazionalmente riconosciuti della Moldavia ha chiesto aiuto alla Russia e alla comunità internazionale accusando la Moldavia di pressioni e ingerenze. Analisi del contesto per voce di Giorgio Comai, ricercatore OBCT (28 febbraio 2024)
Transnistria, tensioni e preoccupazioni
Preoccupa la sessione unita dei rappresentanti degli enti di governo locale in Transnistria convocata il 28 febbraio, in un contesto di crescenti tensioni nella regione: ostacoli al transito del gas sussidiato russo attraverso l'Ucraina, difficoltà nei negoziati e situazione politica delicata in Moldavia. L'analisi di Giorgio Comai, di OBCT (28 febbraio 2024)
Ucraina, situazione militare difficile
A due anni dall'inizio dell'attacco russo in Ucraina, qual è la situazione militare sul terreno? L'analisi di Giorgio Comai di OBC Transeuropa, esperto di geopolitica e dei paesi dello spazio post-sovietico (23 febbraio 2024)
Il Natale della comunità armena di Tbilisi
Quasi due settimane dopo che il Natale era stato celebrato in altre parti del mondo, e un giorno prima che la Georgia celebrasse il Natale ortodosso, la comunità etnica armena di Tbilisi ha celebrato il proprio Natale il 6 gennaio di quest’anno.
Serbia: a Belgrado le proteste contro i brogli
In Serbia continuano le proteste dell'opposizione e degli studenti che denunciano le gravi irregolarità e i brogli che a loro avviso hanno consentito il largo successo del Partito del progresso serbo (SNS) del presidente Aleksandar Vučić nelle recenti elezioni del 17 dicembre. L'aggiornamento di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT da Belgrado alla trasmissione "EstOvest" (7 gennaio 2024)
Ucraina: blocco dei tir al confine polacco
Da più di un mese gli autotrasportatori stanno bloccando alcuni passaggi di confine, provocando non poche tensioni nelle relazioni tra Varsavia e Kyiv. I motivi della protesta e la situazione generale in Ucraina in diretta con Claudia Bettiol, corrispondente di OBCT, a "Buongiorno inBlu 2000" (20 dicembre 2023)
La Georgia verso l'UE
Lo scorso 14 dicembre la Georgia ha ottenuto lo status di paese candidato all'UE. Nella capitale georgiana si è festeggiato: sul palco nella piazza centrale di Tbilisi c'erano le massime autorità del governo del Sogno georgiano. Immagini e testi di Onnik James Krikorian
Elezioni in Serbia: tra brogli elettorali e proteste di piazza
La vittoria del partito di Aleksandar Vučić all'ultima tornata elettorale è messa in pesante discussione dalle accuse di brogli da parte di osservatori locali e internazionali, tra i quali l'OSCE. L'opposizione riunita nella coalizione ‘La Serbia contro la violenza’ è scesa subito in piazza a Belgrado. L'aggiornamento di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT da Belgrado (19 dicembre 2023)
Albania: la Corte costituzionale sospende l'accordo sui migranti
La Corte costituzionale albanese ha sospeso la ratifica dell'accordo firmato da Edi Rama e Giorgia Meloni, sulla creazione di centri di accoglienza e rimpatrio per migranti sul suolo albanese, finanziati e gestiti dall'Italia. L'analisi delle posizioni nel paese di Gentiola Madhi di OBC Transeuropa, a Radio24 (15 dicembre 2023)
Elezioni Serbia: vittoria del partito di Aleksandar Vučić
Ancora vittorioso il partito del presidente Aleksandar Vučić alle elezioni del 17 dicembre in Serbia, secondo invece il movimento "La Serbia contro la violenza". Movimenti di opposizione e osservatori indipendenti denunciano brogli e irregolarità. L'analisi di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT, alla trasmissione “Esteri” (18 dicembre 2023)
Ucraina, la resistenza continua
Una guerra quasi dimenticata ma che prosegue senza sosta, dove gli ucraini continuano a resistere, in condizioni molto difficili, e dove è in corso una crisi politica interna. L'aggiornamento di Claudia Bettiol, corrispondente di OBCT da Kiyv, alla trasmissione "EstOvest" (10 dicembre 2023)
Serbia: si accende il dibattito pre-elettorale
Dal bilaterale tra Giorgia Meloni e Aleksandar Vučić al dibattito nel paese in vista delle elezioni amministrative e politiche del 17 dicembre, nell'analisi di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT da Belgrado e Giorgio Fruscione analista di ISPI (6 dicembre 2023)
Fotografie del seminario "Genti diverse venute dall'Est. Gli Altri nel Trentino della Grande Guerra"
Evento organizzato da Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa e Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto il 22 Novembre 2023
Ucraina, vivere in guerra
In diretta da Kyiv Claudia Bettiol, corrispondente di OBCT, ha raccontato alla trasmissione “Mondo” di Radio Rai le condizioni di vita nella capitale ucraina e in altre zone del paese, dove la guerra prosegue a provocare morti e feriti oltre che situazioni di fame e freddo (28 novembre 2023)
Armenia-Azerbaijan, i limiti della diplomazia muscolare
Dopo l'intervento militare dell'Azerbaijan in Nagorno Karabakh che a settembre ha provocato l'esodo di oltre 100mila armeni di quella regione, in assenza di un accordo tra Armenia e Azerbaijan, permane il rischio di nuovi scontri. L'analisi di Giorgio Comai di OBCT, alla trasmissione "EstOvest" (26 novembre 2023)