Primo Piano

10 maggio

10/05/2013 - 

Linee

Sono linee rosse e da non oltrepassare quelle proposte dal think tank ESI in un recente rapporto dedicato alle elezioni in Albania del giugno prossimo. Abbiamo intervistato il suo direttore Gerald Knaus, secondo il quale l'Ue (e l'Italia) deve prendere posizione subito contro le irregolarità che già stanno avvenendo.

Sono linee profondamente blu. La Bosnia Erzegovina è uno dei paesi europei più ricchi di risorse idriche. Il progetto di costruire una serie di centrali idroelettriche, in modo particolare nella Republika Srpska, rischia però di comprometterne il delicato equilibrio ambientale. Un reportage a firma di Andrea Rossini.

Sono linee nere quelle intessute nella ragnatela di uno dei principali boss dei Balcani, Naser Keljmendi. Arrestato recentemente in Kosovo è accusato di traffico di stupefacenti e omicidio. In settimana poi molto altro, a partire dalle prossime elezioni politiche in Bulgaria, con l'intervista a Sergey Stanishev, segretario del Partito socialista bulgaro e leader del Partito socialista europeo che lancia la sfida all'ex premier Boyko Borisov.

Dal bloc-notes: EBPO: sull'euro arriva l'alfabeto cirillico; Pasqua nel mondo ortodosso.

Summer school! I principali esperti internazionali di Caucaso alla Caucasus International Summer School, dall'8 al 12 luglio in Trentino. Le iscrizioni sono aperte, scadenza 20 maggio. Clicca qui per saperne di più

3 maggio

03/05/2013 - 

Tre corpi

L’enigma noto come “il problema dei tre corpi”, è uno dei più antichi nella storia della fisica. Per l’esattezza resta insoluto dal 1687, anno in cui Newton rese nota la legge di gravitazione universale. O meglio: restava insoluto. Perché ora due fisici di Belgrado hanno posto le basi per risolverlo. Successi e tagli della ricerca in Serbia in un nostro approfondimento.

Tre alleati forse ormai inesorabilmente ex. Ad oggi la Moldavia si trova con un governo e un presidente del parlamento ad interim. I tre partiti che costituivano la coalizione di governo “Alleanza per l'Integrazione europea” si sono divisi in seguito ad accuse reciproche di corruzione e scandali. Un eventuale voto anticipato potrebbe portare al governo il Partito comunista.

In settimana poi l'Amarcord titoista in Slovenia lo scorso 27 aprile, dove in occasione della festa della liberazione il paese (e soprattutto i suoi politici) si sono tinti di rosso; le rotte che non ti aspetti della politica serba con l'accordo con il Kosovo e le scuse per Srebrenica; un approfondimento sulle mafie in un'intervista a Paolo Sartori; la Sarajevo del '900 in un articolo di Azra Nuhefendić. Buona lettura!

Dal bloc-notes: Bellezza è potere. Bisturi e telenovele; Dubrovnik: golf e cemento; Albania: le polemiche sulla Commissione elettorale centrale; Bosnia corrotta; Turchia: il ricordo delle vittime del genocidio armeno.

In tv: I documentari di Osservatorio sul canale satellitare History Lab . Nella prossima puntata, lunedì 6 maggio, Dopo Srebrenica, presentato in studio dalla giornalista di OBC Nicole Corritore

26 aprile

26/04/2013 - 

Impatto

Dopo lo storico patto tra Serbia e Kosovo siglato venerdì scorso abbiamo dedicato una settimana a capirne l'impatto. I commenti di Andrea Lorenzo Capussela, Wolfgang Petritsch e Christophe Solioz e gli approfondimenti di Dragan Janjić e Veton Kasapolli.

Passando dalla politica internazionale all'economia: la Federazione della Bosnia Erzegovina, una delle due sue entità costitutive, ha deciso di riformare l'insostenibile sistema delle pensioni per i veterani di guerra. L'impatto sui bilanci pubblici sarà notevole ma resta il problema di una situazione economica drammatica.

Ha un impatto sonoro notevole, anche perché la sua musica viene sparata con decibel a mille. E' Strahil Velchev, alias Kink, uno dei più influenti dj in Europa. Ha saputo sviluppare uno stile originale, che guarda al passato, ma non meno all'universo underground, al soul americano e a qualunque tendenza futurista.

Dal bloc-notes: Caucaso del nord: elezioni dirette? No, grazie; La vergogna del paese numero 28; Kosovo: Mitrovica dice “no”; 2013: fuga dall'Armenia.

19 aprile

18/04/2013 - 

Ospiti

Ruža Tomašić è una delle rappresentanti recentemente elette in Croazia al Parlamento europeo. E si è distinta per aver affermato che “la Croazia è dei croati, e tutti gli altri sono solo suoi ospiti”. Xenofobia, EUfobia e astensionismo in un approfondimento a firma di Drago Hedl.

I due primi ministri serbo e kosovaro sono ormai di casa nell'ufficio di Catherine Ashton, la rappresentante Ue per la politica estera. Si incontrano anche oggi. Un accordo sembra nell'aria, ma sino ad ora nulla. E i due ospiti, cortesi con la padrona di casa, lo sono meno tra di loro.

In settimana poi molto altro: dal ruolo dei social-media nel conflitto latente tra Azerbaijan e Armenia, all'annoso problema del possesso illegale di migliaia di armi da fuoco nei Balcani sino a un approfondimento sui musulmani di Tracia in Grecia. Buona lettura!

Dal bloc-notes: Cambiamenti; Sarajevo, la prima volta a ritmo di break; Negoziati Kosovo-Serbia: nuovo fallimento a Bruxelles; Sulle cime; Croazia: le europee dell'astensionismo.

Premi: domani, sabato 20 aprile, la nostra direttrice Luisa Chiodi ritirerà il premio "Trentino dell'anno" conferito dalla rivista UTC a Osservatorio Balcani e Caucaso.

12 aprile

12/04/2013 - 

Primavera

Nelle settimane scorse nelle aree della Turchia abitate dalla minoranza curda si è festeggiato il Newroz, cerimonia che saluta l'arrivo della primavera. Quest'anno l'appuntamento è stato segnato dalla speranza di una pace duratura, che metta fine al conflitto armato tra il Pkk e lo stato turco. In settimana un reportage dalla città di Diyarbakır.

Sotto i suoi archi è scorsa l'acqua per innumerevoli stagioni. E' il ponte sulla Drina, protagonista dell'omonimo romanzo del premio nobel Ivo Andrić. Ora La Fenice di Venezia ha avviato una collaborazione con Emir Kusturica per realizzare una versione teatrale del romanzo. Il progetto, tuttavia, è fortemente contestato dalle associazioni delle vittime di Višegrad.

Gli ultimi appuntamenti elettorali in Montenegro hanno fatto scricchiolare il potere ventennale dell'attuale premier Djukanović. E' accaduto anche per le recenti presidenziali e l'opposizione annuncia che prima o poi sarà primavera. Infine in settimana anche una ricetta: come fare l'Ajvar. Ma per la materia prima, i peperoni, occorre aspettare l'estate.

Dal bloc-notes: Bosnia: a "Batko" la pena massima, ma le ferite restano aperte; No di Belgrado all'accordo con Pristina. E ora?; Macedonia, la vittoria che manca.

In tv: I documentari di Osservatorio sul canale satellitare History Lab. Nella prima puntata, lunedì 15, Generazione '89 presentato dalla direttrice di OBC Luisa Chiodi

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5 aprile

05/04/2013 - 

Non va

Così proprio non va. E' scandaloso aver messo a capo della Banca centrale del Kosovo una persona così vicina all'attuale governo. Per Andrea Lorenzo Capussela l'opinione pubblica, l'opposizione e la società civile dovrebbero criticare questa pessima scelta e cercare di farla revocare: se non altro, nell'interesse del proprio denaro.

Si sapeva da tempo sarebbe andata così: Cipro aveva basato la propria economia su una finanziarizzazione spinta, che tra l'altro ha attirato anche denaro proveniente dagli affari sporchi che hanno accompagnato le guerre jugoslave. Un commento di Michele Nardelli.

Chissà come andrà a finire: nessun accordo tra Belgrado e Pristina per la normalizzazione delle loro relazioni, l'esito finale dei negoziati rimane del tutto incerto; nessun accordo neppure in Turchia, in seno alla commissione creata per dare il via ad una profonda riforma costituzionale. Ci penserà l'AKP attualmente al governo a colpi di maggioranza?

Dal bloc-notes: Macedonia, un monumento per Muhamed; La guerra commerciale che non ti aspetti; “Aumentiamo il finanziamento pubblico ai partiti”; Negoziati Serbia-Kosovo: a Bruxelles nulla di fatto.

Racconta l'Europa all'Europa: ogni venerdì le trasmissioni di Roberto Spagnoli su Radio Radicale e di Stefano Lusa su Radio Capodistria

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29 marzo

29/03/2013 - 

Voce

Ha dato voce alle madri e ai padri di lesbiche, gay, transessuali e bisex in Turchia. Li ha incontrati ed ha raccontato la loro battaglia a favore dei diritti dei figli in un documentario. "Il mio bambino" è un lavoro intenso che sta ricevendo sempre più ascolto. Abbiamo incontrato il suo regista, Can Candan.

Una lingua dolce, poco conosciuta. E' l'abkhazo, appartenente al gruppo delle lingue caucasiche nord-occidentali, assieme al circasso e all’ubykh, una lingua oggi scomparsa. In settimana abbiamo proposto una serie di canzoni trasmesse dalla televisione abkhaza per capodanno. Un viaggio alla scoperta di questa lingua nella sua versione più pop.

Per anni non hanno avuto voce. Sono le vittime degli abusi perpetrati dal vescovo ortodosso di Tuzla, Ljubomir Kačavenda. Solo ora le vicende stanno venendo alla luce, e le accuse rivolte a quello che fu il padrino spirituale di Karadžić e Mladić stanno trascinano la Chiesa ortodossa serba in uno dei più gravi scandali degli ultimi anni: il nostro approfondimento.

Dal bloc-notes: Sukhumi singers; La Croazia è pronta per l'UE; Una seconda chance per Cipro; Aliyev padre e figlio, sguardi diversi sul conflitto.

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22 marzo

21/03/2013 - 

Salvagente

Il salvagente gettato dall'Ue a Cipro per evitare che la sua economia affondasse era bucato. La proposta europea prevedeva l'imposizione di un prelievo forzoso dai depositi bancari. Ed è stata rigettata dal parlamento della Repubblica di Cipro. E' comunque certo – riflette il nostro corrispondente – che non basterà votare contro per salvare i risparmi ciprioti.

In Montenegro il potere si è ritrovato improvvisamente nudo. Rimanendo nelle metafore marine è però improbabile che il governo in carica affondi. Certo è che lo scandalo seguito alla pubblicazione di registrazioni audio di una seduta interna al partito del premier Milo Đukanović influenzerà la corsa alla presidenza del paese: si voterà il prossimo 7 aprile.

Se dovessero sceglierne uno, lo sceglierebbero con i colori dell'arcobaleno. Ma agli attivisti LGBT del Kosovo il salvagente non serve. Coraggio ne hanno infatti molto e si battono per far valere i propri diritti subendo la reazione, spesso violenta e tollerata dalle istituzioni, di ampie frange omofobe presenti nella società kosovara. In settimana una nostra intervista.

Dal bloc-notes: La montagna visibile; Internet veloce: sognando la Romania; Slovenia: arriva il nuovo governo; Kosovo – Serbia: accordo in vista?; La Turchia è il vincitore economico in Iraq; Dopo mille anni, il patriarca di Costantinopoli all'intronazione di Francesco I; Cipro, le reazioni al piano di salvataggio.

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15 marzo

15/03/2013 - 

Terra, acqua, fuoco

Dove seppellire i propri cari? Nel paese d'origine o in quello dove si è migrati? L'antropologa Gerda Dalipaj studia la comunità albanese immigrata in Grecia e il suo senso di "dimora". L'abbiamo incontrata.

Hanno attraversato l'oceano, dagli Stati Uniti sino all'Armenia, inseguendo il sogno di una patria tanto desiderata. Ma alla fine hanno trovato solo l'Unione Sovietica di Stalin. Le testimonianze raccolte da Hazel Antaramian Hofman. Spostandoci nel nord del Caucaso ci siamo fatti accompagnare da due speleologi a scoprire i misteri nascosti dalle acque del Lago Blu, tra i monti della Kabardino Balkaria.

12 marzo 2003, alcuni cecchini fanno fuoco e assassinano il primo ministro serbo Zoran Đinđić. Uno di quei leader che affrontava i problemi con coraggio prima che questi arrivassero a non avere più soluzioni. Sono trascorsi 10 anni dalla sua morte, lo abbiamo ricordato con un editoriale di Ivan Vejvoda.

Dal bloc-notes: La lotta di Hasan; Armi croate ai ribelli siriani: polverone mediatico?; Rifugiati siriani in Turchia;

Da non perdere! Dialogues on Cinema. OBC nel contesto del progetto "Racconta l'Europa all'Europa" vi invita a tre incontri con tre donne protagoniste della cinematografia balcanica: dal 19 al 21 marzo a Reggio Emilia .

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8 marzo

08/03/2013 - 

Donne

Riprendersi la tecnologia. Per non subire tramite essa violenza ma per usarla in modo creativo e consapevole denunciando la violenza di genere. E' Take Back The Tech e ne sono promotrici centinaia di attiviste in più di trenta paesi. Anche in Bosnia Erzegovina. Ce lo racconta Roberta Bertoldi.

Due donne protagoniste in settimana della politica dei Balcani. Alenka Bratušek è diventata il primo premier donna dall'indipendenza della Slovenia. Peggio è andato invece a Jadranka Kosor: l'ex primo ministro croato è stata espulsa dalla sua HDZ da Tomislav Karamarko, l'attuale guida del partito, che sta tentando di rinserrare le fila con il pugno di ferro.

Infine raccontiamo due donne e la loro vita in Svezia: Raša, una giovane nata in Montenegro, protagonista con la sua caparbietà e voglia di lottare del film “Mangia, dormi muori”; e Gabriela Pichler la regista che ha raccontato la sua storia. Buon 8 marzo a tutte!

Dal bloc-notes: 8 marzo, riprendiamoci la tecnologia; Macedonia: l'impero colpisce ancora; Croazia e Serbia, rinuncia alle accuse (reciproche) di genocidio?; Artemiy Lebedev, i Balcani negli occhi di un designer moscovita.

Da non perdere! Dialogues on Cinema. OBC nel contesto del progetto "Racconta l'Europa all'Europa" vi invita a tre incontri con tre donne protagoniste della cinematografia balcanica: dal 19 al 21 marzo a Reggio Emilia .

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