Sta nascendo una coalizione di organizzazioni che chiedono decisioni trasparenti e inclusive sul piano di recupero per l’Italia. Tutti hanno diritto di sapere chi interagirà con i decisori pubblici per orientarne le scelte strategiche. Pubblichiamo l'appello rivolto al governo
Da oltre un anno è in vigore il cosiddetto "Spazzacorrotti" su think tank e fondazioni politiche. La legge è però servita a poco ed ha piuttosto creato confusione e generato nuovi problemi. Alcune proposte
Cooperazione o interferenza? La presenza militare russa sul territorio lombardo è stata oggetto di dubbi, scontri e narrazioni contrastanti sui media italiani
Il capitolo di Giorgio Comai nel Report "Forward to the Past? New/Old Theatres of Russia’s International Projection" pubblicato da ISPI,affronta la questione dell'interferenza russa nei processi democratici dell'Occidente, andando oltre i più noti casi mediatici per puntare i riflettori sulle vulnerabilità strutturali che espongono le democrazie occidentali all'ingerenza esterna
I governi occidentali hanno recentemente attribuito alla Russia un massiccio attacco informatico contro la Georgia. In questa e altre situazioni, la sfacciataggine dell'attacco era evidentemente un obiettivo in sé. Ma la Russia non è l'unica minaccia informatica
Alcune cose si possono fare da remoto ma l’attività parlamentare richiede la presenza, e non solo per questioni di sicurezza informatica. Intervista all’informatico ed ex-deputato Stefano Quintarelli
Ogni volta che un sito ha qualche problema si pensa subito agli hacker, magari russi. Ma quando davvero il responsabile di un attacco è uno Stato come si fa a capirlo e a metterlo di fronte alle proprie responsabilità?
L’emergenza Coronavirus torna a far parlare di voto online che la nostra Costituzione di fatto vieta. Secondo Stefano Zanero, del Politecnico di Milano, occorre invece garantire che tutte le infrastrutture informatiche legate alle elezioni siano sicure perché in qualsiasi paese la prima minaccia da considerare è sempre quella di chi è al potere. Lo abbiamo incontrato
I partiti politici non sembrano prendere sul serio la cybersecurity e mettono in pericolo i dati dei loro iscritti, le comunicazioni dei loro dirigenti e addirittura le infrastrutture dei loro paesi. Una mappa per visualizzare il fenomeno