La memoria della seconda guerra mondiale in Jugoslavia, tra discorso pubblico e privato. Il ruolo della cinematografia e dei Memoriali. La generazione dei figli e la responsabilità per il passato, l'Europa e le guerre degli anni '90: intervista a Rada Ivekovic
La memoria della seconda guerra mondiale in Jugoslavia, tra discorso pubblico e privato. Il ruolo della cinematografia e dei Memoriali. La generazione dei figli e la responsabilità per il passato, l'Europa e le guerre degli anni '90: intervista a Rada Ivekovic
Impressioni dal festival di teatro internazionale Eurokaz di Zagabria, dedicato quest'anno al presidente della Jugoslavia socialista ed al controverso bilancio della sua era. Tito, tra mito politico e icona pop
Lucia Feinig-Giesinger è un'affermata pittrice austriaca. Da ormai più di dieci anni, ogni mese, riempie una sacca di stoffe e, caricatala su un autobus, la invia a Gorazde, Bosnia Erzegovina. Dopo qualche settimana quella sacca fa il percorso inverso. Piena di ''Bosna Quilt''
Un concerto mozzafiato, una serata indimenticabile, il ritorno al ''mondo occidentale''. Così è stata vissuta la tappa montenegrina del tour mondiale dei Rolling Stones, tornati sul territorio della ex Jugoslavia dopo quasi 10 anni
A Cannes in occasione della presentazione del suo ultimo film, Auf der anderen Seite, il regista Fatih Akin lancia un messaggio al suo paese d'origine. Alla vigilia delle elezioni politiche, Akin dice alla Turchia: "Uniti vinciamo, divisi cadiamo"
Dallo standard della lingua, al dibattito tra gheg e tosk, ai temi delicati del nazionalismo e all'influenza di Tirana su Pristina. Una disamina a tutto tondo sulla cultura kosovara e il suo rapporto con l'Albania e l'Europa. Nostra intervista a Migjen Kelmendi, pubblicata in contemporanea sul giornale "Java"
Alla sua ottava edizione il festival musicale Exit si è del tutto internazionalizzato. Oltre il 40% di visitatori stranieri, perlopiù inglesi, si sono ammassati al festival e per le vie di Novi Sad e di Belgrado. Entusiasmo e apprezzamento per un paese poco conosciuto
Le politiche della memoria nello Stato nazione. Continuità e rotture tra la Jugoslavia socialista e gli Stati successori. L'Unione europea come luogo possibile di una memoria condivisa. Nostra intervista al professor Stefano Bianchini
Maria Todorova, nota studiosa ed esperta di storia balcanica e ottomana. In questa intervista del settimanale belgradese "Vreme" affronta i temi del nazionalismo, dell'Ue e di come dovrebbero cambiare i Balcani. Nostra traduzione
Milano premia il regista russo Alexander Sokurov. Con "Alexandra" è riuscito a raccontare il proprio Paese attraverso la lente del dramma ceceno. Un messaggio contro le guerre
Il primo giornale scritto dagli albanesi residenti in Lombardia e rivolto sia alla comunità albanese che agli italiani. Ce ne parla Vasenka Rangu, redattrice del nuovo trimestrale
Una biografia di Fabio Levi su Alex Langer, europarlamentare verde morto 12 anni fa. Un viaggio che attraversa anche le guerre balcaniche, e le contraddizioni del pacifismo
Due documentari ricordano la responsabilità del Montenegro nei conflitti degli anni Novanta a chi preferirebbe dimenticarne il ruolo. Nella convinzione che ancora molta sia la strada verso una riconciliazione autentica
La chalga, o "etno-pop", genere emerso prepotentemente in Bulgaria negli anni della transizione, ha diviso e continua a dividere. Ma quali sono le sue origini, e quale il suo possibile futuro? Ne parliamo col musicologo Ventzislav Dimov, professore presso l'Accademia delle Scienze bulgara
La Fondazione Benetton Studi e Ricerche dedica un numero della collana Memorie al Complesso di Jasenovac. Il racconto di un luogo e le motivazioni dell'assegnazione del premio internazionale Carlo Scarpa per il giardino 2007
''La cultura e l'estate'', un libro insolito per conoscere alcune fra le parti più belle della Dalmazia, l'Isola Lunga e l'arcipelago delle Kornati. Dalle vecchie ricerche sul campo del grande filologo e linguista Petar Skok alla viva narrazione contemporanea di Silvio Ferrari
Fabio Maniscalco, nonostante la grave malattia probabilmente dovuta all’esposizione all’uranio impoverito, è un infaticabile ricercatore. Nei Balcani ha svolto ricerche sui beni culturali nelle aree di crisi. Un impegno che potrebbe valergli la candidatura al Nobel per la pace. Nostra intervista
Incontro con Bogdan Bogdanović. Quinta parte: gli anni '80, lo scontro con Milošević e l'esilio a Vienna. La memoria e il culto dei morti, la "tortura" dei monumenti
Incontro con Bogdan Bogdanović. Terza parte: Tito e Jasenovac. Gli attacchi dei nazionalisti serbi e croati. Il progetto del Fiore e il rapporto con le maestranze. Il labirinto
Incontro con Bogdan Bogdanović. Seconda parte: i surrealisti, la formazione e i primi lavori. Dal cimitero ebraico di Belgrado ai monumenti jugoslavi. I Memoriali di Mostar, Čačak e Vukovar
E' stata la notizia di apertura dei telegiornali e della prima pagina dei giornali, l'argomento preferito da molti romeni nelle loro conversazioni e sui diversi forum in internet. In Romania si celebra la vittoria a Cannes
A Cannes vince il regista Cristian Mungiu con il film ''4 mesi, 3 settimane e 2 giorni''. E la vivacità del periodo attraversato dal cinema rumeno è confermata da Cristian Nemescu che si è aggiudicato la sezione parallela ''Un certain regard''
Incontro con Francesca Sforza, ex corrispondente da Mosca de La Stampa, autrice di "Mosca-Grozny: neanche un bianco su questo treno". Riceviamo e volentieri pubblichiamo
A Cannes il film di Cristian Mungiu, regista romeno. Le protagoniste due studentesse nella Romania del 1987, sotto Ceausescu. Bucarest si scopre uno dei luoghi più vivaci delle cinematografia europea contemporanea
Studiano a Bologna. Ora, con la mostra ScartConnection, hanno deciso di raccontarsi. Sono giovani artisti albanesi e creano un mondo contrastato, tra tradizioni del loro paese d'origine e tendenze più recenti dell'arte contemporanea
Tosco e ghego, due versioni della lingua albanese. Penalizzato durante la standardizzazione della lingua albanese, nel 1972, oggi il ghego torna a presentarsi sempre di più nella lingua standard. Un'analisi delle sfide in corso della lingua albanese
Si inizia con la malattia e la morte del maresciallo Tito per concludere con il primo governo della Slovenia indipendente. In un libro di Stefano Lusa il partito comunista sloveno ed il processo di democratizzazione della repubblica
Un vasto spazio appoggiato alla riva della Sava fino al 1941 area di una fornace di mattoni, dal 1941 al 1945 campo di concentramento, divenuto sito memoriale e coacervo di segni, sedimenti e testimonianze. Il Premio internazionale Carlo Scarpa è andato al complesso memoriale di Jasenovac