Si è aperto domenica 12 maggio a Rimini il corso "Il contesto della cooperazione: nuove guerre, 'economie ombra', politiche sociali". 15 operatori a confronto sui contesti "in transizione".
A Faenza abbiamo incontrato il clown francese Miloud che da anni lavora con i bambini di strada rumeni. E non solo. Le speranze dei giovani, le difficoltà dell'"aiutare", l'Europa e l'est.
Così lo definisce scherzosamente il nostro corrispondente da Mostar. Si tratta del nuovo Alto Rappresentante. Il nome del sostituto di Petrisch già lo si conosce: si tratterà dell'inglese Lord Paddy Ashdown.
E' on line una versione potenziata del database ARCO - l'Archivio della Cooperazione non governativa italiana nei Balcani. Maggiore semplicità e più funzioni di ricerca. Censiti 200 progetti e 90 organizzazioni.
Nulla di nuovo nell'aria del sud della Serbia. Ovvero: vi sono ancora particelle di uranio impoverito. Secondo le autorità serbe occorre partire con la bonifica. Anche Pekka Haavisto, dell'UNEP, ribadisce che bisogna muoversi in fretta.
A Faenza si sono ritrovate le comunità Emmaus dell'est e dell'ovest dell'Europa. Per incontrarsi, confrontarsi e discutere su quale integrazione dei paesi dell'est in Europa.
A Civitas un seminario sullo sviluppo locale nei Balcani. Proposto dall'Osservatorio sui Balcani un gruppo di elaborazione e riflessione che porti alla definizione di un "decalogo" per chi si occuperà di progetti di sviluppo economico nel sud est Europa.
Il lavoro che vorremmo fare assieme è di confronto e messa in rete di quanto sperimentato da ognuno in questi anni, per arrivare speriamo da qui ad alcuni mesi all'elaborazione di un decalogo di indicazioni metodologiche e ad un repertorio di buone pratic
Lo scorso 28 marzo l'Agenzia Europea per la Ricostruzione ha reso pubblico il suo programma per le attività in Kossovo durante il 2002. L'Agenzia sarà responsabile della gestione di 134.4 milioni di €, fondi messi a disposizione dall'UE.
Parte la ricostruzione del Ponte Vecchio, simbolo della città di Mostar. Testimonianza prima dell'unione di più popoli, con il suo massiccio arco sopra la Neretva; poi della pulizia etnica che si è accanita anche e soprattutto sui simboli.
Sono aperte le iscrizioni ad un corso di formazione organizzato dall'Osservatorio sui Balcani. Per dar luogo ad una riflessione critica sugli interventi nei Balcani e fornire strumenti interpretativi che possano guidare l'azione sul campo.
L'ICS (Italian Consortium of Solidarity) lavora nella Repubblica Federale di Serbia e Montenegro realizzando attività di assistenza umanitaria, di solidarietà internazionale e di sostegno alla società civile locale. Cerca ora dei volontari.
Da Sarajevo il messaggio di un'Europa che non vuol'essere più dimezzata; di un'Europa capace di costituire una polarità in grado di contagiare altre possibili polarità e dunque di rappresentare un'alternativa all'attuale dis-ordine mondiale.
Anche Ai.Bi sarà a Sarajevo dal 4 al 6 aprile. Chiara Lugarini, dell'ufficio Ai.Bi. nella capitale bosniaca, ci spiega il perché. Da Sarajevo Chiara Lugarini
L'agenzia di stampa Beta ha reso noto il contenuto di una lettera che due rappresentanti del Congresso americano hanno inviato lo scorso febbraio a Kostunica e Djindjic. Vi si pongono le condizioni per un aiuto futuro.
Il 13 marzo a Bruxelles si sono raccolte le "intenzioni di donazione" da parte di governi ed organizzazioni internazionali a favore della Macedonia. Riportiamo le reazioni dei media macedoni ai risultati raggiunti dalla Conferenza dei donatori.
Concluso il progetto di ristrutturazione di dieci unità abitative a favore di profughi a Ljubja, RS. Possibile grazie alla cooperazione tra la città di Trento e quella di Prijedor. Domani l'inaugurazione.
Un nostro commento alle proposte di FMI e Banca Mondiale per ridurre la povertà in Albania. Il nuovo orientamento sociale di WB e IMF: vero ripensamento o "copertura ideologica" del neoliberismo?
Gianfranco Bettin, in un articolo pubblicato per Il Manifesto (19 marzo), presenta il nuovo libro di Aldo Bonomi. "... il rendiconto di un'esperienza ... una chiara coscienza delle possibili alternative, delle vie ragionevoli e costruttive...".
Da oramai molti anni l'associazione Emmaus opera in Bosnia e Croazia. Ora, con il nuovo partenariato da poco realizzato con l'Osservatorio si aprono le strade per una proficua collaborazione.
Pubblicata una relazione da parte dell'OSCE sullo stato dei diritti di proprietà immobiliare in Kossovo. Emerge un quadro sconcertante e gli autori affermano che se la situazione attuale non cambia le minoranze non rientreranno.
La società di pubbliche relazioni Edelman ha pubblicato il secondo rapporto sulla credibilità delle ONG. Che in Europa superano le multinazionali più note. Positivo?
Continuano le adesioni del mondo associativo italiano all'appello "L'Europa oltre i confini". Recentemente è stata l'associazione "Un Ponte per ..." ad esprimere il proprio sostegno all'iniziativa.
E' da poco on line il database ARCO. Contiene i primi dati di un'indagine avviata nel giugno 2001 dall'Osservatorio sui Balcani. E leggendoli bene emergono spunti interessanti.
Anche Moni Ovadia per l'integrazione dei Balcani in Europa. Ha aderito all'Appello promosso da Osservatorio ed ICS ed alle giornate di Sarajevo anche se, per impegni pregressi, non potrà essere in aprile in Bosnia Erzegovina
Una ricerca curata, per conto della Provincia Autonoma di Trento, dall'Osservatorio sui Balcani. Un'analisi dei tre più rilevanti progetti di cooperazione decentrata in Trentino. E delle relazioni di questi con altri processi di internazionalizzazione
Un workshop con l'obiettivo di verificare l'opportunità e la possibilità, i contenuti ed i metodi, della creazione in Alto Adige-Südtirol di un'attività rivolta alla formazione comune di militari e civili impegnati in missioni internazionali.