Intervista del quotidiano Shekulli col regista teatrale Stefan Capaliku, autore del monodramma "Lascia la porta aperta", interpretato dalla grande attrice albanese Tinka Kurti. Nostra traduzione
La comunità greco cipriota presenta il celebre dolce, diffuso in tutta l'area balcanica, come prodotto nazionale greco. Insorge l'opinione pubblica turca. La questione dell'eredità ottomana nella storia di un millefoglie che attraversa il tempo e i confini
Il presidente Mesić si reca sulla tomba del predecessore, e in Croazia riesplode il dibattito su Tudjman. Dopo l'innamoramento di massa e i tentativi di detudjmanizzazione, il desiderio della classe politica di affidarlo alla storia. Con un monumento
Ai mondiali di Germania si è qualificata la squadra di calcio di uno stato che (probabilmente) non esiste più. Chi giocherà? Le conseguenze del referendum montenegrino nello sport
In concorso a Cannes, "Iklimer" del turco Ceylan; nella sezione "Un certain regard", "Taxidermia" dell'ungherese Palfi. Due opere di qualità che hanno in comune un tentativo, nascosto dietro a storie intime e personali, di fare i conti con il passato e il presente dei due paesi
Tre antiche piramidi nascoste sotto le colline della Bosnia centrale: bufala o scoperta sensazionale? In Bosnia non si parla d'altro, e attorno alle piramidi comincia già a fiorire il turismo, tra folklore bosniaco e echi dell'antico Egitto...
15 registi europei, quindici corti sulla Turchia. E' un progetto del regista turco Ali Ozgenturk. "Mamma li turchi era un frase usata per spaventare i bambini ed è diventata una sorta di slogan della paura ... Il film che faranno su di noi, credo che in fondo sarà un film su loro stessi, sugli europei"
A Linz, Austria, si è appena conclusa la terza edizione del filmfestival CROSSING EUROPE. Tra i film in programma molti quelli turchi. Quasi a voler sgretolare l'opposizione del governo austriaco all'ingresso della Turchia nell'UE
Si apre domani il Festival di Cannes. A differenza del passato non è presente alcun film dalla ex Jugoslavia ma non mancano produzioni di altri paesi dei Balcani. Dal nostro corrispondente Nicola Falcinella
Dal metropolita Amfilohije Radovic ai Darkwood Dub - Partibrejkers: l'abbraccio tra Chiesa ortodossa e gruppi della scena alternativa serba. Il nuovo fenomeno musicale alla prova in un teatro di provincia. Un commento
Cosa significa essere bosniaco? Quale il ruolo dell'appartenenza religiosa durante la guerra? In questo lavoro di ricerca si approfondisce il tema dell'Islam in Bosnia Erzegovina, prima e dopo il conflitto degli anni '90
Slavoj Žižek, filosofo sloveno, esprime il suo punto di vista critico sulle relazioni tra Europa ed Islam. L'unica chance per la pace? L'ateismo, preziosa e dimenticata eredità europea
In un'intervista rilasciata all'emittente radiofonica «Voice of America» durante il suo soggiorno negli Stati Uniti, il celebre scrittore albanese Ismail Kadaré si schiera per l'indipendenza del Kosovo e per l'entrata dell'Albania in Europa
Una breve antologia di brani tratti dal libro "Non c'è nessuno in casa", pubblicato lo scorso anno a Belgrado. Selezione a cura della redazione della rivista belgradese "Republika". Nostra traduzione
Una tesi di laurea sulla rappresentazione cinematografica dei conflitti balcanici. "Schermi di guerra - Le guerre jugoslave (1991-1999) tra cinema, storia e società" segnala la distanza dei registi dall'isteria nazionalista degli altri media, e il riferimento costante al mito del destino. Il caso di Underground
Nel 2001 erano 121, ora sono 147. Sono i villaggi macedoni rimasti deserti, un trend sempre più marcato avviatosi mezzo secolo fa. E c'è chi spera nel rilancio dello sviluppo locale e che le migliaia di emigrati macedoni ritornino per la pensione a vivere immersi nelle "bellezze della campagna"
In Slovenia continuano le preoccupanti ingerenze del potere politico nel mondo dell'informazione. A Delo, uno dei più diffusi quotidiani del Paese, defenestrato Ervin Hladnik Milharčič, direttore del supplemento settimanale. Intellettuale goriziano, colto e poliglotta, notoriamente anticonformista è un'icona del giornalismo sloveno
Dibattito e dure reazioni in Turchia alla notizia della prossima realizzazione da parte dei fratelli Taviani di un film sul genocidio armeno. Secondo il rappresentante turco a Eurimages, i registi avrebbero modificato parte del copione. Nostra traduzione dal quotidiano turco Radikal
Quello della stampa belgradese sembra essere un tentativo di fare di un film onesto e commovente, "Grbavica" di Jasmila Zbanic, premiato con l'Orso d'oro a Berlino, oggetto per lo scontro politico. Ma l'opera di Jasmila Zbanic è innanzi tutto un piccolo film intimista
Era uno dei centrocampisti migliori del Partizan di Belgrado. Fadilj Vokri è ora ritornato alla ribalta del calcio della regione. E' coordinatore della Lega calcistica del Kosovo ed ha recentemente rilasciato un'intervista al quotidiano di Belgrado Danas
Ante Gotovina, il generale croato detenuto nel carcere del Tribunale dell'Aja in attesa di giudizio per crimini di guerra, sarà il personaggio principale di due film croati. Un documentario, che verrà presentato a maggio, e un film drammatico d'azione, che è ancora in fase progettuale
Sono scrittori ed artisti provenienti dalla ex Jugoslavia. Una volta arrivati in Italia hanno iniziato a scrivere nella nostra lingua. Una tesi di laurea indaga su questa specifica ed interessante produzione letteraria, su quest'incontro tra realtà culturali diverse ed eterogenee
Da alcuni giorni nelle sale italiane sta girando "La vita segreta delle parole", della regista catalana Isabel Coixet. Un film che è per molti il necessario complemento di "Grbavica", il film di Jasmila Zbanić che ha vinto l'Orso d'oro a Belino. Un'intervista
Anche dopo la morte di Milosevic la teoria della cospirazione rimarrà parte integrante della politica conservatrice serba. È la tesi di Jovan Byford, docente di Psicologia sociale all'Università di Nottingham. In questo suo articolo anticipa la pubblicazione di un suo saggio dedicato a questo tema. Nostra traduzione
Ahmet Umit è un vero fenomeno editoriale della letteratura turca, i suoi romanzi hanno la caratteristica di affrontare all'interno di un intreccio narrativo tipico del giallo alcune delle più spinose questioni politiche e sociali del passato e del presente turco. Nostra intervista
L'equilibrio non sempre stabile tra scrittore e illustratore, la diffidenza o l'immobilismo di alcuni editori, la scomparsa dei grandi maestri pittori-illustratori jugoslavi. Ma secondo Maja Celija, Zagabria e Lubiana lanciano segnali incoraggianti. La seconda parte di un'intervista
Un documentario sonoro di Andrea Giuseppini prodotto da Radioparole e Amis con il patrocinio dell'assessorato alla cultura del Friuli Venezia Giulia. La storia dei friulani e monfalconesi emigrati in Jugoslavia dopo la seconda guerra mondiale, attraverso le voci di Nidia, Noemi, Renata, Ermanno, Gigi, Mario e Spartaco
Le città, le impressioni e i dubbi di una ragazza che nel 1995 parte dalla Croazia diretta a Milano per diventare illustratrice. Il lavoro, i libri più riusciti e quelli più sudati, le persone, gli ostacoli, nella severa e gioiosa ricerca del rigore e dei modi per sopravvivere disegnando. La prima di due puntate
È lite tra la Serbia e Montenegro sul gruppo musicale che avrebbe dovuto partecipare al 51° festival della canzone europea. Il disaccordo tra le due repubbliche sul vincitore del festival locale lascia l'Unione SM senza rappresentante al festival europeo
A causa della proibizione di indossare il velo nei campus universitari del proprio Paese, diverse ragazze turche stanno trasferendosi a vivere e studiare in Bosnia. Nostra traduzione da Balkan Insight