Ucciso in Inguscezia dalla polizia, Magomed Evloev, era uno dei principali oppositori del Presidente Murat Zjazikov e animava un sito d'opposizione. La sua fine getta altra benzina su un clima politico incandescente
A tre settimane dal voto, la campagna elettorale slovena viene infuocata dalle accuse mosse dalla tv di Helsinki YLE, che chiama in causa in prima persona il premier Janša in uno scandalo di corruzione legato all'acquisto di 135 blindati finlandesi Patria
I recenti sviluppi della crisi georgiana, col riconoscimento di Abkhazia e Ossezia del Sud da parte di Mosca, hanno ricevuto grande attenzione dai media albanofoni, sia in Kosovo che in Albania. Evidenziate molte differenze e qualche analogia, con un occhio a quanto succede a Mitrovica
Dissidi scuotono la chiesa serba in Kosovo. Da una parte il vescovo di Raška e Prizren Artemije, dall'altra i monaci del monastero di Dečani, che rigettano il tentativo di esautorare la propria dirigenza. Il conflitto arriva di fronte al Sinodo di Belgrado
Oltre 100.000 rifugiati a Tbilisi, dove il governo ha requisito 650 edifici. Gori è ancora una città fantasma. 30.000 rifugiati in Ossezia del Nord. La cronaca della nostra corrispondente
Gli allevatori bulgari sono scesi in piazza. Protestano contro la burocrazia, che con i suoi errori ha privato molti di loro dei sussidi statali sulla produzione. La situazione è resa più complicata dalla decisione Ue di congelare i fondi al paese dopo la scoperta di truffe e irregolarità
Tra le richieste dei separatisti di Transnistria di denunciare "l'aggressione georgiana all'Ossezia del Sud" e quelle dell'opposizione di abbandonare la CSI per protestare contro la politica di Mosca, il governo di Chisinau ha deciso di tenere un basso profilo sulla crisi georgiana
Nonostante la visita del presidente romeno in Italia i rapporti tra i due Paesi rimangono difficili. Intanto Bucarest lancia una campagna per migliorare l'immagine dei propri cittadini. Ma per molti, in patria, l'operazione è esclusivamente cosmetica
Mentre Radovan Karadžić si presenta per la prima volta di fronte ai giudici dell'Aja, in Serbia non si placano le polemiche sulle responsabilità degli scontri seguiti alla manifestazione di Belgrado, organizzata dal partito radicale, a sostegno dell'ex leader serbo bosniaco
Stato di emergenza in Moldavia per lo straripamento del Prut del Dniestr, causato da piogge eccezionali, che ha costretto all'evacuazione di migliaia di persone. Colpita soprattutto la Moldavia occidentale, mentre Chisinau rischia di restare senza acqua potabile
Ore di tensione in Turchia dopo le esplosioni di Istanbul. Il Paese attende la decisione della Corte Costituzionale sulla messa al bando del partito di governo AKP per attentato alla laicità. Rinviata a giudizio l'organizzazione terroristica Ergenekon
Il vicepresidente dei socialdemocratici macedoni (SDSM) viene arrestato di fronte alle telecamere. Scoppia la polemica: il VMRO del premier Gruevski appoggia l'operato dei giudici, l'SDSM parla di giustizia spettacolo e lascia il parlamento
Radovan Karadžić, uno degli uomini più ricercati al mondo, è stato finalmente arrestato. L'ex leader dei serbo bosniaci è stato condotto di fronte ai giudici della Corte per i Crimini di Guerra di Belgrado. Nella notte la conferma dell'Aja. Pochi i dettagli sull'operazione
Manifestazione a Zagabria dei giornalisti croati dopo la brutale aggressione contro il collega Dušan Miljuš, di Jutarnji List, noto per le sue inchieste su mafia e politica. Sconcertanti dichiarazioni del ministro dell'Interno. La cronaca del nostro corrispondente
Una barriera di filo spinato, residuo della guerra fredda, separa Moldavia e Romania. Quando le autorità locali ne hanno chiesto la rimozione, ne è nata una vera battaglia politica, tra chi vuole liberarsene e chi lo ritiene ancora importante per la "sicurezza dello stato"
Dal 25 al 28 maggio il generale Dimitrios Grapsas, Capo di Stato Maggiore greco su invito di Yaşar Büyükanıt, Capo di Stato Maggiore turco, è giunto in visita ufficiale in Turchia. Un incontro volto ad appianare gli storici attriti tra i due paesi
Dopo quasi un anno di latitanza, è stato arrestato a Mosca Stanko "Cane" Subotic, controverso businessman serbo, residente da anni a Ginevra, accusato di essere stato una delle figure chiave del contrabbando di sigarette fiorito tra Serbia e Montenegro durante gli anni '90.
La moglie del potente editore croato Ivo Pukanić, Mirijana, divisa dal marito per questioni di eredità, viene ricoverata con la forza durante un'intervista e portata in manicomio in diretta televisiva. I legami tra politica, media e violazione dei diritti umani in Croazia
Migliaia di operai sono scesi in piazza a Zagabria spinti dall'ondata di rincari e dai bassi stipendi. La protesta minaccia il governo Sanader, che deve far fronte a disoccupazione, corruzione e paghe inferiori alla media continentale. Solidarietà dei lavoratori europei
Kosovo e Afghanistan, adesione di Albania, Croazia e (forse) Macedonia, possibile allargamento ad est, scudo anti-missile e rapporti con la Russia. Da oggi, e fino a venerdì, una Bucarest blindata ospita uno dei più importanti summit Nato dalla fine della guerra fredda
La fuga di un ex generale sospettato di omicidio sta mettendo a dura prova la polizia croata, impegnata nel più grande inseguimento della sua storia. Allarme sicurezza per l'arrivo del presidente Bush. L'imbarazzo di Zagabria per gli 'eroi' degli anni '90
Bufera politica dopo l'esplosione del deposito di armi di Gerdec, nei pressi di Tirana. Mentre procedono le indagini della magistratura e le inchieste investigative dei media per accertare i responsabili del grave incidente, l'opposizione chiede le dimissioni del premier Berisha
Secondo Pristina gli incidenti della settimana scorsa a Mitrovica sarebbero un'azione pianificata da Belgrado, volta a saggiare il terreno in vista di una possibile divisione del Kosovo. L'azione di polizia, però, ha portato anche a dissapori all'interno della stessa Unmik
Gravi incidenti a Mitrovica nord. Pesante il bilancio degli scontri tra la popolazione e le forze di sicurezza internazionali. Il punto di vista della comunità serba del Kosovo nella cronaca della nostra corrispondente
L'inferno che si è scatenato sabato scorso alle porte di Tirana ha tutti i contorni di una tragedia annunciata. Non è la prima volta infatti che esplode un deposito di munizioni. La cronaca dell'accaduto
Sono stati revocati alcuni provvedimenti relativi allo stato di emergenza decretato dopo le elezioni. L'opposizione chiede un'inchiesta internazionale sugli eventi del 1° marzo
Il 12 marzo 2003 veniva ucciso davanti alla sede del governo serbo l'allora premier Zoran Djindjic. Il noto analista Vladmir Gligorov fa il punto sulla situazione del paese a cinque anni da quel drammatico e ancora poco chiaro episodio della storia serba
Migliaia di hooligans si radunano a Vukovar per protestare contro un episodio di vandalismo causato in febbraio da alcuni giovani serbi. Paura ma nessun incidente nella città simbolo della guerra degli anni '90. Il resoconto del nostro corrispondente