Cronaca

I tre volti della Georgia nella guerra in Ucraina

27/06/2024 -  Marilisa Lorusso

Sono tre i fronti su cui la Georgia è impegnata nel conflitto in Ucraina: la partecipazione alle Conferenze per la ricostruzione dell’Ucraina, l’attività diplomatica della presidente Zourabishvili e i combattenti della Legione Georgiana dal 2014 al fianco dell’esercito ucraino

Serbia, dopo l’ennesima tornata elettorale

12/06/2024 -  Antonela Riha Belgrado

Con l'opposizione litigiosa e divisa, non sorprende la nuova vittoria del presidente serbo Aleksandar Vučić alla ripetizione delle amministrative dello scorso 2 giugno. Insieme a Belgrado, il partito di governo trionfa anche in roccaforti tradizionali dell'opposizione

Slovenia europee, la partita è finita

12/06/2024 -  Stefano Lusa Capodistria

Anche alle europee nella politica slovena il tema del janšismo e dell'antijanšismo è stato ancora una volta al centro del dibattito. Ora la partita è finita, ha vinto il centrodestra, ma soltanto di misura. Di contenuti si parlerà un'altra volta

Croazia, le europee confermano Plenković

11/06/2024 -  Giovanni Vale Zagabria

Le elezioni europee hanno sancito in Croazia una nuova vittoria per il Primo ministro conservatore Andrej Plenković, a poco più di un mese di distanza dalle legislative del 17 aprile, che lo avevano già visto uscire vincitore dalle urne. Affluenza al 21%, la più bassa dell’UE

Romania, un voto per la stabilità

11/06/2024 -  Mihaela Iordache

Oltre il 50% (9,3 milioni) dei romeni ha votato domenica 9 giugno per le elezioni europee e locali, confermando ampiamente la preferenza per l’alleanza di governo tra socialdemocratici e liberali

Crimini di guerra: in Serbia giustizia a rilento

04/06/2024 -  Massimo Moratti Belgrado

Per la leadership serba, la recente adozione della Risoluzione dell'Assemblea generale ONU su Srebrenica non era necessaria, e il paese avrebbe già provveduto a processare i responsabili di crimini di guerra. Un'analisi attenta, però, mostra una realtà molto diversa

Romania, il costo delle elezioni

04/06/2024 -  Mihaela Iordache

Si avvicinano le elezioni europee ed amministrative in Romania. Durante la campagna, partiti ed istituzioni hanno speso non poche risorse per attirarsi i favori degli elettori. Significativo anche lo sforzo per identificare e limitare il proliferare di fake-news

Ecevit Piroğlu, la lotta per la libertà

03/06/2024 -  Zlatko Janković

Il comunista curdo Ecevit Piroğlu, da quasi tre anni detenuto illegalmente in Serbia, continua lo sciopero della fame nonostante la sua vita sia in pericolo. La richiesta dei suoi avvocati di ricoverarlo in ospedale è stata respinta. Piroğlu però resta irremovibile nella sua lotta per la libertà

Scintille fra Baku e Parigi

03/06/2024 -  Marilisa Lorusso

Incrinati con la guerra per il Nagorno Karabakh, i rapporti tra Azerbaijan e Francia si sono ulteriormente deteriorati dopo la rinnovata cooperazione militare tra Armenia e Francia. E ora Parigi accusa Baku di approfittare della crisi in Nuova Caledonia per interferire negli affari francesi

Armenia, Chiesa e Stato si scontrano a Sardarapat

31/05/2024 -  Onnik James Krikorian

Anche se le proteste contro la delimitazione e la demarcazione dei confini avevano iniziato a scemare nelle ultime settimane, piccoli atti di disobbedienza civile potrebbero aver dato nuovo slancio al movimento guidato dall'arcivescovo ribelle che chiede le dimissioni del Primo Ministro

Europee in Romania: dibattito UE ai margini

27/05/2024 -  Mihaela Iordache

Il prossimo nove giugno le elezioni europee in Romania si terranno insieme a quelle locali: una scelta politica che pare aver spinto i temi europei ai margini del dibattito, mentre i partiti della destra nazionalista sembrano in forte ascesa

Risoluzione ONU su Srebrenica, le reazioni in Serbia

24/05/2024 -  Massimo Moratti Belgrado

Giovedì 23 maggio è stata approvata con una maggioranza di 84 voti a favore, 19 contrari e 68 astenuti, più una ventina di paesi che non si sono presentati, la risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite su Srebrenica. Riportiamo il clima e le reazioni in Serbia

La Georgia al bivio

22/05/2024 -  Marilisa Lorusso

Nonostante le violente proteste di piazza, i forti segnali di preoccupazione da parte di Stati Uniti ed Unione Europea e il secco veto della presidente Zourabishvili, il governo del Sogno georgiano spinge per l'approvazione finale della controversa legge sugli agenti stranieri

Armenia, ancora proteste per i confini con l’Azerbaijan

21/05/2024 -  Onnik James Krikorian

A seguito della storica decisione di Yerevan e Baku di delimitare parte del confine tra Armenia e Azerbaijan, gli sforzi verso un accordo per normalizzare le relazioni proseguono nonostante le proteste anti-Pashinyan

Georgia: perché la legge sugli “agenti stranieri” ora?

16/05/2024 -  Giorgio Comai

Il partito di governo “Sogno georgiano” agisce sulla base delle ossessioni del suo fondatore, il miliardario Bidzina Ivanishvili, che vede nell’alternativa di governo e nell’Occidente minacce ai suoi interessi. Il rischio è un consolidamento autoritario, non deriva filo-russa

BiH, il servizio pubblico sull’orlo del collasso

15/05/2024 -  Darko Kurić Sarajevo

Il servizio pubblico della Bosnia Erzegovina versa in condizioni economiche sempre più gravi. In assenza di una vera riforma, la mancanza di un meccanismo di finanziamento sostenibile ha fatto esplodere le tensioni tra due delle tre emittenti pubbliche

Grecia, il grido degli agricoltori

14/05/2024 -  Dina Daskalopoulou Atene

Cambiamenti climatici, costi di produzione alti, deficienze della Politica agricola comune europea (Pac): questi i mali del settore agricolo in Grecia, che rischiano di essere fatali per il tessuto sociale delle aree rurali e i produttori più piccoli, che sono scesi in piazza

Armenia, l'arcivescovo chiede le dimissioni di Pashinyan

14/05/2024 -  Onnik James Krikorian

Dai 20 ai 30mila manifestanti, capeggiati dall’arcivescovo Bagrat Galstanyan, hanno protestato nella capitale armena per opporsi al processo di demarcazione in corso tra Armenia e Azerbaijan, a seguito della guerra per il Nagorno Karabakh, e chiedere le dimissioni del primo ministro

Georgia: l'UE condanna le violenze della polizia contro i manifestanti

13/05/2024

La gente in piazza è contraria all’approvazione di una legge che per l’opposizione avvicinerebbe il paese alla Russia. Martedì il voto finale del parlamento di Tiblisi. Ma la crisi è tutt’altro che finita. L'UE prende posizione contro le violenze della polizia sui manifestanti. Ascolta l'aggiornamento di Marilisa Lorusso, corrispondente di OBCT (13 maggio 2024)

Xi Jinping a Belgrado: futuro comune tra Serbia e Cina?

10/05/2024 -  Massimo Moratti Belgrado

Il 7 e 8 maggio Belgrado si è coperta di bandiere cinesi per la visita del presidente Xi Jinping. Per la Serbia, è stata l'occasione di firmare accordi economici e dichiarazioni politiche, confermando la Cina come terzo polo della propria politica estera

BiH: come la leadership al potere aggira le sanzioni

10/05/2024 -  Darko Kurić Sarajevo

Inserite nella "lista nera" dagli USA, quarantasette persone fisiche e giurdiche in Bosnia Erzegovina, soprattutto politici e funzionari, hanno visto i propri conti correnti bloccati. La leadership della Republika Srpska ha però prontamente adottato una legge per pagare gli stipendi in contanti

Montenegro, l’estradizione del “banchiere personale” di Đukanović

08/05/2024 -  Vukašin Obradović Podgorica

Dopo anni di attesa il controverso businessman Duško Knežević, a lungo sodale di Milo Đukanović, è stato estradato in Montenegro. Il suo arresto potrebbe fare chiarezza sui lunghi anni al potere di Đukanović, e scuotere fin nelle fondamenta la politica montenegrina

Georgia, continuano le proteste

07/05/2024 -  Marilisa Lorusso

Continuano in Georgia e tra le comunità georgiane nel mondo le proteste contro la controversa legge sugli agenti stranieri, ribattezzata dai manifestanti "legge russa" voluta dal governo del Sogno Georgiano. Si registrano scontri con la polizia e decine di arresti

Georgia: il parlamento vota, la piazza protesta

02/05/2024 -  Marilisa Lorusso

È passata in seconda lettura durante la plenaria parlamentare del primo maggio la legge georgiana sugli agenti stranieri, soprannominata “legge russa”. La società civile ha continuato a manifestare pacificamente contro la legge, nonostante la violenta repressione della polizia

Georgia, 100mila davanti al parlamento

30/04/2024 -  Marilisa Lorusso

Nonostante il muro delle forze dell'ordine, i lacrimogeni e i numerosi arresti tra i manifestanti, compreso l'ex ministro dell'Integrazione europea, in Georgia da due settimane non cessano le proteste contro la legge sugli agenti stranieri. Oltre 100.000 persone in piazza

Armenia- Azerbaijan, procede la demarcazione del confine

29/04/2024 -  Onnik James Krikorian

L’Armenia va avanti con la demarcazione e la restituzione dei villaggi azeri. Nonostante l’esultazione dei leader dei rispettivi paesi per una pace più vicina, il processo in corso non è certo privo di problemi

Georgia, la società civile in piazza

23/04/2024 -  Marilisa Lorusso

Sono sfociate nella violenza della polizia sui manifestanti le proteste in corso in tutta la Georgia contro la legge sugli agenti stranieri, bollata dall’opposizione come “legge russa”. Un segnale preoccupante in un paese sempre più spaccato e fragile

Romania, elezioni e democrazia in declino

22/04/2024 -  Mihaela Iordache

Nel 2024 la Romania affronta un intenso ciclo elettorale, con consultazioni europee, parlamentari, presidenziali ed amministrative. Secondo un dettagliato rapporto, però, il paese si affaccia all'appuntamento con un sistema democratico in seria difficoltà

Croazia, quale governo dopo le elezioni?

19/04/2024 -  Giovanni vale Zagabria

Come previsto l’esito del voto di mercoledì scorso per il rinnovo del parlamento croato è netto: ha vinto il premier uscente Andrej Plenković e il suo HDZ con 61 seggi sui 151 del Sabor. Un numero tuttavia non sufficiente per poter governare da solo

Montenegro: si stringe il cerchio attorno a Đukanović

18/04/2024 -  Vukašin Obradović Podgorica

Nei giorni scorsi in Montenegro si è assistito ad un susseguirsi di arresti – a partire da quello di Milivoje Katnić, ex procuratore speciale, e quello di Zoran Lazović, alto funzionario di polizia ai tempi del vecchio potere – che porta a pensare che il cerchio attorno a Milo Đukanović ormai si stia stringendo