Sono in 13 a 1440 metri sotto terra. Sono in sciopero della fame e protestano per condizioni di lavoro insopportabili. La lotta dei minatori albanesi e la tutela del lavoro nel Paese
Dal responsabile delle stragi di Oslo e Utoya la Slovenia è stata indicata come uno dei Paesi in Europa dove la “propaganda multiculturale” ha avuto meno effetto. La notizia, accolta con comprensibile imbarazzo, ha però offerto occasione di dibattito
La società civile croata ricorda il ventennale dell'inizio della campagna contro la guerra. Gli obiettivi, i principi e i maggiori risultati ottenuti dal movimento croato per la nonviolenza nel ricordo di Vesna Teršelič, oggi direttrice di Documenta
Il fenomeno dell'immigrazione in Italia viene spesso descritto in bianco e nero. Božidar Stanišić, scrittore e drammaturgo bosniaco da anni residente in Italia, si addentra nello spazio grigio arrivando a conclusioni amare
Lo Stato olandese è stato condannato per non aver protetto alcuni civili che, nel luglio del '95, dopo l'ingresso delle truppe serbo bosniache a Srebrenica, avevano cercato rifugio presso la base dei caschi blu. È la fine dell'immunità per i peace keepers. Note a margine della sentenza
Sì, ma come si dice “letto” in ceceno? In Cecenia si è da poco, e in gran pompa, celebrata la festa della lingua cecena. Ma la lingua ufficiale del Paese è il russo, e sono sempre di meno i ceceni che padroneggiano perfettamente la propria lingua
Anvar Sharipov, un cittadino russo proveniente dal Daghestan, ha da poco ottenuto lo status di rifugiato. La sua dovrebbe essere una storia scontata, ma purtroppo non lo è affatto. Al contrario, la vicenda di Sharipov evidenzia importanti carenze nella tutela del diritto d'asilo in Italia
Un piccolo arcipelago al largo dell'Australia, la repubblica di Vanuatu, ha riconosciuto recentemente l'indipendenza dell'Abkhazia. O forse no, perché le voci che arrivano dall'Oceano Pacifico sono contraddittorie. Per il momento però, ben più pressante per l'Abkhazia è l'elezione di un nuovo presidente, in seguito alla recente morte di Sergej Bagapsh
Sono una parte importante della popolazione moldava, e guardano più alla Russia che all'Europa occidentale. È la comunità rom. Andiamo alla sua scoperta in compagnia di Ion Duminica, ricercatore, a volte "gagè", a volte "zingaro"
A Zagabria la decima edizione del Pride è stata appoggiata da politici, società civile, intellettuali e media. Nessun incidente e corteo tranquillo. Tutt'altro di quanto avvenuto, solo una settimana prima, a Spalato
In Caucaso, ONG locali spesso colmano le lacune nel sistema pubblico di tutela dei bambini, in campi che vanno dall'istruzione all'assistenza ai disabili. L'Open Society Foundation sostiene ONG locali attive in questo ambito in Caucaso del nord e in Caucaso del sud. La giornalista Natasha Yefimov ha raccontato queste esperienze in un libro, Kids Across the Caucasus. Un'intervista
L'opposizione armena guidata da Levon Ter-Petrosyan raggiunge i propri obiettivi, dopo mesi di proteste di piazza: nuova inchiesta sui sanguinosi scontri del marzo 2008, liberazione dei detenuti e accesso a Piazza della Libertà. Si apre una nuova fase di dialogo con l'amministrazione Sargsyan. La corrispondenza da Yerevan
Erano scesi in piazza per rovesciare il presidente Saakashvili. Con molta ambiguità rispetto ad una possibile rivolta violenta. Ma tra il 21 e il 26 maggio scorso l'opposizione all'attuale governo in Georgia è andata incontro all'ennesima sconfitta. Una rassegna sugli ultimi giorni concitati dello Stato caucasico
In Serbia il problema della violenza domestica viene raramente discusso in pubblico, nonostante le statistiche e le indagini dimostrino che almeno metà delle donne ha subito qualche tipo di abuso. La società, fortemente patriarcale, li considera un tabù e tende a negare il fenomeno. Un nostro approfondimento
Giovani attivisti e membri dell'opposizione azera hanno dato inizio a una nuova ondata di azioni di protesta. Alla base di questo movimento, vi è una struttura organizzata informalmente, senza dei leader o un'agenda precisa, ma unita nel chiedere più libertà e le dimissioni di chi è al potere. Le autorità hanno reagito a proteste che troppo da vicino ricordano quelle della "primavera araba" arrestando attivisti online e reprimendo le manifestazioni di piazza
Sei anni fa si svolgeva la prima edizione del Queer Beograd Festival, organizzato dal collettivo Queer Beograd. Ripercorrendone la storia, parliamo di linguaggio, avventure e immaginario dei movimenti LGBT e queer in Serbia
Col trattato di Losanna (1923) che metteva fine allo scontro armato, Grecia e Turchia diedero vita ad un'epocale scambio di popolazione, destinato a cambiare il volto dei due paesi. Oggi,in un clima mutato, i discendenti di molti "turchi di Grecia" vanno alla ricerca delle terre d'origine della propria famiglia
Il governo georgiano è alla ricerca di una soluzione in merito alle decine di migliaia di profughi che sin dai conflitti di inizio anni '90 occupano edifici nel centro di Tbilisi. La situazione dei profughi nella capitale georgiana è spesso precaria, ma un destino ancora più incerto li aspetta se mandati a vivere in piccole località dove non vi sono opportunità lavorative
Tutte le strade, si dice, portano a Roma. Anche quella di Mussa Khan e di migliaia di muhajirin afghani per cui l'Italia è soltanto una tappa della tormentata ricerca di una vita migliore. Qui, tra i cantieri che costeggiano la Stazione Ostiense, si interrompe il racconto di un viaggio che non ha fine
C’è aria di caccia alle streghe in Turchia. Nelle ultime settimane sono stati arrestati numerosi giornalisti. L'accusa? Far parte dell'organizzazione eversiva e ultranazionalista Ergenekon. Ma secondo i colleghi e le organizzazioni di categoria questi arresti sono una seria minaccia alla libertà di stampa
Da più di 40 giorni, 300 migranti in Grecia sono in sciopero della fame per chiedere regolarizzazione e accesso a diritti fondamentali. Il governo di Atene, però, agita lo spettro dell'arrivo in massa dalle coste nord-africane. Uno stallo che si fa ogni giorno più gravido di rischi
Gli studenti bosniaci seguono tre diversi curriculum scolastici. Le differenze maggiori sono nell'area delle cosiddette materie nazionali, che rappresentano il 30% dei programmi di studio. I dilemmi di un insegnante di storia, autore di manuali di testo per la scuola dell'obbligo
La tutela delle vittime di violenza domestica in Bosnia Erzegovina è garantita da numerose leggi, ma che il più delle volte rimangono inapplicate. Sullo sfondo una società ancora fortemente patriarcale e la pesante eredità istituzionale della Pace di Dayton. Un nostro approfondimento
Si possono tracciare dei parallelismi tra gli straordinari eventi che in queste settimane stanno coinvolgendo molti Paesi del mondo arabo e il 1989 nell'Est Europa? La questione è aperta al dibattito ma certo rappresenta un'occasione per pensare al Mediterraneo che abbiamo in comune. Un commento
Rappresentanti di partiti e movimenti irlandesi, baschi e curdi si sono incontrati a Venezia per discutere di pace e risoluzione dei conflitti. Nostra intervista a Demir Çelik, rappresentante del Partito della Pace e Democrazia. I curdi, la Turchia, l'Europa
Anvar è un uomo di 35 anni. È stato fermato il sei gennaio scorso, senza documenti, alla stazione di Venezia Mestre e subito trasferito al Centro di Identificazione ed Espulsione di Gradisca, in provincia di Gorizia. A prima vista un caso come tanti di immigrazione illegale. A prima vista
La situazione dei diritti umani in Armenia dopo la visita del rappresentante del Consiglio d'Europa Thomas Hammarberg. I detenuti del marzo 2008, la posizione di Strasburgo sugli incidenti avvenuti nel corso delle ultime presidenziali. Il caso Pashinian
La violenza domestica è un fenomeno diffuso in Macedonia. Per i responsabili delle Ong che nel Paese si occupano della questione è per la maggior parte conseguenza di una società ancora fortemente patriarcale. Una nostra rassegna
Dalle politiche di Ceausescu a quelle dei governi post-comunisti. Una rassegna sulla questione degli orfani in Romania. Riceviamo e volentieri pubblichiamo