In Macedonia la questione delle "morti bianche" e degli infortuni sul lavoro occupa poco spazio nel dibattito pubblico. Questo non significa però che il problema non esista, anche se né le istituzioni né i sindacati riescono a riportarlo in cima all'agenda politica del paese
Un bar molto affollato e gestito da giovani nel pieno centro di Pristina. La particolarità? Camerieri, barman e dj sono ragazzi down. Parliamo con Driton Bajaraktari, direttore della Down Syndrome Association del Kosovo
I cittadini di Selendi, nella Turchia occidentale, costringono l'intera popolazione rom a lasciare il paese a seguito di un incidente avvenuto la notte di capodanno. Decine di persone deportate. I commenti dei media e il dibattito sulle minoranze in Turchia
In Slovenia presentato dal governo il nuovo Codice di famiglia. Che prevede per le coppie di persone dello stesso sesso gli stessi diritti di quelle etero. Anche la possibilità di adottare bambini. Fortemente critico il centro-destra, ora la proposta deve passare al vaglio parlamentare
Le reazioni in Turchia al voto svizzero che proibisce la costruzione di nuovi minareti nella Confederazione. La posizione delle istituzioni e delle forze politiche, il dibattito pubblico. Un punto di vista dalla Casa popolare di Zurigo sul significato del referendum per i lavoratori migranti
Un paesino della Slovenia, una famiglia rom, un funerale. E gli abitanti del posto che si oppongono ad una tumulazione, avvenuta alla fine sotto la scorta di unità speciali della polizia. L'ennesimo caso di intolleranza in Slovenia nei confronti dei rom
Al sud della Serbia dove albanesi, rom e serbi vivono ancora uno stato di separazione e di sfiducia reciproca, nasce e si sviluppa un progetto di amicizia e conoscenza tra giovani, il cui esito è andato in scena sia al sud della Serbia che a Belgrado, con grandi applausi
Per il Partito radicale serbo è il via libera ad una deriva come il Kosovo. Per la minoranza ungherese è un'autonomia del tutto annacquata. Lo scorso 14 dicembre è stato approvato il nuovo statuto della Vojvodina. Un'intervista
La Corte costituzionale turca mette al bando il DTP, partito filo curdo. Sale la tensione nel paese e aumentano gli scontri. La posizione di Öcalan e le divisioni interne alla politica curda nella cronaca della nostra corrispondente
Referendum e diritti, come in Svizzera. Il premier bulgaro Boyko Borisov ha annunciato di voler appoggiare l'idea del movimento nazionalista Ataka di promuovere un referendum sull'oscuramento del notiziario in lingua turca, in onda sulla tv nazionale dal 2000. Immediate le reazioni
In Kosovo molte proprietà immobiliari, soprattutto di cittadini serbi, vengono occupate o vendute illegalmente grazie all'assenza dei proprietari. I truffatori agiscono tramite documenti falsi e ufficiali compiacenti, mettendo a nudo le debolezze dello stato di diritto. Il caso di Peja/Pec
La questione di genere in Turchia. Un commento ai risultati della ricerca dell'Università Hacettepe di Ankara su vita, lavoro, istruzione di oltre metà della popolazione turca. Il problema della protezione delle donne vittime di violenza domestica
Lo stupro come arma di guerra, strumento specifico di terrore nei conflitti degli anni '90 in Europa. In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, pubblichiamo un contributo sul caso della Bosnia Erzegovina. La situazione di vittime e carnefici oggi
Sono circa 90mila i moldavi che risiedono in Italia, con tassi di crescita doppi rispetto alle altre nazionalità. Lo rileva il recente rapporto di Caritas-Migrantes. Tra le difficoltà del vivere all'estero si diffonde la "Sindrome Italia", il male oscuro dei clandestini e dei figli dei migranti
Per Reporter senza frontiere la libertà di stampa in Albania è in piena regressione. Monopolio di grandi gruppi industriali, assenza contesto legale d'esercizio della professione, pressioni del potere politico, la vita dei giornalisti albanesi è difficile. Se poi sono gli stessi colleghi a giustificare le botte...
In Bulgaria, a pochi mesi dal crollo del Muro nel 1989, il regime comunista provocava l'esodo verso la Turchia di 360mila cittadini bulgari di etnia turca. L'esodo di massa, rimasto alla storia col nome di "grande escursione", ha lasciato cicatrici profonde su chi l'ha vissuto. Nostro reportage
Durante il cosiddetto "processo di rinascita" il regime comunista bulgaro cambiò con la forza i nomi di chi apparteneva alle minoranze musulmane. Ma c'è chi si rifiutò e pagò con lunghi anni di prigione. Un racconto di vita
"In Romania ero considerata una tedesca, in Germania una romena". Il premio Nobel Herta Müller e il suo rapporto d'amore e odio con la terra d'origine, la Romania, da cui fuggì negli anni '80 a causa della persecuzione del regime
Le discriminazioni contro la minoranza turca in Bulgaria durante il cosiddetto "processo di rinascita" negli anni '80. Il caso della professoressa Süleymanoğlu, docente di filologia costretta a cambiare nome e lavoro. Un interessante contributo al nostro dossier: Il lungo '89
Una serie di iniziative e di incontri per discutere della salute mentale in Serbia. La Caritas italiana impegnata in prima fila per combattere i forti pregiudizi e le paure sul tema. Le testimonianze di attivisti e pazienti
Violenze nelle strade, annullamento del Gay pride, attacchi contro gli stranieri. Ma è solo con la morte di un tifoso francese picchiato a morte da hooligan serbi che Belgrado si è sentita sotto assedio, e che ha tentato di reagire
A vent'anni dalla caduta del Muro, nei Balcani il controverso processo di lustrazione, epurazione di chi collaborò con le polizie dei regimi comunisti, è ancora in alto mare. E in molti si chiedono se, con quasi due decenni di ritardo, rovistare negli archivi abbia ancora un senso. Un contributo del nostro dossier ''Il lungo '89''
Turbolenze nei rapporti tra Macedonia e Bulgaria. Una giovane donna con doppia cittadinanza è stata condannata da un tribunale macedone a tre mesi di reclusione ed il caso ha assunto connotati politici. Ora si teme che Sofia possa ostacolare, come già ha fatto Atene, il percorso europeo macedone
La situazione dei prigionieri politici nelle carceri turche. I casi di Güler Zere e Erol Zavar, in pericolo di vita. Le voci di famigliari ed avvocati, la mobilitazione della società civile per la loro liberazione
L'Austria ha dato più di una mano alla Slovenia nei momenti dell'indipendenza e i rapporti tra i due paesi si sono cementati ai tempi della dissoluzione della Jugoslavia. Oggi, però, le relazioni tra i due Stati sono lontane dall'essere idilliache
Molto più di un'occasione mancata. L'annullamento del Gay pride a Belgrado ha messo a nudo la debolezza dello Stato nei confronti di gruppi estremisti, e delle loro minacce di pestaggi e violenze. Il commento della nostra corrispondente
Nella ex Jugoslavia si stanno ancora cercando circa sedicimila persone scomparse durante le ultime guerre. L'incertezza sulla loro sorte tormenta un milione di famigliari. Il filo comune tra Kosovo, Bosnia Erzegovina e Croazia
Le minoranze sessuali non saranno di moda nella cooperazione internazionale, ma c'è di più - e di meglio - che l'Europa può fare. Parliamo con Svetlana Ðurković di diritti umani, ONG, e spettri neocolonialisti
Nel 2001 erano stati picchiati. Con la polizia a guardare. A Belgrado però, otto anni dopo, i partecipanti del Gay Pride scendono nuovamente in strada. Oggi la Serbia è più vicina all'Europa, ma restano ombre sulla vicinanza tra alcuni apparati dello stato e gruppi estremisti intenzionati a bloccare l'evento
Cosa c'è dietro la discussione e l'adozione di leggi anti-discriminazione nel sud-est Europa? Diritti umani, pressioni europee e cooperazione internazionale in una mini-serie sull'attivismo LGBT nei Balcani. La prima intervista