Pubblicata una relazione da parte dell'OSCE sullo stato dei diritti di proprietà immobiliare in Kossovo. Emerge un quadro sconcertante e gli autori affermano che se la situazione attuale non cambia le minoranze non rientreranno.
La Bosnia Erzegovina dopo aver ricevuto il via libera per entrare nel Consiglio d'Europa si appresta a sottoscriverne la Convenzione sui diritti dell'uomo. I cittadini bosniaci potranno allora rivolgersi alla Corte europea per diritti umani.
Lei serbo-bosniaca insegna bosniaco in una scuola di Brcko. "Le mie paure si sono mostrate infondate. I miei studenti hanno mostrato una totale mancanza di cattiveria, che purtroppo invece non manca agli adulti".
Il sindaco albanese di Presevo ed il premier Djindjic si incontrano e si dichiarano soddisfatti. Intanto oltre il "confine", in Kossovo, continuano le trattative per la partecipazione dei serbi al nuovo governo.
Reazioni in Croazia al processo a Milosevic. Un uomo minaccia di sparare su di un villaggio serbo. Si chiama Romeo Zec. Alcuni editorialisti ricordano altre tragiche vicende legate a quel cognome.
Mercoledì sera a cena dal Rappresentante Speciale del Segretario Generale. Lunedì il voto nell'Assemblea del Kossovo. I maggiori leader albanesi si mettono infine d'accordo per uscire dall'impasse politica che perdurava dalle elezioni di novembre.
Scontro a fuoco in un villaggio a nord di Skopje. Secondo la polizia uccisi sette terroristi appartenenti alla rete di Osama Bin Laden. Giustiziati degli innocenti secondo fonti albanesi. Le reazioni e commenti dei media.
In Republika Srpska si afferma che le riforme costituzionali non possono basarsi sul censimento del 1991. Sarebbe invece un buon punto di partenza, ribatte l'Alto Rappresentante. E dalla Croazia arrivano inviti ad eliminare i risutati della pulizia etnica
Nel febbraio del 2001 FRY e Macedonia risolsero la decennale disputa sui propri confini e dunque anche sul confine tra Kossovo e Macedonia. Pochi giorni fa un generale KFOR ha contestato la validità di questi accordi. Sollevando notevoli polemiche.
Drago Hedl, dell'AIM di Zagabria, ci descrive la situazione a Vukovar, città della Slavonia orientale massacrata durante la guerra, e che ora difficilmente riesce a ritrovare quella convivenza che ne aveva caratterizzato il passato. A partire dagli asili.
Una bomba esplode ed un uomo muore sull'uscio di casa in un quartiere di Skopje. Chi è stato? I gruppi armati albanesi se ne tirano fuori ma i nazionalisti macedoni li accusano. Un incidente che aumenta la tensione nell'area.
La Corte Costituzionale bosniaca ha dichiarato incostituzionali alcune previsioni adottate da Federazione e Republika Srpska. In merito un'intervista a Joseph Marko, giudice internazionale della Corte Costituzionale bosniaca.
Anche in Bosnia risiede una comunità di immigrati cinesi. Secondo le cifre ufficiali sono pochi, non più di 400, ma probabilmente molti di più sono i clandestini che usano i Balcani come testa di ponte per l'agognato Occidente.
A volte è dura, per gli operatori umanitari che tanta passione mettono nel loro lavoro, trovarsi ad affrontare i paradossi e le indelicatezze di una certa presenza internazionale. Una critica di Furio Ottomani, ICS-Pristina.
Vi sarà prima o poi un Kossovo multietnico? Chi è a favore di un ritorno della comunità serba in Kossovo? Un sintetico sguardo sulla situazione attuale.
Raggiunto un compromesso tra i maggiori partiti macedoni. Per alcuni solo il modo per spingere la Comunità Internazionale a dare il via libera alla convocazione della Conferenza dei donatori. Per altri il segno importante di un dialogo possibile.
Continua la politica di riarmo del governo macedone. Fornitrice privilegiata l'Ucraina. Negli ambienti NATO è palese la preoccupazione mentre l'opinione pubblica macedone inizia a chiedersi quanto questo riarmo costerà al Paese.
In Republika Srpska si annunciano accordi che favoriscono i rientri delle minoranze. Ma tre parlamentari che rappresentano in RS la comunità musulmana-bosniaca cercano di mettere in luce alcune contraddizioni.
L'ADL di Zavidovici organizza per sabato 26 gennaio a Žepče, BiH, un seminario dal titolo "La attuazione della Convenzione Quadro per la Protezione delle Minoranze Nazionali in Bosnia Erzegovina: il ruolo delle comunità locali".
In Bosnia Erzegovina rimane cruciale la questione delle proprietà immobiliari illegalmente occupate. Continuano gli sfratti ma è reale il problema di rendere disponibili alloggi alternativi per chi si ritrova senza una casa.
L'Associazione "Ostanak" riunisce il suo comitato direttivo a Brcko. "Non dimenticate le sorti di sfollati e rifugiati che non intendono rientrare nelle loro zone d'origine, altrimenti sarà protesta
Pronto un nuovo disegno di legge per regolare le competenze delle autonomie locali. Ma all'interno del governo vi sarebbero divergenze di vedute su quando affrontare l'iter parlamentare.
Predrag Matvejevic in un suo articolo per "Le Courrier des Balkans" affronta il tema della comunità musulmana nel Sud Est Europa. Avanguardia di una possibile espansione islamista in Europa? Lui ci spiega perché non è così.
Il nostro corrispondente ci racconta di Tetovo, in Macedonia, città che rischia di seguire il destino di altre città dei Balcani, divise dalla folle logica dell' "omogeneità etnica".
Il difficile rientro della comunità bosniaco-musulmana nella cittadina a trenta chilometri da Mostar. Anche in questi giorni nuovi e preoccupanti incidenti.
Il ministro dell'educazione della Republika Srpska denucia il persistere di libri di testo adottati in Federazione con contenuti offensivi nei confronti della comunità serba. Ma anche la RS non se la passa meglio.