Nonostante la bassa affluenza alle urne, positivi i risultati delle prime elezioni del dopo-Milosevic. E Bujanovac avrà, per la prima volta, un sindaco albanese.
Si terranno il 28 luglio le elezioni amministrative nelle tre municipalità teatro di violenti scontri l'anno scorso tra polizia serba e milizie albanesi. L'OSCE invierà 80 osservatori.
Alta tensione ad un confine tra Croazia e Bosnia. Ultime scosse verso la normalità o passo falso internazionale, a pochi mesi dalle elezioni? Abbiamo sentito alcuni dei diretti interessati.
Vagano oramai da settimane nell'intera Bulgaria e dovunque si fermino la popolazione locale insorge. L'esodo di questo clan di rom accusati di furti, usura e violenze; un caso emblematico della mancata integrazione dei rom nella Bulgaria di oggi.
Un viaggio in autobus nei Balcani. Alcune conferenze tematiche. Visita alle realtà che si occupano di diritti delle minoranze. I passeggeri? Un gruppo di trenta ragazzi provenienti dall'intero sud est Europeo.
Vagano per la città e passano la loro vita sulle strade della capitale chiedendo l'elemosina. Sono i bambini rom, molti dei quali profughi dal Kossovo. Sono senza documenti d'identità e per le autorità sembrano non esistere.
La nostra corrispondente da Sofia ha incontrato per l'Osservatorio Momcilo Trajkovic uno dei leader dei serbi kosovari. L'intervista è stata realizzata durante la tavola rotonda sulla questione albanese nei Balcani, tenutasi a Sofia il mese scorso.
Fissata la data delle elezioni. L'OSCE ha espresso soddisfazione per l'annuncio ufficiale di elezioni politiche. Si accende il clima pre-elettorale, soprattutto tra i partiti che rappresentano la comunità albanese.
Le minoranze nei Balcani sono state al centro di una conferenza internazionale tenutasi a Sofia. Una breve presentazione da parte della nostra corrispondente dalla Bulgaria.
Un villaggio diviso a metà dal confine amministrativo tra Federazione ed RS. L'incontro con gli sfollati serbi che vi sono ritornati a vivere. L'articolo è stato segnalato e tradotto in inglese da un gruppo di ragazzi della municipalità di Prijedor che, grazie all'Agenzia della Democrazia Locale attiva in quella città, sta seguendo un corso di formazione giornalistica. L'Osservatorio riceve grazie a loro una rassegna settimanale di articoli pubblicati sulla stampa locale e del nord della BiH.
Sono purtroppo ancora numerosissime le persone delle quali si è persa traccia durante la guerra. Pochi i progressi fatti in questi anni: solo 3.000 i casi risolti. Rimangono molti gli ostacoli posti dalle autorità politiche, che non facilitano il processo
Si sono ritrovate per un seminario dedicato ai Rom ed ai rapporti con le comunità locali. "Un'opportunità per iniziare la ancora scarsa attività di networking" ha dichiarato Osman Balic, leader Rom di Nis.
Non solo in Italia si dibatte sulla veridicità dei sondaggi. Avviene anche in Macedonia dove, a distanza di pochi giorni, due sondaggi dimostrano tendenze quasi opposte.
In Montenegro un progetto iniziato 4 anni fa inizia a dare i primi risultati. Tra questi l'apertura di una cattedra di lingua albanese presso la Facoltà di lingue di Niksic.
Nella vallata teatro di scontri in passato tra comunità serba ed albanese ci si prepara alle elezioni locali. Come definito da un previo accordo tra OSCE, DOS e rappresentanti albanesi sono state sciolte le Assemblee municipali.