Globalizzazione

Pianeta Zastava - IV

30/09/2005 -  Davide Sighele

Vi può essere futuro a Kragujevac senza la Zastava? Non tutti la pensano allo stesso modo. La quarta puntata del reportage OB sulla grande fabbrica e la sua città. Economia, società e sviluppo locale nelle transizioni

Pianeta Zastava - III

28/09/2005 -  Davide Sighele

30 ettari di capannoni ed una produzione a singhiozzo. La Zastava oramai produce ben poco anche se al suo orizzonte è riapparsa la FIAT. La terza puntata del reportage di OB sulla grande fabbrica e la sua città, Kragujevac

Reportage: Pianeta Zastava - II

26/09/2005 -  Davide Sighele

Decentramento amministrativo, ristrutturazioni aziendali in vista delle privatizzazioni, le reponsabilità delle tragedie degli anni '90. Quanto conta la politica sul futuro della Zastava? La seconda puntata del reportage di OB sulla grande fabbrica e la sua città, Kragujevac. Economia, società e sviluppo locale nelle transizioni.

Il reportage: Pianeta Zastava - I

22/09/2005 -  Davide Sighele Kragujevac

All'inizio era una fabbrica d'armi, ed in parte lo è tutt'ora. Poi, negli anni '50 sono arrivate le automobili ed una lunga collaborazione con la FIAT. La Zastava è cresciuta sempre più e con essa Kragujevac. La prima puntata di un reportage di Osservatorio sui Balcani

Pianeta Zastava

22/09/2005 -  Andrea Rossini

All'indomani dell'accordo firmato tra Fiat e Zastava, un reportage-inchiesta di Osservatorio sulla fabbrica simbolo dell'industrializzazione jugoslava e sulla sua città, Kragujevac. Economia, società e sviluppo locale nelle transizioni

Lo scandalo dei visti

13/09/2005 -  Mihaela Iordache

Undici anni di umilianti code ai consolati. Poi, nel 2002, per chi voleva entrare in un Paese Schengen il diritto ad un visto turistico di 90 giorni. Per i rumeni sembrava la fine di un incubo. Sotto pressioni UE sono però ora le autorità rumene a richiedere garanzie a chi si vuole recare all'estero: soldi, biglietti di andata e ritorno, prenotazioni alberghiere. I paradossi dell'allargamento

Energia pulita? Non proprio

26/08/2005 -  Tanya Mangalakova

Energia pulita? Per gli ambientalisti bulgari non lo sarebbe per nulla. Proteste contro la costruzione di una serie di piccole centrali idroelettriche lungo il corso del fiume Iskar, nei pressi della capitale Sofia. A costruirle un'azienda italiana, che ne dovrebbe curare anche la gestione

Romania, dieci anni dopo

23/08/2005 -  Michele Nardelli

Da una parte la pesante eredità paesaggistica e culturale del comunismo, dall'altra le sperequazioni portate da un capitalismo selvaggio. Ma non solo. Monasteri, foreste e villaggi medioevali. Si può ripartire da qui?

Rivolta dei contadini bosniaci

12/08/2005 -  Anonymous User

Una rivolta trasversale, che unisce le diverse comunità bosniache. E' quella dei contadini riuniti nell'Associazione dei Produttori Agricoli della Bosnia Erzegovina. Chiedono regole, in uno Stato diviso e deregolamentato, dove la frutta tropicale costa meno delle mele di Gorazde. Incontro con il leader delle proteste

La vergogna nucleare

10/08/2005 -  Franco Juri

A 60 anni da Hiroshima e Nagasaki ridiventa più attuale che mai la nuova agenda per un mondo denuclearizzato sostenuta con ampia maggioranza dall'Assemblea generale ONU nel 1998. Ma la Slovenia l'abbandonò in extremis su ordine degli USA e della Gran Bretagna diventando così un chiaro monito delle due potenze nucleari a tutti gli altri paesi in transizione

Quanti sono i Bosniaci in Iraq?

14/07/2005 -  Anonymous User

Il corpo di Ljubisa Aleksic, cittadino bosniaco ucciso in Iraq, è giunto ieri all'aeroporto di Sarajevo. La BiH ha inviato in Iraq un piccolo contingente di sminatori, ma la colonia dei Bosniaci che lavorano nel settore della sicurezza o nelle basi alleate sarebbe tra le più numerose del Paese

Zastava, Punto e a capo

13/07/2005 -  Anonymous User

Voci sempre più concrete su di un accordo tra la Fiat e la leggendaria casa automobilistica di Kragujevac, collassata con la fine della Jugoslavia e colpita dai bombardamenti Nato nel '99. La storia della Zastava e le possibili conseguenze di un suo rilancio sull'economia serba

UE-Bulgaria: sotto la ghigliottina francese?

06/06/2005 -  Tanya Mangalakova

Preoccupazione senza catastrofismi. E' questa la reazione in Bulgaria agli esiti dei referendum in Francia e Olanda nei quali è stata bocciata la nuova costituzione europea. Si ritiene che l'integrazione nell'UE sia oramai blindata anche se "abbiamo preso l'ultimo treno utile"

La Bosnia senza agricoltura

11/05/2005 -  Anonymous User

Due abitanti della Bosnia-Erzegovina su cinque vivono nelle campagne. Eppure l'agricoltura del Paese è in rovina, e la Bosnia importa massicciamente prodotti alimentari dall'estero. La guerra e la corruzione tra le cause di questo naufragio, mentre la politica sembra indifferente al problema

Kosovo, se nel sangue circola piombo

25/04/2005 -  Anonymous User

Campi collettivi nei pressi delle miniere di Trepca, nord del Kosovo. Vi vivono Rom, Ashkali ed Egiziani i cui figli sono ricoperti da piaghe. Diagnosi? Avvelenamento da piombo. Ma né le autorità di Mitrovica nord né l'UNMIK sembrano disposti a fare qualcosa

Ljubija, una miniera ricca di resti umani

22/04/2005 -  Snježana Mulić

Il settimanale di Sarajevo DANI, urla allo scandalo e titola: La miniera del nuovo crimine. Una lunga inchiesta dedicata alla miniera di Ljubija, privatizzata e rimessa in funzione, nella quale sono ancora sepolti circa 1700 cadaveri delle vittime dei campi di concentramento

Turchia: la lotta della Seka

11/04/2005 -  Fabio Salomoni Ankara

La lunga lotta dei lavoratori della Seka, industria statale della cellulosa, simbolo delle contraddizioni della rivoluzione liberista intrapresa dalla Turchia a partire dagli anni '80. Il governo evita la soluzione di forza e sceglie il compromesso. La fabbrica diventerà un parco pubblico

Albania: chi c'è sotto la piramide?

05/04/2005 -  Artan Puto

Piramidi finanziarie. Una frode colossale attraverso la quale erano stati derubati, tra il 1996 ed il 1997, migliaia di risparmiatori albanesi. Ora, in seguito a nuovi elementi emersi, si ritorna a parlarne. All'orizzonte le elezioni parlamentari della prossima estate

Bulgari in bolletta

01/04/2005 -  Tanya Mangalakova

Scoppia la polemica in Bulgaria su un aumento ritenuto illegale delle tariffe della corrente elettrica. Protestano le associazioni dei consumatori. Per queste ultime la privatizzazione della distribuzione elettrica ha rappresentato esclusivamente il passaggio da un monopolio pubblico ad uno privato.

Aumenta la povertà in Croazia

29/03/2005 -  Drago Hedl Osijek

I Croati sono sempre più indebitati, e poveri. Alle stelle i prezzi degli alimentari, mentre cominciano a farsi sentire anche gli effetti del rinvio dei negoziati di adesione all'UE. Il Paese ha superato la cifra di 30 miliardi di dollari di debito estero

Slovenia: il neoliberismo radicale di Mićo Mrkaić

22/03/2005 -  Franco Juri

Una testa di ponte per le politiche neoliberiste del governo di centrodestra sloveno. Si chiama Mićo Mrkaić, 37 anni, considera il welfare un mastodonte da abbattere e disprezza i sindacati. C'è chi paragona il suo gruppo di economisti ai "Chicago Boys" cileni, consiglieri e strateghi economici della giunta di Augusto Pinochet

I rapporti economici con i vicini: la delocalizzazione

17/03/2005 -  Anonymous User

La delocalizzazione è nel contempo il risultato di tendenze innescate a livello mondiale, ma anche strettamente legato alle peculiarità del Paese promotore e di quello destinatario. Le variabili economiche rumene interessano all'Europa non solo in vista del nuovo allargamento dell'Unione.

Prijedor: gli scheletri della discordia

17/03/2005 -  Igor Lasić e Maja Lovrenović

Il magnate britannico dell'acciaio Lakshmi Mittal ha acquistato il 51% della miniera di Ljubija, nord della Bosnia, complesso in cui era ubicato il famigerato campo di concentramento di Omarska. Il governo della Republika Srpska detiene il restante 49%. La conservazione della memoria di quei luoghi dipende in larga parte da loro

La sfida dell'inflazione

15/03/2005 -  Anonymous User

Il governo rumeno deve mantenere l'equilibrio dei redditi e contemporaneamente adottare le misure necessarie alla riduzione dell'inflazione, essenziale obiettivo economico per l'adesione. Continua la serie di articoli sull'economia rumena verso l'UE.

Riforme sociali in Macedonia, sale il malcontento

14/03/2005 -  Risto Karajkov Skopje

Una nuova proposta di legge. Obiettivo? Liberalizzare il mercato del lavoro. A detta del governo macedone per avvicinarsi il più possibile alla legislazione dell'UE. Ma sindacati e lavoratori non ci stanno.

Il purgatorio della transizione: il caso della Romania

11/03/2005 -  Anonymous User

Dopo il periodo dei regimi comunisti e quello tragico, in alcuni Paesi, della guerra, i Paesi dell'Europa orientale e sud-orientale hanno dovuto trascorrere un periodo più o meno breve di assestamento economico. La Romania partiva dalla posizione più svantaggiata e ora il suo obiettivo è l'Unione Europea.

Problemi di comunicazione in Croazia

31/01/2005 -  Anonymous User

Resi noti i dettagli dell'acquisizione da parte di Deutsche Telekom del 51% della telefonia croata. Zagabria ha rinunciato ad essere rappresentata nel consiglio di amministrazione e ha ceduto il diritto di prelazione sulle vendite della restante quota azionaria. Da parte tedesca pochi investimenti, molti licenziamenti. La nuova Telecom intanto mantiene una posizione di monopolio e di alte tariffe

Cancella il debito? No grazie

26/01/2005 -  Tanya Mangalakova

In altri Paesi, in modo più o meno ipocrita, si parla di cancellazione del debito dei Paesi in via di sviluppo. In Bulgaria il dibattito è diverso: governo ed opposizione s'accapigliano su chi riesce ad ottenere di più dai Paesi debitori. Iraq in primis.

Le sigarette di Djukanovic e l'indipendenza del Montenegro

25/01/2005 -  Anonymous User

La Corte di Cassazione italiana ha negato la immunità diplomatica al Primo Ministro Djukanovic, indagato dalle Procure di Napoli e Bari per il traffico di sigarette tra le due sponde dell'Adriatico. I riflessi della decisione della Corte italiana nella stampa montenegrina alla luce del dispositivo della sentenza, che non considera la repubblica un Paese sovrano

La Croazia aiuta il sud est asiatico

24/01/2005 -  Drago Hedl Osijek

I funerali al Mirogoj di Zagabria di Vivian Slot, bambina croata vittima dello tsunami in Thailandia, e la risposta solidale della popolazione. I forti legami tra la Croazia e l'Asia sud orientale, eredità del Movimento dei Non Allineati. L'ambasciatore croato a Jakarta, Mišo Broz, il figlio di Tito. Una sintesi dal nostro corrispondente in Croazia