Tribunale dell'Aja

Srebrenica: il prete che benediceva i massacratori

07/06/2005 -  Anonymous User

Il quotidiano serbo Danas ha trovato il prete che - in un video trasmesso presso il Tribunale dell'Aja e poi ripreso dalle tv del mondo intero - benediceva i paramilitari dell'unità « Scorpioni », poi impegnati a massacrare 6 giovani bosniaco-musulmani. Per il teologo laico Mirko Djordjevic una dimostrazione in più della complicità della Chiesa ortodossa nelle guerre degli anni '90

Srebrenica, l'evidenza dei fatti

03/06/2005 -  Luka Zanoni

Una videoregistrazione trasmessa al processo contro Milosevic all'Aia e andata in onda su varie emittenti televisive serbe, documenta i crimini commessi dall'unità paramilitare "Scorpioni" contro i civili Bosgnacchi

Crimini di guerra: testimoni in pericolo in Bosnia

12/05/2005 -  Anonymous User

Secondo l'Associazione delle donne vittime di guerra, le minacce contro i testimoni di crimini di guerra in Bosnia sono sempre più frequenti. L'associazione richiede che i criminali di Foca, Prijedor e Visegrad non siano giudicati a Sarajevo ma all'Aja

Cedomir Jovanovic: la Serbia del passato e quella del futuro

05/05/2005 -  Anonymous User

L'ex vice premier Cedomir Jovanovic approfitta della propria deposizione al processo degli assassini di Zoran Djindjic per attaccare il governo di Vojislav Kostunica, di cui denuncia le collusioni con il vecchio regime e con il crimine organizzato. Colloquio con il Saint-Just serbo, perso in pieno Termidoro

Svetlana Broz: i giusti al tempo del male

04/05/2005 -  Andrea RossiniLuka Zanoni

Il decennio di guerre nei Balcani è stato segnato da atrocità e efferatezze, ma anche da moltissime storie di resistenza e solidarietà. Svetlana Broz, medico e giornalista, ne ha raccolte decine nello straordinario "I giusti al tempo del male". Una conversazione con l'autrice, nell'anniversario della morte del nonno, Josip Broz "Tito"

Mackatica, i forni crematori

28/04/2005 -  Anonymous User

Nuovi testimoni oculari stanno aiutando a ricostruire il mosaico di un crimine rimasto ancora impunito. Nello stabilimento di Mackatica, sud della Serbia, sarebbero stati cremati, nel maggio 1999, centinaia di corpi di albanesi del Kosovo. Un reportage investigativo di IWPR

Pavkovic all'Aja, via libera per i negoziati con l'UE

26/04/2005 -  Luka Zanoni

Il Consiglio dei ministri dell'UE approva lo studio di fattibilità per la Serbia e Montenegro, primo passo verso l'Unione europea, mentre l'ex capo di stato maggiore, Nebojsa Pavkovic, raggiunge il carcere di Scheveningen

Il Tribunale dell'Aja ed i crimini di guerra nella ex Jugoslavia

25/04/2005 -  Anonymous User

Il Tribunale dell'Aja, una novità assoluta nel panorama internazionale. Martino Lombezzi ne indaga la genesi e l'operare, con passione e competenza. Pubblichiamo l'introduzione della ricerca ed alleghiamo il pdf del testo integrale

Intervista con Boris Tadic

21/04/2005 -  Anonymous User

Il quotidiano tedesco Die Welt intervista il presidente serbo Boris Tadic sulla situazione del Kosovo, sul recente studio di fattibilità approvato dall'UE, sulle consegne all'Aja dei generali serbi e sul lavoro dei Tribunale dell'Aja

Il passaporto di Ante Gotovina

19/04/2005 -  Drago Hedl Osijek

Rivelazioni choc del settimanale Feral Tribune mostrano come la latitanza del generale Gotovina sia stata favorita dalla polizia croata. Si chiudono ulteriormente le prospettive europee della Croazia, ma per Zagabria l'inchiesta dimostrerebbe proprio che il generale non è più nel Paese

Kosovo: chi parla? Rischia la vita

11/04/2005 -  Anonymous User

Chi decide di testimoniare all'Aja rischia la propria vita. Non è una novità per quanto riguarda la ex Jugoslavia ma nei processi in merito a crimini commessi da ex membri dell'UCK il problema sembra ancora più grave. Un articolo tratto da IWPR

Macedonia: Boskovski si dichiara non colpevole

08/04/2005 -  Risto Karajkov

Si è presentato davanti alla corte ostentando sicurezza. Si tratterà di un procedimento breve, perché nel mio caso, non c'è alcun caso, le sue parole. Ljube Boskovski è accusato di crimini commessi nel 2001, ai tempi dei sanguinosi scontri che hanno fatto tremare la Macedonia. Ed anche quest'ultima - come altri Paesi dell'area - guarda all'Aja con sospetto

Tribunale Penale Internazionale: gli arrivi di marzo

06/04/2005 -  Anonymous User

Un profilo degli ultimi undici imputati messi in stato d'accusa dal Tribunale dell'Aja a fine dicembre e trasferiti in Olanda tra febbraio e marzo. Otto si sono consegnati, due sono stati estradati, uno è scomparso. La Procura Internazionale conclude in questo modo la prima fase del proprio mandato

Sreten Lukic, un altro generale all'Aia

05/04/2005 -  Luka Zanoni

Continua la collaborazione tra Belgrado e la Procura internazionale dell'Aja, ma diversi media serbi sollevano dubbi sulle modalità dei trasferimenti 'volontari' dei ricercati. Attesa per lo studio di fattibilità dell'Unione Europea, primo passo di avvicinamento verso Bruxelles

Tuzla, Plaza de Mayo

05/04/2005 -  Andrea RossiniLuka Zanoni

Il giorno 11 di ogni mese, a Tuzla, la associazione civica "Zene Srebrenice" (Donne di Srebrenica), percorre la città fino alla Piazza della Fontana, in centro, portando i drappi con i nomi dei propri cari scomparsi. E' una nuova Plaza de Mayo, in Europa. Abbiamo incontrato Hajra Catic, una delle portavoci dell'organizzazione

La Croazia senza Europa

23/03/2005 -  Drago Hedl Osijek

Gioisce l'estrema destra, reazioni contrastanti della cittadinanza. Un'analisi della situazione in Croazia dopo che Bruxelles ha deciso il rinvio dei negoziati di adesione per la mancata collaborazione con il Tribunale dell'Aja. Lo scenario politico, le delicate prospettive per l'economia del Paese

La sentenza di condanna nella giurisprudenza del Tribunale dell'Aja

21/03/2005 -  Anonymous User

La giurisprudenza del Tribunale per la ex Jugoslavia alla luce della affermazione di un sistema di giustizia penale internazionale. Riceviamo e volentieri pubblichiamo la tesi di Alberto Pasquero, dottorando in diritto internazionale, stagista al Tribunale dell'Aja, collaboratore della "ADL a Zavidovici"

Kosovo, una settimana dopo

15/03/2005 -  Biserka Ivanović

Una settimana fa il Primo ministro kosovaro partiva per l'Aja. Una settimana trascorsa senza incidenti e nella quale si sta discutendo il delicato tema della creazione di un nuovo governo. Ma proprio oggi un attentato ha coinvolto, per fortuna senza conseguenze, il Presidente del Kosovo Rugova

Croazia: meglio la YU che l'UE?

15/03/2005 -  Drago Hedl

Le autorità croate non hanno ancora messo le mani sul generale Gotovina e sembra oramai difficile che il 17 marzo prossimo l'UE annunci l'inizio dei negoziati con la Croazia per l'integrazione. Sia l'attuale governo che l'opposizione temono, pur con sostanziali differenze, un futuro dalle forti incertezze

Bosnia Erzegovina: al via la Corte sui crimini di guerra

14/03/2005 -  Anonymous User

E' stata inaugurata in Bosnia Erzegovina, grazie al sostegno del Tribunale dell'Aja, una Camera speciale per i crimini di guerra. Affinché riesca ad essere efficace e sia uno strumento utile per favorire la verità sui tragici anni della guerra i suoi compiti chiave devono essere accettati da tutte le parti in gioco

I guerrieri non tornano mai a casa

10/03/2005 -  Alma Lama

Il Kosovo è emozionato per la partenza di Haradinaj. Sembra che comunità internazionale, politici locali e cittadini del Kosovo abbiano imparato dai tragici scontri del marzo scorso. Molti analisti politici però accusano l'Aja di non aver potuto scegliere momento peggiore per rendere pubblica l'incriminazione

Kosovo: Haradinaj incriminato all'Aja

08/03/2005 -  Anonymous User

Se ne parlava sin dall'anno scorso. Presso il Tribunale dell'Aja erano in atto indagini sul conto di Ramush Haradinaj, ritenuto colpevole di crimini commessi durante la guerra del 1999. Oggi se ne è avuta conferma, con la sua incriminazione ufficiale

17 marzo: Zagabria valuta le alternative

08/03/2005 -  Drago Hedl Osijek

Giovedì la decisione sull'avvio dei negoziati di adesione alla UE. Una risposta negativa potrebbe rafforzare le posizioni radicali in Croazia, ma la ricerca di Gotovina diviene una sceneggiata. I socialdemocratici crescono nei sondaggi. Molti auspicano però che sia l'Hdz a chiudere il caso del generale

Il generale bosniaco Delic all'Aja

03/03/2005 -  Anonymous User

Il comandante dell'esercito bosniaco musulmano Rasim Delic, incriminato, si consegna all'Aja. E' accusato della responsabilità di comando per i crimini commessi dai mujaheddini stranieri in Bosnia centrale nel corso del conflitto 1992-1995. Dure reazioni a Sarajevo

L'Unione Europea e la Croazia si allontanano

01/03/2005 -  Drago Hedl Osijek

Bruxelles ribadisce le condizioni per l'avvio dei negoziati di adesione, mentre il latitante Gotovina resta irreperibile. Il premier Sanader cerca di mantenere l'obiettivo di ingresso nell'Unione, ma la maggioranza dei Croati, proprio per il caso Gotovina, diviene euroscettica

Zagabria è ostaggio di un criminale?

23/02/2005 -  Drago Hedl Osijek

Se Gotovina non sarà all'Aja entro il 17 marzo, salteranno i negoziati di adesione all'UE. Preoccupazione in Croazia, mentre emerge il passato da criminale comune del generale, responsabile nel '95 delle operazioni militari nelle Krajine meridionali. Deve rispondere di crimini contro l'umanità

La Croazia comincia a fare sul serio con Gotovina

21/02/2005 -  Drago Hedl Osijek

Bruxelles ha messo in chiaro che il generale deve essere catturato prima che i colloqui per l'adesione possano avere inizio. Il Primo Ministro Sanader rischia le elezioni anticipate e il fallimento del principale obiettivo di politica estera del proprio governo. Il giorno della verità è il 17 marzo

Mladic e Karadzic: caccia ai fantasmi

21/02/2005 -  Anonymous User

Chi protegge i due super latitanti, ricercati dal Tribunale internazionale dell'Aia? Perché a distanza di anni ancora non si è riusciti a catturarli e consegnarli alla giustizia internazionale? Nostra traduzione di un articolo pubblicato dal settimanale di Podgorica Monitor

L'estrema destra croata perde terreno

01/02/2005 -  Drago Hedl Osijek

Unione Democratica Croata (HDZ) e Partito Croato dei Diritti (HSP) rinunciano all'estremismo neo-ustascia. Formazioni minori, contrarie all'Europa e alla collaborazione con l'Aja, si contendono la guida dell'estrema destra, ma hanno scarso seguito nel Paese. Alcune azioni ed attentati dimostrano tuttavia la vitalità delle posizioni radicali. Battaglia a colpi di dinamite sui simboli del '900

Belgrado - L'Aia, primi segnali di disgelo

01/02/2005 -  Luka Zanoni

A distanza di oltre un anno dalla notifica dell'accusa il generale in pensione Vladimir Lazarevic, accusato di crimini di guerra, ha deciso di consegnarsi volontariamente al TPI dell'Aia. Una decisione presa dopo ripetuti richiami da parte della comunità internazionale. Insieme con Lazarevic sono attese le consegne di altri tre generali accusati, dei quali uno risulta espatriato in Russia