Scuola, mondo del lavoro, libertà personali: ragazze e ragazzi in Serbia non sono stati e non sono al centro delle priorità delle istituzioni in Serbia in questo periodo di pandemia. Del resto non lo erano neppure prima
Si è concluso da poco il festival musicale “EXIT”, il primo grande evento di massa in Serbia dopo più di un anno di pandemia. Seppur organizzato seguendo un rigido protocollo di procedure e controlli, il paese si interroga sull’opportunità del megaraduno
La Conferenza sul futuro dell’Europa potrebbe rappresentare una svolta per la partecipazione democratica all’interno dell’Unione europea. Per un anno, l’UE svolge un esercizio di discussione e ascolto dei cittadini ambizioso e innovativo. Un’intervista
In Georgia la recente riforma della giustizia, e il tema dell'indipendenza della magistratura, ha giocato un ruolo importante nella soluzione della crisi politica tra governo e opposizione, grazie anche alla mediazione UE
In Azerbaijan i diversamente abili per ottenere il proprio sussidio devono presentare almeno un referto medico all'anno. Ma ora molti centri pubblici di riabilitazione sono stati chiusi a causa del covid-19 e molti sono rimasti quindi senza cure e senza sostegno economico pubblico
La strada per trasformare l’Europa in una società dalla connettività ultra-veloce sembra essere ancora lunga e, come spesso accade, poco uniforme. Il punto della situazione
Un sistema già fragile, sul quale ha duramente impattato la pandemia da Covid-19. Abbiamo incontrato educatrici e famiglie del settore dell'educazione 0-6 anni in Kosovo
Dopo la firma dell’accordo inter-istituzionale per l’avvio della Conferenza sul Futuro dell’Europa, stanno per avviarsi i dibattiti pubblici all’interno dei paesi membri dell’UE sui temi da proporre in discussione durante la Conferenza per i quali è auspicabile avere una prospettiva meno nazionale e più europea. Di questi temi si è parlato nella terza Assemblea dei cittadini europei. Per OBC Transeuropa è intervenuta la direttrice Luisa Chiodi
Chi più si era affidato al programma di approvvigionamento dell'Unione europea rimane ora come fanalino di coda nei programmi di vaccinazione. I paesi dei cosiddetti Balcani occidentali si sentono abbandonati dall'Europa in un momento quanto mai drammatico
La mancanza di alloggi è un problema strutturale in Serbia da più di un secolo. In passato si permisero le costruzioni illegali per garantire la pace sociale, ora sono invece i più ricchi ad agire nell'illegalità. Un'intervista
L'incendio avvenuto all'ospedale Matei Balș di Bucarest, che ha causato la morte di 11 persone, mette in luce per l'ennesima volta la situazione drammatica delle infrastrutture del paese. E lo sperpero - causa una dilagante corruzione - delle risorse spese
Possono i programmatori informatici cambiare il mondo? Ci credono i 1700 volontari di Code4Romania il cui obiettivo è creare app “di cittadinanza” e gratuite che possano colmare le lacune delle istituzioni rumene
Con l’attenzione focalizzata sulla pandemia, rifugiati e migranti senza documenti sono scomparsi dai radar. Ma l’emergenza che li ha cancellati dall’agenda politica li ha colpiti in modo sproporzionato: scarso, se non inesistente accesso alle cure e rallentamenti delle procedure di richiesta di asilo. Un'analisi basata sui dati di un’inchiesta dell’OMS
Mentre Zagabria lamenta rallentamenti sul piano vaccinale anti covid 19, causati da ritardi nelle consegne da parte delle aziende produttrici, il settore del turismo inizia a pensare come fare per la stagione a venire
In Ucraina ad oggi non è stata autorizzata la somministrazione di nessun vaccino. Ma le voci che parte delle élite si sarebbe già vaccinata contro il Covid-19 e il dibattito sul vaccino russo Sputnik V, che Mosca si sarebbe data disponibile a fornire, indeboliscono la posizione delle autorità
Dubbi, polemiche, ritardi. Le campagne vaccinali contro il Covid-19 nei Balcani occidentali sono partite solo in Serbia ed Albania, mentre gli altri paesi dell'area rischiano di accumulare pericolosi ritardi, nonostante alcune iniziative di supporto promosse dall'Unione europea
L'e-government è il presente ed è un'occasione, anche per il sud-est Europa, di garantire più trasparenza, più diritti e più democrazia. Risparmiando risorse. Un'intervista
25 anni dopo Dayton, si discute delle possibilità di una riforma costituzionale in Bosnia Erzegovina, sulla discriminatorietà della carta costituzionale, ma anche di possibili idee alternative per un cambiamento del sistema istituzionale nel paese. Ne parliamo con Nenad Stojanović
Una tesi di laurea sul diritto della popolazione a essere informata sull’impatto ambientale della costruzione dell’autostrada Bar-Boljare in Montenegro
Non tutti i comuni del Kosovo hanno una propria scuola dell’infanzia e le risorse pubbliche investite nel settore sono minime. Ma alla Facoltà di Scienze della formazione di Pristina si lavora per formare insegnanti che mettano al centro le esigenze dei bambini. Un’intervista
Nelle ultime tre settimane la Commissione europea ha annunciato nuovi atti e strategie, tra cui il Piano d'azione per la democrazia europea, la Legge sui mercati digitali e la Strategia UE per la sicurezza informatica. Le preoccupazioni in merito all'interferenza straniera sulle democrazie Ue sta portando a risposte che vanno nella giusta direzione
Scuola, sindacalizzazione, sistema di tassazione: sono elementi che hanno portato Slovenia, Croazia e Serbia distanti sul piano dell'eguaglianza sociale, seppur partissero tutte dalla stessa struttura economica, quella della Jugoslavia
Se diagnosticare i numerosi sintomi nel loro insieme appare semplice, individuare l'origine primaria della stagnazione post-Dayton e avanzare la soluzione corrispondente non lo è affatto. Cosa, oggi in Bosnia Erzegovina, non funziona e perché?
Sono 3.300 le persone che ogni anno muoiono prematuramente in Bosnia Erzegovina a causa dell'inquinamento. A Sarajevo la situazione è drammatica ma le autorità locali si limitano a fornire un biglietto scontato per la funivia che porta verso l'aria pulita del monte Trebević
La situazione epidemiologica in Serbia ha raggiunto livelli drammatici. Ciononostante il governo cerca di limitare la chiusura delle principali attività del paese. Il comitato che dovrebbe definire le misure sanitarie e restrittive da intraprendere si trova schiacciato tra tutela della salute pubblica e esigenze economiche
Dopo la guerra in Bosnia Erzegovina si è arrivati ad una giustizia socio-economica? Secondo l'analisi della politologa Daniela Lai ne siamo molto lontani e parte della responsabilità è della comunità internazionale. Un'intervista
Già prima della pandemia le risorse per l’assistenza mentale in Europa erano insufficienti. Il Covid-19 ha provocato un vero e proprio tsunami nel settore, dalla Spagna alla Romania. Un'inchiesta EDJNet, pubblicata oggi in contemporanea su molti media europei
Scarsi investimenti, politicizzazione, poca attenzione alla classe insegnante: la pandemia ha accentuato le contraddizioni della scuola nei Balcani. Il caso del Kosovo
La Turchia presenta pochi malati di Covid-19 e con un incremento non preoccupante. E c'è un buon motivo: dalla fine di luglio il ministero della Salute non contabilizza più quei malati che non richiedono cure. Lo scandalo ha suscitato la reazione da parte dell'Associazione dei medici, da allora sotto la pressione di Recep Tayyip Erdoğan
E’ stata da poco pubblicata "Analysis of the territorial challenges, needs and potentials of the Adriatic-Ionian Region and strategic options for post-2020 ADRION Programme" un documento di preparazione alla programmazione del nuovo programma Interreg ADRION 2021-2027, realizzato nella primavera 2020 da OBCT e dalla società di consulenza SITA (SOGES International Technical Assistance)