La nuova strategia europea proposta dalla Commissione sull’allargamento non sembra in grado di ribaltare un lungo processo di disillusione e disimpegno tra Bruxelles e la regione
Il Partito democratico dei socialisti si è dato la zappa sui piedi approvando la legge sulla libertà religiosa? Dopo sei settimane le manifestazioni di protesta non cessano e il partito di Đukanović, in vista delle legislative di ottobre, inizia ad avere dei dubbi
Le elezioni politiche tenutesi lo scorso 9 febbraio in Azerbaijan non possono che far pensare a trucchi e magie, purtroppo però non si è trattato né di un film fantasy né di uno spettacolo di prestidigitazione, bensì dell'ennesima dimostrazione di autoritarismo in stile Aliyev
Secondo i primi dati resi noti dalla Commissione elettorale centrale, alle elezioni anticipate di domenica 9 febbraio il partito di governo Partito del nuovo Azerbaijan (YAP) ha conquistato, come atteso, la maggioranza dei seggi del parlamento.
Grandi manovre politiche in Romania dove il Partito nazional-liberale, negli ultimi mesi a capo di un governo di minoranza, auspica elezioni politiche anticipate. Ma il quadro politico è confuso
Con 66 voti a favore e dieci astenuti nel parlamento di Pristina - e a quattro mesi dalle elezioni vinte da Vetëvendosje – il Kosovo ha finalmente un nuovo esecutivo guidato da Albin Kurti.
Quali i diritti per le centinaia di migliaia di romeni che risiedono nel Regno Unito? E per quanto riguarda i pensionati inglesi in Bulgaria? E quanta è la voglia di entrare nell'Ue ora che il Regno Unito se ne va? La Brexit vista dai Balcani
I cittadini della Bosnia Erzegovina sono sempre meno convinti di sostenere l'adesione del proprio paese all'Ue. Il paese è fermo e le élite locali hanno tutto l'interesse a mantenere lo status quo
La compagnia Telekom, di cui lo stato è proprietario di maggioranza, ha tolto dalla sua offerta via cavo TV N1, l’unica rete televisiva rivolta al grande pubblico che presenta anche posizioni critiche rispetto all'attuale maggioranza
Nel dicembre scorso si sono incontrati il presidente ucraino Zelensky e quello russo Putin, sotto l'egida di Francia e Germania. Da allora però - nonostante di Ucraina si sia parlato molto per l'impeachment a Trump e per l'abbattimento del Boeing in Iran - poco è cambiato nel conflitto del Donbas
La situazione dell’informazione nei Balcani occidentali e le pressioni delle élite politiche locali. Resoconto del quarto panel della conferenza “Italia e Bosnia Erzegovina: Balcani ed UE da un secolo all’altro” svoltasi a Sarajevo il 28 e 29 novembre scorsi, co-promossa da Ambasciata d'Italia a Sarajevo e OBCT/CCI
Alla vigilia delle elezioni politiche il governo azero impedisce la candidatura ad ex prigionieri politici: il caso di Ilkin Rustamzade, attivista azerbaijano arrestato più volte e condannato sulla base di motivazioni prettamente politiche
Le operazioni all'estero contro presunti militanti del movimento gülenista rappresentano l'ultimo atto dello scontro tra Recep Tayyp Erdoğan e Fetullah Gülen? La quarta e ultima puntata di un'inchiesta sulla pervasività dell'autoritarismo del regime di Erdoğan anche al di fuori dei confini della Turchia
E' impegnato per l'arte contemporanea e nel sostenere il reintegro sociale dei veterani di guerra. Ma oltre alla facciata di benefattore di Viktor Pinčuk c'è un oligarca che in questi anni turbolenti è sempre riuscito a stare a galla
Noto avvocato difensore dei diritti umani ed ex prigioniero politico, Rasul Jafarov intende candidarsi col partito REAL alle prossime elezioni parlamentari previste per il 9 febbraio in Azerbaijan, sempre che il regime glielo conceda. Lo abbiamo intervistato
L'Abkhazia è di nuovo in grave crisi politica, il presidente Raul Khajimba che era stato eletto con un voto di misura nel settembre 2019 è costretto a rassegnare le dimissioni sia per un ricorso fatto dal candidato arrivato secondo sia per scandali legati alla criminalità e che portano sino al Donbas
La "caccia" ai gülenisti continua in tutta Europa, sia attraverso richieste di estradizione che iniziative poco trasparenti o illegali. La terza puntata di un approfondimento sulla pervasività del regime autoritario di Erdoğan anche al di fuori dei confini della Turchia
Una nuova legge sulla libertà religiosa in Montenegro ha innescato una serie di tensioni tra Podgorica e Belgrado. Al centro del contendere questioni identitarie, religiose ma anche politiche
Benché se ne parli meno, oltre centomila migranti e rifugiati sono ancora presenti in Grecia. Molti di loro vivono per lunghi periodi in centri di prima accoglienza, che però si trovano in aree remote e scarsamente servite
Sintesi dei contenuti del terzo panel della conferenza “Italia e Bosnia Erzegovina: Balcani ed UE da un secolo all’altro” svoltasi a Sarajevo il 28 e 29 novembre scorsi, co-promossa da Ambasciata d'Italia in BiH e OBCT/CCI
È dal 2018 che il Cantone di Sarajevo è governato da una coalizione di sei partiti e vede il Partito di azione democratica di Bakir Izetbegović all'opposizione. Ma dalla coalizione governativa si è ora sfilato Željko Komsić: dinamiche politiche che potrebbero portare la capitale bosniaca al soffocamento
È stato un anno piuttosto convulso il 2019 in Azerbaijan, il presidente Aliyev ha dato vita ad una serie di cambiamenti, licenziamenti e sostituzioni di alti funzionari. Per chi è vicino al governo vento di riforme, per altri l'ennesimo maquillage di facciata, in vista delle parlamentari anticipate del 9 febbraio
L'inizio del 2020 in Albania sarà segnato da una nuova ondata di proteste della società civile. Queste ultime, a fronte di un'opposizione frammentata e un parlamento non rappresentativo, potrebbero servire da catalizzatore per un'ulteriore democratizzazione del paese
Le vicende politiche della confinante Croazia sono sempre fortemente sentite in Bosnia Erzegovina. Le reazioni della politica e degli analisti locali all'elezione di Zoran Milanović
Professore di scienze politiche all’Università di Zagabria ed ex consigliere del presidente Ivo Josipović, Dejan Jović guarda con ottimismo al futuro della politica croata, che dopo l’elezione di Zoran Milanović alla presidenza della Repubblica - ci dice - può liberarsi dal peso dell’estrema destra
Dopo tre mesi di trattative tra Vetëvendosje e la Lega democratica del Kosovo per la formazione del nuovo governo non è stato raggiunto ancora un accordo. Il presidente Hashim Thaçi sottolinea allora le proprie prerogative costituzionali
Fino a qualche mese fa sarebbe stato difficile da immaginare, oggi invece dopo il secondo turno delle presidenziali, svoltosi domenica 5 gennaio, il nuovo presidente croato è Zoran Milanović, ex premier ed ex leader del Partito socialdemocratico
Al secondo turno delle presidenziali, svoltosi domenica 5 gennaio, il nuovo presidente croato è Zoran Milanović, ex premier ed ex leader del Partito socialdemocratico. L'analisi del corrispondente di OBCT ai microfoni di Radio Popolare (6 gennaio 2020)
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In diretta da Zagabria al Gr delle 19.30 di Radio Popolare, il corrispondente di OBCT Giovanni Vale riporta i primi dati dell’exit poll del ballottaggio delle presidenziali in Croazia: Zoran Milanović in vantaggio sulla candidata conservatrice Kolinda Grabar Kitarović (5 gennaio 2020)
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Il corrispondente di OBCT Giovanni Vale è intervenuto al GR delle ore 13.00 sul ballottaggio delle elezioni presidenziali in corso in Croazia. Al primo turno era in testa il candidato socialdemocratico Zoran Milanović, davanti alla presidente uscente Kolinda Grabar Kitarović (5 gennaio 2020)
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