Attacchi fisici, insulti, ostacoli al lavoro, danneggiamento delle attrezzature, arresti. In Georgia i giornalisti sono diventati un obiettivo delle violenze delle forze di polizia durante le proteste di piazza, mentre le emittenti statali sono accusate di disinformazione
La presidente uscente della Georgia è intervenuta ieri al Parlamento europeo con un'accorata richiesta di aiuto in difesa della popolazione e contro la "russificazione" del suo paese. Mentre le proteste di piazza, arrivate al ventunesimo giorno, non si fermano. L'aggiornamento di Federico Baccini, corrispondente di OBCT (19 dicembre 2024)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
A vent'anni dall'inizio dei processi per i crimini di guerra commessi durante le guerre nell'ex Jugoslavia, il bilancio della giustizia resta molto lontano dalle speranze della vigilia. Tali reati non cadono in prescrizione, ma il rischio è che cadano nel dimenticatoio
Inizialmente vicina a Israele, col tempo la Jugoslavia ha iniziato a sostenere la lotta di liberazione palestinese. Gli stati post-jugoslavi hanno poi abbandonato i principi del Movimento dei non allineati, assumendo atteggiamenti divergenti verso la questione palestinese
Prima risposta dell'UE alla crisi in Georgia: si prospetta la sospensione del regime di esenzione dei visti a livello diplomatico, una misura che colpirà soprattutto i membri di Sogno Georgiano. Si intensificano le discussioni su possibili sanzioni, nonostante il veto dell'Ungheria
Proseguono le proteste contro l'elezione considerata illegittima del nuovo presidente Mikheil Kavelashvili ma anche contro gli emendamenti a una legge che permetterà una stretta della polizia definita dittatoriale. L'aggiornamento del corrispondente di OBCT Federico Baccini da Tbilisi, a Radio Popolare (16 dicembre 2024)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
Tra le proteste di piazza nella capitale Tbilisi, Sogno Georgiano ha scelto l'ex-calciatore Mikheil Kavelashvili come nuovo presidente. Appoggiata dai manifestanti, Salomé Zourabichvili ha però annunciato che non lascerà l'incarico "fino a nuove elezioni legittime"
Proseguono sempre più massicce le proteste in Georgia. Manifestazioni sostenute dalla presidente ancora in carica, Salomé Zourabichvili. Il racconto di Federico Baccini, corrispondente di OBCT, dalla piazza di Tbilisi, ai microfoni di Radio Popolare (15 dicembre 2024)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
La Corte costituzionale slovena ha sentenziato che il divieto alle donne single o unite ad una altra donna di ricorrere all’inseminazione assistita va rimosso. In Slovenia resta però aperto lo scontro tra due visioni diverse della famiglia e della società
Non si placano in Georgia le proteste scoppiate dopo le elezioni di ottobre e la decisione del governo di sospendere i negoziati con l’UE. Sabato è atteso un altro momento critico: l’elezione del nuovo presidente, in una situazione politica sempre più polarizzata
L’anno che sta per finire ha visto il Caucaso meridionale affrontare numerose crisi e sfide elettorali e politiche: una situazione turbolenta in cui si intrecciano le azioni di poteri ufficiali e non riconosciuti. Una rassegna
Il ritorno di Donald Trump alla presidenza americana apre nuove prospettive per i rapporti tra Stati Uniti e Turchia. Erdoğan ha accolto sua rielezione con cauto ottimismo, ma molti dossier tra i due paesi restano complessi, dalla Siria all'Ucraina passando per la Palestina
Il nuovo commissario europeo per la politica regionale e di coesione, Raffaele Fitto, è responsabile di un terzo del bilancio UE. Le sue priorità per gli investimenti da fare nel prossimo decennio: semplificazione, condizionalità, allargamento
Con una decisione senza precedenti, la Corte costituzionale romena ha annullato le presidenziali per sospette ingerenze russe a favore del sovranista Călin Georgescu, arrivato primo al primo turno. Tra forti divisioni interne, la Romania si prepara a rivotare in primavera
Le proteste oceaniche in corso da una settimana, contro la decisione del nuovo parlamento di sospendere i negoziati di adesione all’Ue e per tornare a nuove elezioni, si sono allargate per la prima volta a tante città della Georgia. L'aggiornamento di Federico Baccini, corrispondente di OBCT (5 dicembre 2024)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
Non si fermano le proteste in Geogia contro la decisione del nuovo parlamento di sospendere i negoziati di adesione all’Ue, violentemente represse dalle forze di polizia con arresti e raid negli uffici dei partiti di opposizione. L'aggiornamento del corrispondente di OBCT Federico Baccini (4 dicembre 2024)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
Centinaia di migliaia di manifestanti in piazza da sei notti consecutive a Tbilisi e nelle altre città del Paese per protestare contro la decisione di Sogno Georgiano di sospendere l'impegno per l'adesione all'Ue “fino alla fine del 2028”. Le reazioni di Bruxelles alla crisi in corso
L'Abkhazia è di nuovo in crisi: nell'ultimo mese una serie di eventi e proteste scatenate da una proposta di legge a favore degli investimenti russi hanno portato alle rocambolesche dimissioni del presidente Aslan Bzhania e ad elezioni anticipate, fissate per il prossimo febbraio
La poetessa romena Ana Blandiana ha incontrato il pubblico moldavo durante un festival cinematografico a Chișinău. La Blandiana, figura simbolo del desiderio di libertà in Romania durante il regime di Ceaușescu, ha ribadito l'importanza di una partecipazione attiva alla vita politica
La corte costituzionale georgiana ha respinto il ricorso presentato dalla presidente della Repubblica Zourabichvili contro il risultato delle elezioni di ottobre. I manifestanti protestano ogni sera, e vengono dispersi con la forza dalla polizia. Federico Baccini, corrispondente di OBCT, ai microfoni di Radio Popolare (3 dicembre 2024)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
Polarizzata e stretta in una complessa rete geopolitica, la Georgia è preda di una nuova ondata di proteste. Dopo le controverse elezioni di ottobre, in migliaia sono scesi in piazza contro quello che vedono come un allontanamento del governo dall'UE e un avvicinamento a Mosca
Continua la crescita del campo sovranista e anti-occidentale in Romania: alle politiche vince il Partito socialdemocratico, ma l'estrema destra filo-russa conterà sul 30% dei senatori e deputati nel prossimo parlamento di Bucarest. Difficili i negoziati per una nuova maggioranza
La Corte costituzionale macedone ha abolito il "Balancer", uno strumento concepito per garantire l'accesso alla pubblica amministrazione in base all'identità etnica, considerato ormai invecchiato, discriminatorio e suscettibile di abusi
Una protesta solitaria, ma carica di significato nel cuore della capitale croata Zagabria: è quella del giovane Antoni, deciso a salvaguardare la natura del monte Kozjak, alle porte di Spalato, dove un tunnel dovrebbe collegare la città dalmata all'autostrada
Non si placa in Serbia l'ondata di indignazione provocata dalla morte di quindici persone, schiacciate lo scorso primo novembre dalla tettoia della stazione ferroviaria di Novi Sad. Tra proteste e tentativi di insabbiamento, si cerca ancora la verità sulle responsabilità della tragedia
La Slovenia è la patria di Melania, moglie del neo-eletto presidente USA Donald Trump: inevitabile che nel paese venga commentato il ruolo della first lady, che rivendica posizioni indipendenti da quelle del marito, ma non sembra puntare a ruoli pubblici
La scorsa settimana il primo ministro moldavo Dorin Recean ha annunciato un rimpasto di governo, nel difficile tentativo di rilanciare l'immagine dell'esecutivo di fronte ai cittadini dopo il referendum sull'adesione all'UE, passato per un soffio
Al primo turno delle presidenziali romene ha vinto a sorpresa l’esponente di estrema destra, filorusso, Călin Georgescu: quasi sconosciuto, emerso con i social, andrà al ballottaggio l'8 dicembre con Elena Lasconi, sindaca e politica di centrodestra. L'analisi di Mihaela Iordache, corrispondente di OBCT, a "Il Mondo alla Radio" (26 novembre 2024)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
Ennesimo scandalo nel governo croato di Andrej Plenković: questa volta il protagonista è il ministro della Sanità Vili Beroš, arrestato per sospetta corruzione su fondi europei NextGenerationEU. Scontro tra l’Ufficio della procura europea EPPO e la procura croata
Il presidente azero Ilham Aliyev non ha mai nascosto le sue preferenze per una vittoria di Trump alle presidenziali USA, dopo non poche divergenze con il presidente uscente Biden. Ora Baku punta a stabilire relazioni fruttuose con la nuova amministrazione