Durante il Ferragosto alcuni vescovi croati si sono lasciati andare a dichiarazioni e messaggi controversi, attaccando le istituzioni internazionali, i media e la politica locale. Le reazioni degli opinionisti e dei politici nella cronaca del nostro corrispondente
Due commissioni d'inchiesta, una richiesta dalle autorità georgiane e a cui hanno risposto vari esperti internazionali ed una russa. Con due verità contrapposte. Ancora molta nebbia sul missile sganciato due settimane fa in territorio georgiano
A novembre in Kosovo si voterà e saranno un nuovo governo e un nuovo parlamento ad affrontare la questione dello status. Intanto la comunità serba si divide: partecipare o meno all'appuntamento elettorale?
La memoria della seconda guerra mondiale in Jugoslavia, tra discorso pubblico e privato. Il ruolo della cinematografia e dei Memoriali. La generazione dei figli e la responsabilità per il passato, l'Europa e le guerre degli anni '90: intervista a Rada Ivekovic
In Slovenia ad ottobre le elezioni presidenziali. Tre i candidati che si giocheranno la poltrona. Dopo una stagione di duri scontri istituzionali sembra prevalere una cultura del dialogo alla quale non si era più abituati
Il governo macedone presenta un disegno di legge sulle libertà religiose, frutto del delicato equilibrio tra pressioni internazionali e negoziati con le comunità di religiose del paese. Ora la parola passa al parlamento
La memoria della seconda guerra mondiale in Jugoslavia, tra discorso pubblico e privato. Il ruolo della cinematografia e dei Memoriali. La generazione dei figli e la responsabilità per il passato, l'Europa e le guerre degli anni '90: intervista a Rada Ivekovic
L'episodio del missile fantasma; l'origine e l'evoluzione delle tensioni fra Russia e Georgia; gli equilibri nello scacchiere internazionale. Un'analisi di Francesco Benvenuti, Professore ordinario del Corso di Studi in Civiltà dell'Europa orientale e del Mediterraneo di Ravenna, intervistato da Irene Dioli
Più potere ai municipi per superare lo stallo nel dibattito sulle riforme costituzionali in Bosnia Erzegovina. E' la proposta del sindaco di Foca, Republika Srpska, che mostra al Paese una possibile direzione di uscita dalla gabbia di Dayton
Si sono tenuti venerdì scorso i funerali del patriarca romeno Teoctist. Aveva guidato la chiesa ortodossa rumena per un ventennio. Dal regime di Ceausescu sino agli anni della democrazia. Ora la successione
Collaborare con la Russia sulla questione del Kosovo non è stato un errore. Anzi. Ma allontanarsi dall'Ue lo sarebbe. Un'intervista a Oliver Ivanovic, uno dei principali leader della comunità serba del Kosovo
Si chiama così la formula di negoziazioni per arrivare ad una soluzione della questione transnistriana. Ora rischia di essere superata con il tentativo del presidente moldavo Voronin di risolvere la questione bilateralmente, con la Russia di Putin
L'autoproclamata Repubblica del Nagorno-Karabakh ha un nuovo leader, Bako Saakian. Restano lontane le prospettive per la soluzione del conflitto con l'Azerbaijan
Barbulesti, villaggio romeno. Dal 2006 ha portato una grossa novità: vi è stato eletto il primo sindaco rom della Romania. Un interessante reportage di TOL. Nostra traduzione
Bamir Topi è il nuovo presidente dell'Albania. Dopo numerose votazioni a vuoto è quindi riuscito a spuntarla il candidato del premier Berisha. Grazie al voto di alcuni membri del Partito socialista, immediatamente espulsi dal partito
Il Caucaso meridionale tra Usa, Russia ed Unione Europea. Il ruolo di Iran e Turchia, la centralità della questione energetica. Nostra intervista ad Albert Bininashvili
Alle elezioni politiche del 22 luglio il partito del premier Erdogan, l'AKP, si è riconfermato di gran lunga il primo partito della Turchia, col 46.7% di voti. Entrano in parlamento anche il CHP e i nazionalisti del MHP. Bene per i candidati indipendenti curdi che riescono a mandare in parlamento 23 deputati
La Russia sospende il trattato sulle armi convenzionali, la Nato si dice delusa mentre Angela Merkel critica gli USA che negoziano bilateralmente con i singoli paesi la costruzione della parte europea dello scudo antimissile. Il dibattito in Romania
Il Caucaso meridionale tra Usa, Russia ed Unione Europea. Il ruolo di Iran e Turchia, la centralità della questione energetica. Nostra intervista ad Albert Bininashvili
Alle elezioni del 22 luglio in Turchia, i candidati indipendenti rappresentano "un punto di svolta, un momento di rottura. Stiamo passando da una repubblica monista a una repubblica pluralista". Ne parliamo con il professore Baskın Oran candidato indipendente della sinistra
Dopo due settimane di pausa forzata il Feral Tribune è tornato in edicola. ''Siamo tornati grazie al venirci incontro da parte del premier croato e all'aiuto finanziario''. Un'intervista con Heni Erceg, caporedattrice del settimanale di Spalato
Il Primo ministro dell'autoproclamata repubblica abkhaza è sopravvissuto al quarto tentativo di attentato nei suoi confronti. La cronaca e i retroscena nel commento di Kommersant
Si vota domenica 22 luglio. Osservatorio sui Balcani propone ai suoi lettori una scheda su ognuno dei principali partiti che parteciperanno alla tornata elettorale
Le reazioni in Armenia all'iniziativa diplomatica e della società civile per una composizione del conflitto in Nagorno Karabakh. Un commento di Haroutiun Khachatrian per Eurasianet, nostra traduzione
Ad Melkert è vice segretario generale dell'Onu. Però della questione dello status preferisce non parlare. Per concentrarsi su altro. L'impasse delle Nazioni Unite in Kosovo in quest'intervista della nostra corrispondente
I negoziati non sembrano portare ad alcun risultato immediato e gli ex combattenti del Kosovo si chiedono se dovranno, in futuro, tirar fuori di nuovo i loro fucili. Una traduzione a cura di Osservatorio sui Balcani
La Cecenia di Ramzan Kadyrov. Modificata la Costituzione, ridimensionata l'opposizione interna, il presidente benedetto da Putin aspira ora alla leadership sull'intero Caucaso del nord
Il 28 giugno, presso il monumento di Gazimestan, Kosovo, si è ricordata la battaglia di Kosovo Polje. Nessun incidente nonostante alcune provocazioni. E la presenza sul posto di alcuni membri della "Guardia di Zar Lazar", ultranazionalisti serbi che si dichiarano pronti a difendere il Kosovo con le armi. Un reportage
"Nel processo di modernizzazione della Turchia si stanno modificando i tradizionali rapporti tra lo spazio della politica, lo stato e la società. Ciò che sta accadendo in questo periodo è il tentativo di fermare questo processo ma la società reagisce". Nostra intervista a Fuat Keyman