Amnesty denuncia l'accordo Albania-USA sull'esclusione dei cittadini americani dalla giurisdizione del Tribunale Penale Internazionale. Ma in Parlamento maggioranza ed opposizione concordano per la ratifica.
Assopace organizza per quest'estate due viaggi nei Balcani. Uno parte da nord, da Vukovar a Sarajevo; l'altro da sud, da Podgorica a Tirana. Un'immersione in paesaggi inconsueti, progetti di cooperazione, incontri con la società civile.
Protestano i rappresentanti delle minoranze nazionali per un processo elettorale organizzato in tutta fretta con fini propagandistici. In dieci anni le minoranze nazionali sono passate dal 20% al 7% della popolazione totale
Un commento ad una ricerca sull'integrazione del sud est Europa nei Balcani. Gli autori di quest'ultima invitano la Commissine a fare chiarezza su tempi d'adesione e cooperazione regionale.
L'UE finanzierà la formazione in ambito amministrativo di quindici giovani funzionari statali impiegati nell'amministrazione montenegrina. I quindici candidati selezionati svolgeranno stage di formazione presso istituti dell'UE.
La Serbia e il Montenegro stanno da tempo cercando di affrontare la questione delle tasse doganali, cercando, sotto pressione dell'UE, di armonizzare i rispettivi sistemi economici da tempo ormai diversificati.
L'appuntamento è per settembre. Osservatorio sui Balcani sta organizzando la prosecuzione delle iniziative avviate a Sarajevo nell'aprile 2002. Una settimana di eventi da Vienna a Belgrado, lungo il Danubio, cordone ombelicale tra le due Europe.
La Croazia si prepara alle elezioni tra visite vaticane e standards imposti dalla UE. Tra la Comunità Democratica Croata (HDZ), al 20% nei sondaggi, e i socialdemocratici dell'SDP, al 15%, decisivo sarà il ruolo del Partito Nazionale Croato (HNS)
Un articolo di Giulio Marcon pubblicato di recente sulla rivista Mosaico di Pace. Alcune riflessioni sugli effetti che la guerra all'Iraq avrà sull'Europa.
Si tratta della prima missione militare dell'Unione Europea. 400 soldati avranno il compito di garantire la sicurezza dei team OSCE che monitoreranno l'implementazione degli Accordi di pace.
Una settimana di eventi. Navigando lungo il Danubio, cordone ombelicale tra le due Europe. Attraversando Bratislava, Budapest, Vukovar e Novi Sad. Il programma provvisorio.
L'ambasciatore americano, contrariato dalla posizione assunta dal governo croato sulla guerra in Iraq, lascia intendere che alle prossime elezioni gli Stati Uniti voteranno Hdz
In seguito all'inizio della guerra in Iraq l'Albania non modifica il proprio pieno appoggio agli USA. "Una guerra utile e giusta" dichiara l'ex Ministro degli esteri Paskal Milo.
Si è tenuto ieri in Slovenia un doppio referendum nel quale i cittadini erano chiamati a pronunciarsi sul percorso di adesione all'Unione europea ed alla NATO. Soprattutto per quanto riguarda la prima si è trattato di un vero e proprio plebiscito.
La Bulgaria è al fianco degli USA. Ma è scontro tra le istituzioni bulgare ed il Presidente Parvanov si è fortemente opposto ad un intervento militare diretto. Resta profonda la divisione tra opinione pubblica, contro la guerra, e Governo.
Per Biljana Vankovska, ricercatrice macedone, è tempo per i Balcani di camminare da soli. Verso l'Europa. Non vincolandosi agli Stati uniti, che nei prossimi anni non investiranno nulla sui Balcani, indaffarati in altre aree del mondo.
Un paper di analisi del centro di ricerca tedesco ESI, per un'integrazione rapida dei paesi balcanici. Con una proposta innovativa: garantire ai Balcani i fondi strutturali come fossero candidati allargamento. E come già si fa per la Turchia
Secondo Michele Nardelli l'amministrazione americana con la guerra all'Iraq vuole raggiungere un obiettivo che ritiene strategico: indebolire l'Europa e con essa l'Euro. Per questo la 'campagna acquisti' tra i Paesi dell'est.
Disorientamento del governo di Zagabria sulla crisi irachena, mentre il parlamento protesta per essere escluso dalle decisioni e la maggioranza dei Croati è a favore della pace
Disorientamento del governo di Zagabria sulla crisi irachena, mentre il parlamento protesta per essere escluso dalle decisioni e la maggioranza dei Croati è a favore della pace
A Belgrado in questi giorni si è tenuta una conferenza dei paesi balcanici. Tra i temi in discussione la liberalizzazione del regime dei visti e la lotta alla criminalità organizzata.
Un articolo pubblicato su TOL. Un giornalista rumeno risponde alle critiche mosse da Chirac alla Romania. Deve capire che usciamo da 50 anni di comunismo e che il Paese tende ad aggrapparsi al più forte. Ma è l'UE il nostro futuro.