"Non sarà un atto unilaterale e nemmeno una seconda Dayton a definire lo status del Kossovo", dichiara l'ex ministro degli esteri albanese Paskal Milo, in risposta a recenti dichiarazioni del premier serbo Djindjic.
L'Unione europea preme: i reattori vanno chiusi. Ubbidisce il governo bulgaro che ne dichiara la chiusura ma la Corte Suprema, su invito dei deputati dell'opposizione, annulla questa decisione
L'ultimo 'muro di Berlino', il reticolato che divide Gorizia da Nova Gorica, sta per cadere sotto i colpi della politica di allargamento della UE. E Prodi auspica una forte collaborazione tra le due città, così vicine ma così lontane.
Firmato un accordo tra i quattro stati lambiti dalla Sava nel quale si prevede la costituzione di una Commissione comune che governerà le acque del fiume. Un passo importante verso la collaborazione transfrontaliera nei Balcani.
Nei giorni scorsi a Sofia si è tenuta la seconda assemblea nazionale del network Citizens' Pact. Progetti di scambio scolastici, protocollo sulla tolleranza interetnica, campagna per l'abolizione dei visti all'ordine del giorno.
A partire dallo scorso maggio i cittadini bulgari non hanno bisogno di visto per entrare nei Paesi Schengen. Tanya Mangalakova, nostra corrispondente da Sofia, in questo suo reportage inizia ad illustrarne alcune conseguenze. Il testo è in inglese.
A partire dallo scorso maggio i cittadini bulgari non hanno bisogno di visto per entrare nei Paesi Schengen. Tanya Mangalakova, nostra corrispondente da Sofia, in questo suo reportage inizia ad illustrarne alcune conseguenze. Il testo è in inglese.
All'indomani del vertice di Copenhagen Prodi interviene affermando che i Balcani, nel lungo periodo, faranno anch'essi parte dell'UE. Ed in una ricerca recentemente pubblicata si afferma la necessità di stabilire un'agenda per la loro integrazione.
Al recente vertice UE sono state fissate le date per i futuri membri. La Bulgaria è tra quei paesi che entreranno a far parte della UE con il gennaio 2007. Riportiamo una selezione delle aperture della stampa sull'argomento.
Un'interessante carrellata di come i giornali locali hanno descritto la visita in Albania del commissario per le relazioni estere UE Chris Patten. "Un successo" titola Zeri i Popullit, "La UE non vuole solo promesse" risponde Albania.
Durante il recente summit di Praga la NATO ha invitato sette nuovi Stati ad aderire all'Alleanza. Tra questi la Slovenia, che però deve fare i conti con un'opinione pubblica non proprio entusiasta. Un articolo di Igor Juric (IWPR) tradotto dalla CARITAS.
Lo scorso 18 novembre la Bulgaria ha accettato "l'ultimatum" UE a chiudere entro il 2006 due reattori dell'impianto nucleare di Kozloduy. Ma contro la decisione si è coalizzata l'intera opposizione.
All'interno del programma CARDS a disposizione finanziamenti per progetti che favoriscano la creazione di un contesto in cui mezzi d'informazione indipendenti e professionali possano svolgere correttamente il loro lavoro.
Da Bruxelles arrivano le regole nucleari per l'Europa allargata; le lacune della legislazione europea in materia di sicurezza nucleare devono essere infatti colmate. Emerge evidente la volontà di tornare al nucleare civile.
Claudio Bazzocchi recensisce una raccolta di saggi del sociologo Zygmunt Bauman. Tra crisi dello stato nazione, integrazione europea e responsabilità di "fare società".
Alla vigilia dell'inizio dei negoziati sull'Accordo di Stabilizzazione ed Associazione i funzionari UE si fanno sentire. "Attenti a non vanificare gli sforzi sottovalutando il problema di corruzione e criminalità organizzata".
Pubblicato un nuovo documento dell'ESI nel quale si indagano i rapporti tra UE e Balcani. Se ne individuano le debolezze e si invita l'Unione a lanciare segnali forti ed a dimostrare che l'integrazione non è un'illusione
Pubblichiamo il documento introduttivo del secondo incontro di "Europe from Below - L'Europa dal basso", la rete di associazioni e società civile euro-abalcaniche che si è incontrata a Firenze lo scorso 8 novembre.
Aboliamo il sistema umiliante dei visti per i cittadini del sud est Europa. Questo uno dei messaggi forti lanciati dal network "Europe from below" riunitosi all'ESF di Firenze.
Nuovo incontro della rete "Europe from Below". Dopo il lancio a Sarajevo, il network euro-balcanico si dà appuntamento all'European Social Forum. Per proporre, tra l'altro, un'iniziativa forte sul problema della libertà di circolazione in Europa
Il Consiglio dei ministri degli esteri dell'Unione dà il via libera all'inizio delle negoziazioni di Stabilizzazione ed Associazione. Intanto Berlusconi visita Tirana e parla anche di integrazione europea.
Tra poco dovrebbero iniziare gli accordi di Stabilizzazione ed Associazione dell'Albania con l'UE. Secondo Ilir Meta, Ministro degli esteri, elementi chiave per l'integrazione sono riforme interne e cooperazione transfrontaliera.
In Albania si sente forte la pulsione verso l'Unione Europea. Ma non è certo ancora chiaro nel Paese come arrivare all'integrazione e che conseguenze quest'ultima implica.
ICS e Osservatorio sui Balcani propongono la nascita di un comitato promotore del network di associazioni euro-balcaniche Europe from below. Per sostenere, dopo Sarajevo, un percorso comune verso l'Europa dal basso.
Per andare oltre alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo. Per salvaguardare i diritti di donne e uomini che abitano in città, fulcro della vita e delle contraddizioni moderne. Uno sforzo per riconquistare cittadinanza.