Migliaia di profughi in fuga arrivano in Turchia. Ankara in bilico tra la tradizionale amicizia con Israele e le aperture di Erdogan nei confronti di Siria e Palestina. Tensione con l'Iraq per la ripresa della guerriglia kurda
Un'intervista del quotidiano turco Sabah al presidente palestinese Ismail Haniye. La guerra e il tentativo di mediazione della Turchia. L'indifferenza del mondo. Erdoğan invitato in Palestina
Dopo sei anni di direzione Mauro Cereghini lascia a favore di Luisa Chiodi. "Attorno a questo progetto si sono raccolte competenze di primo piano e questo è stato il primo motivo per cui ho accettato l'incarico". Tutto lo staff ringrazia Mauro per la passione e competenza con cui ha diretto Osservatorio in questi anni
Da Bruxelles a Cipro: viaggio-reportage nell'isola divisa di Paolo Bergamaschi, consulente del gruppo dei verdi presso il Parlamento europeo. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Con l'approssimarsi della data d'ingresso della Bulgaria, l'UE si appresta ad aggiungere un terzo alfabeto, il cirillico, a quelli latino e greco attualmente in uso. Sofia e Bruxelles sono già pronte
Il 5 luglio scorso le elezioni politiche. Ora l'annuncio dell'accordo raggiunto per il nuovo governo. Ma in Macedonia aleggia ancora lo spettro degli scontri armati del 2001
Fuori dal luogo comune. In Albania è in atto un calo delle nascite. E fin dagli anni '60. In occasione della giornata mondiale della popolazione il quotidiano Shekulli pubblica i dati sulla situazione demografica albanese. Nostra traduzione
Sono 120.000 gli appartenenti alla minoranza armena in Libano, molti anche i cittadini armeni che vi risiedono. Ora il governo armeno si sta mobilitando per creare una rete d'accoglienza per chi fugge a causa dei bombardamenti israeliani
Ieri a Vienna si sono incontrati i massimi esponenti di Pristina e Belgrado. Per la prima volta si è parlato di status. Come in molti s'aspettavano le posizioni tra le parti rimangono quelle del muro contro muro
La Bosnia come l'Afghanistan e la Terrasanta. Si rischia di passare da un'emergenza all'altra senza la capacità di stare sulle cose, scavare nei conflitti. Un editoriale
Sulla stampa kosovara hanno definito così l'incontro di oggi a Vienna tra i più alti rappresentanti di Belgrado e Pristina. Per i tempi biblici con cui si stanno svolgendo i negoziati. Ma si faranno passi avanti? In molti sembrano dubitarlo
Ha costruito la sua carriera politica sul nazionalismo macedone. Ora Ljubco Georgievski ha richiesto ed ottenuto la cittadinanza bulgara e si è scatenato il putiferio. Le difficili relazioni tra Sofia e Skopje
Dopo che per 40 anni le cooperative agricole sono state l'incubo di migliaia di lavoratori albanesi, un nuovo fenomeno sta riemergendo, quello delle nuove cooperative "volontarie" come unica alternativa possibile alla carità delle organizzazioni internazionali e alla liberalizzazione selvaggia
Un nuovo movimento dal basso in Serbia, rivolto ai giovani e basato sulla critica del sistema di valori dominanti, condotta con humor e provocazioni. Intervista con Vlada Milovanovic, direttore di BIRO ed ex membro di Otpor
Il 13 giugno scorso Freedom House ha pubblicato uno studio che punta l'attenzione su alcuni deficit democratici negli stati ricchi di fonti energetiche del Caucaso e dell'Asia centrale. Una nostra traduzione di un articolo che fa il punto sulla situazione in Azerbaijan
Il colossale impianto minerario di Mitrovica, diviso tra area serba e albanese, è in vendita, ma non è chiaro di chi ne sia la proprietà. La questione dello status e le privatizzazioni
Kostunica presenta a Bruxelles un "Piano d'Azione" per la cattura di Mladic. Il premier serbo ha bisogno di ossigeno dopo l'annuncio del partito G 17 di uscire dalla coalizione di governo se non riprenderanno i negoziati con l'UE. Ma oltre alle intenzioni servono i fatti
Alto tasso d'analfabetismo, 71% di disoccupati, impossibilità di accedere a servizi basilari. La comunità rom in Albania versa in condizioni drammatiche. E viene supportata più dalle ONG che dalle istituzioni
Gli eventi della notte del 22 dicembre 1989, la rivoluzione rumena; il ritratto di tre generazioni di donne originarie della ex Jugoslavia ed ora a Zurigo. Sono alcune delle storie raccontate dal 2 al 12 agosto durante la 59esima edizione del Festival di Locarno