Visti d'ingresso, dazi del 25% su alcuni prodotti in entrata, diatribe irrisolte di confine. Sono molti i contenziosi in atto tra Skopje e Pristina. Risolverli? Difficile sino a quando non si sbloccherà il dialogo tra Kosovo e Serbia
L'importanza dell'adesione della Turchia all'UE per far emergere una nuova prospettiva su scala mondiale, spezzare l'idea dei blocchi e dello scontro tra civiltà. Un'intervista del quotidiano turco Radikal al sociologo che domenica ha votato sì al referendum francese sulla costituzione europea
I politici serbo bosniaci respingono il progetto di unificare le forze di polizia delle Entità in un unico corpo. Manifestazioni di sostegno a Banja Luka con le immagini di Karadzic e Mladic. La comunità internazionale sembra compatta: niente polizia unificata, niente adesione all'Europa
Il Comune di Brescia intitola una strada a Guido Puletti, assassinato in Bosnia Erzegovina il 29 maggio 1993 nel corso di una iniziativa umanitaria. La città ricorda così, a dodici anni dalla morte, il giornalista/esule impegnatosi per la pace e la solidarietà con le vittime della guerra in Europa
La nostra corrispondente da Pristina ha intervistato il leader del Partito democratico del Kosovo ed ex comandante dell'UCK, Hashim Thaci, oggi all'opposizione nel parlamento kosovaro
E' partito come espressione di dissenso nei confronti del regime di Milosevic, un'incontenibile voglia di libertà. Ora il festival EXIT di Novi Sad è l'appuntamento più importante con la musica rock, elettronica e dance di tutto il sud est Europa
Sono 80 le agenzie ufficilamente registrate che reclutano fotomodelle in Bulgaria. Ma molte di loro non sarebbero che paravento per traffici di esseri umani. Le denunce della società civile bulgara
Se le parti falliranno nell'accordarsi sul futuro del Kosovo sembra sempre più probabile una soluzione imposta: l'indipendenza condizionata. Un articolo tratto da IWPR che ha sollevato molto dibattito nei Balcani
Sono atterrati ieri all'aeroporto militare di Otopeni, Bucarest. Un breve incontro con le autorità e con le famiglie. E poi in isolamento. Poco si sa sul rapimento dei tre giornalisti, ancor meno sulla loro liberazione. Un mistero che rimarrà intricato. In attesa di risposte l'intera Romania gioisce
Da tempo i rapporti, soprattutto commerciali, tra i due Paesi un tempo in guerra si sono normalizzati. Ma la Zagabria ufficiale non tollera l'atteggiamento revisionista di Belgrado, volto a riabilitare i cetnici
Ragazzi bosniaci affidati ad un orfanotrofio negli anni della guerra e poi trasferiti in Italia. Ora è qui che vivono e si sentono italiani, pur mantenendo una salda radice culturale bosniaca. Alcuni desiderano tornare, ma non per sempre
La redazione di Osservatorio si felicita per la liberazione dei tre colleghi rumeni rapiti in Iraq lo scorso 28 marzo. Marie Jeanne Ion, Sorin Mişcoci e Ovidiu Ohanesian sono in procinto di atterrare a Bucarest
La Corte di Strasburgo ha riconosciuto la violazione da parte della Turchia della Convenzione sui Diritti dell'Uomo e le Libertà Fondamentali nel caso Ocalan. Le reazioni del mondo politico turco e curdo, il dibattito sulla riapertura del processo e le conseguenze per il cammino europeo del Paese
In vista dei negoziati sullo status finale della Provincia la libertà di movimento è uno degli standard principali che le autorità kosovare devono garantire. A che punto siamo?
In Serbia sono tre i processi in corso per crimini di guerra, ma la lentezza delle procedure e delle indagini, così come l'assenza di una chiara volontà politica di fare i conti col passato, minano le reali potenzialità dei tribunali locali
La bicicletta, con i suoi ritmi, è uno dei mezzi ideali (seppur inusuale) per attraversare i Balcani, per esplorarne le strade secondarie e poco trafficate, per assaporarne i sapori primaverili. Al via da Trieste un gruppo di cicloturisti che raggiungeranno in due settimane Sarajevo
I crimini di guerra sono stati elementi fondanti della nascita di alcuni Stati, Entità, Province risultate dalla disgregazione della ex Jugoslavia. Questo non dovrebbe impedire loro di normalizzare le proprie relazioni. Un editoriale tratto da TOL
Sono tornati. La band più famosa dell'ex Jugoslavia suonerà nuovamente insieme. In giugno saranno a Sarajevo, Zagabria e Belgrado. E' già partita la corsa ai biglietti. "Il bottone è come la bicicletta, una volta che si impara ad andare non si dimentica", così ha descritto Goran Bregovic - leader della band - questa nuova avventura
Un Kosovo che emerge con tutta la sua ricchezza culturale e sociale. L'energia dei giovani, gli studenti di Pristina, le confraternite religiose di Gjakove/Dakovica, la minoranza serba. Al contempo emerge in tutte le sue drammatiche divisioni. Un reportage
In Serbia i parchi nazionali sono in attesa di una nuova definizione e di nuove leggi in grado di proteggerli al meglio. Secondo alcuni dei loro direttori mancano innanzitutto fondi e un adeguato intervento dello Stato