Uno scandalo dai contorni poco chiari vede coinvolto il premier Fatos Nano, accusato di traffico d'armi da un deputato, Nikolle Lesi, editore del quotidiano "Koha Jone". La vicenda finisce in parlamento e il premier in procura
Shqipe Habibi, kossovara, è stata rapita lo scorso 28 ottobre assieme a due colleghi in Afghanistan mentre vi si trovava per conto delle Nazioni Unite. Non è stata ancora rilasciata. Carolina Zincone, un'amica che ha lavorato con lei, racconta dei mesi trascorsi insieme in Kosovo.
Cresce, all'interno del Paese e a livello internazionale, il disagio rispetto ai poteri, insindacabili e senza controllo, dell'Alto Rappresentante in Bosnia. Un aggiornamento dall'Institute for War and Peace Reporting
Un parco naturale nel sud dell'Albania e la sua risposta all'arrembante speculazione edilizia che sta martoriando la costa albanese: il turismo eco-sostenibile. Un'intervista.
Molti bosniaci ritengono che l'alto numero di tumori nel Paese sia legato all'uso da parte della NATO di munizioni all'uranio impoverito nel 1995. Ma gli scienziati, sulla questione, si dividono. Un reportage investigativo tratto da IWPR.
L´ecobattaglia di un alpinista bosniaco, "acrobata" e guida: "Non conosciamo e non difendiamo le nostre bellezze". Un articolo ripreso dal quotidiano locale L'Adige.
Attualmente, nessuna discarica pubblica in Montenegro soddisfa né gli standard nazionali né quelli dell'Unione Europea. Otto discariche regionali sono previste da un programma europeo per evitare di essere sepolti dai rifiuti. I cittadini dovranno anche dare prova di responsabilità, praticando la raccolta differenziata
La persistente latitanza del generale croato ricercato per crimini di guerra mette a rischio il percorso di adesione di Zagabria alla Unione Europea. Martedì prossimo relazione di Carla Del Ponte al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Il premier Sanader temporeggia
Una recente inchiesta statistica rileva l'ampissima diffusione delle idee autoritarie tra la popolazione bulgara. Paradossalmente è l'elettorato di sinistra a essere più ricettivo nei confronti di un autoritarismo considerato in genere patrimonio della destra
La morte di Olene P., ucraina, scatena in Bosnia Erzegovina la paura per l'Aids e le malattie sessualmente trasmesse. In pochi si interrogano sulla realtà del trafficking e dello sfruttamento di donne e minori nel Paese. Una riflessione da Sarajevo di Valentina Pellizzer (Unimondo/South East Europe)
Prima del '99 faceva la tassista. Poi la guerra ed il coraggio di scrivere per rompere l'omertà che regna sui crimini commessi dai suoi concittadini in Kossovo. Svetlana Djordjevic, ora, nella Serbia "democratica", rischia ogni giorno la vita. Un appello dell'Osservatorio per la protezione degli attivisti sui diritti umani.
E' stato avviato in questi giorni a Opatija un corso di formazione rivolto a 25 giovani che aspirano a lavorare nel mondo dell'informazione e comunicazione. Il corso è promosso dalla Fondazione UNIDEA. Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Otpor, il famoso movimento che ha avuto un ruolo determinante nella caduta del regime di Slobodan Milošević, ha cessato di esistere. Tuttavia dalle sue ceneri germogliano altri movimenti che hanno intenti simili ed esportano l'esperienza di Otpor in altri paesi
Con le sue contraddizioni Sofia rimane una città vivace ed in continua evoluzione. E' lo specchio dei tempi e la vetrina di quello che è la Bulgaria di oggi. Un intenso reportage a cura di Paolo Modesti tratto da Bulgaria-Italia.
L'omosessualità in Bosnia Erzegovina resta ancora un grosso tabù, difficile da scalzare. Tuttavia da poco è nata un'associazione a Sarajevo che si occupa della difesa e dei diritti della comunità LGBT in Bosnia Erzegovina, si chiama Associazione Q.
A margine del convegno di Campolongo Maggiore su "La giustizia internazionale nei conflitti balcanici", la Procuratrice Capo del Tribunale dell'Aja, Carla Del Ponte, ha incontrato alcuni giornalisti presenti. Le domande si sono incentrate in modo particolare sul processo Milosevic. La trascrizione del colloquio
Fallito il controverso referendum sull'abrogazione della nuova legge sul decentramento amministrativo, varata dal governo all'inizio di quest'anno. I motivi vanno rintracciati nella scarsa affluenza alle urne e nell'improvviso riconoscimento degli USA del nome "Repubblica di Macedonia"
Come si è reagito in Bulgaria alla rielezione di George W. Bush alla Casa Bianca? Si fosse votato in Bulgaria avrebbe vinto con tutta probabilità Kerry ma la maggior parte degli analisti politici afferma che Bush è una garanzia per gli interessi del Paese. La Bulgaria si ritova ancora indecisa e divisa, tra USA ed UE.
Uno di temi più scottanti nella Serbia di oggi riguarda proprio le fosse comuni, alcune ancora nascoste sul suo territorio. Un argomento difficile da affrontare, perché chiama in causa istituzioni e alti funzionari. Ne parla Nataša Kandić, da anni impegnata nella ricerca della verità
Il Ministero degli Esteri coinvolto nell'ennesimo scandalo finanziario. Incerta la reazione del Premier Sanader, mentre il Paese è in piena campagna elettorale per le presidenziali, previste per il 2 gennaio. La cronaca dei fatti dal nostro corrispondente